Come posso gestire l'ansia?
Salve, ho 23 anni 3 da un anno a questa parte soffro di ansia, il primo episodio si è verificato durante la prima quarantena.
Credo di aver avuto un vero e proprio attacco di panico, la cosa strana è che stavo guardando la televisione sdraiata nel letto e non avevo alcun motivo di preoccupazione.
La quarantena l'ho passata a casa del mio ragazzo in un paese a qualche chilometro dal mio, pensavo che questo stato d'ansia fosse dovuto al fatto che non potevo vedere i miei genitori e i miei nonni se non in videochiamata o dalla quarantena ma ora mi ritrovo a provare ansia per ogni preoccupazione che provo o addirittura quando dopo devo andare via da casa del mio ragazzo e tornare a casa mia.
Mi succede soprattutto quando sono sola, quando mi annoio o quando sto lontana dal mio ragazzo, mi prende lo stomaco e mi viene voglia di scappare da lui.
Vorrei sapere perché nonostante io sia a casa mia, con i miei genitori, protetta e senza niente che possa farmi del male, mi viene l'ansia?
Perché non riesco a stare tranquilla nonostante non ci sia niente da preoccuparmi?
Credo di aver avuto un vero e proprio attacco di panico, la cosa strana è che stavo guardando la televisione sdraiata nel letto e non avevo alcun motivo di preoccupazione.
La quarantena l'ho passata a casa del mio ragazzo in un paese a qualche chilometro dal mio, pensavo che questo stato d'ansia fosse dovuto al fatto che non potevo vedere i miei genitori e i miei nonni se non in videochiamata o dalla quarantena ma ora mi ritrovo a provare ansia per ogni preoccupazione che provo o addirittura quando dopo devo andare via da casa del mio ragazzo e tornare a casa mia.
Mi succede soprattutto quando sono sola, quando mi annoio o quando sto lontana dal mio ragazzo, mi prende lo stomaco e mi viene voglia di scappare da lui.
Vorrei sapere perché nonostante io sia a casa mia, con i miei genitori, protetta e senza niente che possa farmi del male, mi viene l'ansia?
Perché non riesco a stare tranquilla nonostante non ci sia niente da preoccuparmi?
[#1]
Il lockdown in realtà ha evidenziato un nervo scoperto. Lei ha tracce fobiche molto evidenti e se il lockdown lo ha trascorso più in dipendenza di un’altra persona, questo ha più scompensato la situazione. Per risolverlo affronti un percorso psicoterapico e capirà le motivazioni, ma lavorerà per affrontarle fattivamente e non subirle.
Dr. GIACOMA CULTRERA
[#2]
Utente
Quindi questo stato di malessere quando sto lontana dal mio ragazzo può essere dovuto proprio alla quarantena? Io pensavo dipendesse più dalla noia e dal fatto che con le restrizioni non posso fare più di tanto. Mi fa stare male il fatto che non ho motivi per avere ansia, sono a casa mia, con i miei genitori, ho tutto ciò che voglio e invece...
[#4]
Gentile utente,
stia tranquilla, nessuno può fare diagnosi online.
Ed inoltre qui sulla piattaforma le linee guida lo vietano espressamente.
Solo di persona potrà ricevere una risposta pertinente.
Altrettanto vale per l'indicazione verso una psicoterapia: non è adatta a tutti e solo di persona è possibile valutare se è adatta.
Dott. Brunialti
stia tranquilla, nessuno può fare diagnosi online.
Ed inoltre qui sulla piattaforma le linee guida lo vietano espressamente.
Solo di persona potrà ricevere una risposta pertinente.
Altrettanto vale per l'indicazione verso una psicoterapia: non è adatta a tutti e solo di persona è possibile valutare se è adatta.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 03/02/2021.
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