Codipendenza

Gentili dottori,
sono reduce da una relazione sentimentale con una persona problematica, depressa,attacchi di panico,ansia, comportamenti strani, ricoveri, eccesso di alcool, abuso di medicinali,ecc...l'amore per questa persona ha fatto si che la mia disponibilità andasse oltre ogni razionale ragion d'essere, annullandomi completamente e trascurando tutto per lei. Da qualche mese, dopo un periodo più o meno lungo di allontanamenti e riprese dei contatti(da parte sua sempre), mi sono imbattuto in alcuni forum e siti internet che descrivevano le diverse patologie mentali cercando di capire il perchè dei sintomi e dei relativi comportamenti. Sono rimasto sconvolto quando ho visitato un sito che descriveva la patologia "borderline", scoprendo che molti dei sintomi corrispondono a quelli della persona con cui sono stato in contatto, tranne i tentativi di suicidio(anche se ne parlava spesso di porre fine alle sue sofferenze) e dell'automutilazione(eseguita solo tagliandosi i capelli con le forbici nei periodi di rabbia). Era spesso priva di una identità e cadeva in una profonda crisi quando gli chiedevo di immaginare il suo futuro.Sto male perchè nonostante non senta più questa persona, la mia mente è martellata di perchè e di ricerche di motivazioni razionali su ciò che è successo a me e questa persona.Il bello è che se motivo i comportamenti "strani" con i sintomi di questa malattia tutto torna. Ovviamente non mi sono mai permesso di chiedere direttamente spiegazioni, ma il suo psichiatra una volta mi disse:"attenzione, tende ad essere molto insicura".Perchè dirmi questo? ma ero troppo preso per pensare.
Ora trovo spiegazione del malessere in cui vivo leggendo le linee guida di riviste specialistiche e dei soggetti a contatto con queste persone, e trovo sconvolgente scoprire che ogni domanda posta trova conferma, definendo il mio stato "codipendente di borderline".
Se effettivamente questa persona soffre di questa patologia, allora forse ho bisogno di aiuto anch'io??
Sento che questa non è una semplice delusione amorosa, ma allora perchè sto così male....datemi delle indicazioni.
Grazie
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazzo, indipendentemente da questa etichetta diagnostica ciò che conta è il senso di disagio che lei sta vivendo attualmente. Se le dicessero che la sua ragazza non aveva alcuna malattia e lei non è nessun codipendente cosa cambierebbe? Nulla, poichè continuerebbe a sentire un disagio, ed è questo che dovrà spingerla a chiedere un aiuto non l'attribuzione di uno stato diagnostico. Quest'ultimo, a limite, sarà compito dell'eventuale specialista al quale si rivolgerà e la cui funzione sarà quella di orientarla verso un trattamento specifico.
inoltre le attribuzioni o le autoattribuzioni di diagnosi sulla base di ciò che si legge su internet sono estremamente fuorvianti poichè molti disturbi hanno espressioni sintomatologiche simili che solo un esperto saprebbe distinguere.
Quindi si rivolga ad uno psicologo-psicoterapeuta e si confronti con quest'ultimo.

cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazzo, il suo essere bisognoso di cure psicologiche può dipendere dal fatto che lei si sta ancora tormentando con il voler a tutti i costi ricercare il "vero" significato di tutta questa storia. In altri termini, più lei si preoccuperà di avere "qualcosa da aggiustare", e più renderà reale questa profezia che si autoavvera.

È una vecchia trappola dell'essere umano voler per forza trovare significato in ogni cosa. Ma il disturbo mentale a volte ha una sua logica, a volte no. E anche quando ce l'ha, quasi mai è una logica di tipo razionale. Quindi i suoi sforzi d'interpretazione sono destinati a restare delusi. Anzi, più persevererà, e più renderà reale il fatto che anche lei ha bisogno d'aiuto.

Nel frattempo, se ne ha davvero bisogno, un colloquio con un collega psicologo potrebbe tornarle utile.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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