Ho bisogno di un aiuto..sono ancora adolescente ma mi sento di morire

È da mesi che non mangio, i miei genitori non sanno nulla, neanche che sto iniziando a farmi segni sul corpo... non ho amici e non sono fidanzata.
La mia vita è proprio bella, no?

Ogni giorno mi sveglio pensando di come suicidarmi.
Ad esempio questa mattina nel pullman osservando la strada pensavo di volermi buttare e subito dopo il pullman ha colpito il muro... vorrei dire a mia madre che non voglio più vivere, questa situazione mi ha stressato.
E non parlo tanto del COVID, anche prima non mi sentivo con gli altri e stavo sempre a casa.
In questo momento mi sento sbagliata davanti agli altri, non sono più apprezzata.
Non voglio arrivare al futuro, quando dovrò prendere l’università e vivere da sola.
Non me la sento di continuare in questo modo, tutto è meglio di continuare la mia vita...
vi prego ho bisogno di una ragione per non comunicare a mia mamma di voler abbandonare la vita... Ho bisogno assolutamente di un aiuto.
GRAZIE
[#1]
Dr.ssa Valeria Mazzilli Psicologo 286 13
Cara ragazza,
quando è tutto nero e buio si fa davvero fatica e sembra impossibile provare ad attraversare questa oscurità per poter vedere la luce. La luce ti assicuro che c'è, anche se sembra lontanissima e non si vede. Prova a fidarti.
I tuoi tagli sul corpo e il tuo rifiuto verso il cibo sono un grido di aiuto urlato ad un mondo di persone che sembrano non vederti e non udirti. Eppure ci sono. Noi ci siamo. E ti sono grata per averci scritto.

Raccontaci di te, cosa studi? Quale università hai pensato di voler fare?
Quali sono stati i tuoi sogni e i tuoi desideri prima che questo buio piombasse sulla tua vita? Cosa desideravi da bambina?
Hai degli interessi particolari? Ti piace ascoltare musica? E guardare film? Come passi le tue giornate? Com'è fatta la tua giornata tipo?

Come mai senti di non avere amici? Che clima si respira a casa tua? Magari prova a parlarci un po' del rapporto con i tuoi genitori. Hai fratelli o sorelle o sei figlia unica?
Prova a risponderci a queste domande

Di nuovo ti ringrazio per averci scritto qui, ma come già immaginerai hai assolutamente e urgentemente bisogno di farti aiutare da qualcuno esperto.
Prova a contattare lo psicologo della tua scuola se c'è, oppure recati in un ospedale o da un medico di fiducia e richiedi l'aiuto di uno psicologo, oppure ancora meglio prova a contattare servizi di psicologia della tua città, ASL o strutture pubbliche. Se preferisci un primo contatto più semplice e veloce cerca un servizio di ascolto telefonico. Il più noto è il Telefono Amico, cerca su internet il numero.

C'è una persona cara, di famiglia, una cugina, un professore, un vicino di casa, una persona per te significativa con cui poter parlare? Prova a condividere con qualcun altro i tuoi pensieri e la tua sofferenza.
Non sei sola. Dal buio si può uscire, ma devi chiedere aiuto a qualcuno al più presto, fallo adesso.

Aspetto le tue risposte, scrivici, noi ci siamo
Un abbraccio

Dr.ssa Valeria Mazzilli
Psicologa Clinica
Via San Giacomo, 15 Napoli
cel. 3895404108

[#2]
Attivo dal 2021 al 2022
Ex utente
Ciao, scusate se vi rispondo solo ora. Nell’ultimo periodo pensavo davvero di essere ritornata in pace, ma oggi mi sento di nuovo nel buio e non trovo le forze di poter uscire da esso. Ho cercato di mangiare di più ma senza risultati. Bevo poco e non curo più me stessa, mi sento di aver già abbandonato il mio corpo. Sono contenta da un lato di aver ricevuto vostre risposte; in famiglia non vengo più considerata e ho paura di parlare con mia madre perché mi prenderebbe per stupida non comprendendo l’aiuto che le sto chiedendo. Io e la mia famiglia siamo da tempo distaccati, mi chiudo in camera senza parlare con nessuno, anche se avrei tanto il bisogno di parlare con loro, solo per sfogarmi un po’. Poi c’è la scuola, che continua a stressarmi, come molti. Avrei tanto voluto prendere la facoltà informatica o ingegneria ma adesso mi sento incapace e impotente di poter fare qualcosa del genere.
Ogni volta che mi ritrovo con gruppo di persone mi sento schiacciata, come se potessero ferirmi. I miei compagni mi escludono continuamente e io mi sento sola. Anzi credo di essere veramente sola, ho rovinato la mia vita e molto spesso sento che non avrebbe più senso continuare a distruggerla.
Vi ringrazio per aver ascoltato il mio sfogo e cercherò di trovare qualche psicologo senza che i miei genitori se ne accorgano. Grazie ancora per tutto
[#3]
Dr.ssa Valeria Mazzilli Psicologo 286 13
Cara ragazza,
sono contenta di leggere la tua risposta.

Sento la grande fatica che c'è nel cercare di rispondere alle domande che ho posto.
Come se questa solitudine e questa sofferenza ti adombrasse così tanto da non farti vedere il resto.

Informatica e ingegneria sono facoltà tanto complesse quanto affascinanti. Immagino che tu abbia ancora diversi mesi a disposizione per decidere. Prova a scegliere seguendo le tue attitudini, desideri e capacità e prova ad immaginarti in un possibile futuro. L'impotenza e l'incapacità potrebbero essere l'espressione di ciò che senti e di come ti senti in questo momento. Non è detto che saresti incapace di portare a termine questo corso di studi. Occorre provarci e mettersi in gioco per scoprirlo.

Sei molto giovane, eppure ho l'impressione che tu stia lottando da sola da tantissimo tempo.
Mi auguro che in queste battaglie, perché mi pare che ne stai combattendo tante non solo una, tu riesca a cercarti un alleato che possa sostenerti e limitarti per quanto possibile i danni.
Sono contenta che hai accolto il mio invito e te lo rinnovo: trova al più presto una/o psicologa/o e prova ad affidarti alle sue cure

Ti ringrazio ancora per averci scritto
Noi ci siamo, scrivici ancora se ne hai bisogno
Un caro saluto
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