Sensi di colpa dopo la perdita della mia cagnolina
Inizio con il dire che sono già seguito da una professionista da anni e al prossimo appuntamento le parlerò anche di questa cosa, ma nel frattempo non ce la faccio a restare "solo" senza parlarne con nessuno.
Pochi giorni fa ho perso la mia cagnolina, a cui ero affezionatissimo.
L'abbiamo presa perchè era stata "abbandonata" in seguito ad un aggressione da parte di altri cani.
Da quel giorno è diventata a tutti gli effetti un membro della famiglia.
Le abbiamo dato tutto l'amore, le coccole e i baci che potevamo.
Lei da noi non voleva nulla, se non il nostro amore.
La amavamo tutti in famiglia, alla follia.
Stravedeva per mia mamma, non le si staccava da dosso un secondo, voleva stare con noi.
è morta il giorno dopo essere stata operata per un'infezione all'utero.
L'altra nostra cagnolina aveva avuto in passato la stessa infezione, ma si è ripresa in pochissimo e tutt'ora è con noi.
A lei la sorte invece è stata più severa, l'infezione era molto più grave e asintomatica finchè non peggiora.
Non sapevo che la stessa infezione potesse essere così grave, non pensavo che i rischi di non far sterilizzare una cagnolina comprendessero anche questo.
Il veterinario aveva già consigliato di farla sterilizzare in passato, come per tutte le cagnoline che gli arrivano nello studio, ma non l'abbiamo fatto.
Non riesco a non sentire sensi di colpa enormi, a considerare questo lutto "colpa nostra", una nostra mancanza.
Lei meritava di stare bene, di giocare, non meritava le pene che ha passato.
Sento come se questo lutto fosse responsabilità nostra, mia.
Se l'avessimo fatta sterilizzare magari sarebbe stata ancora qui, ma soprattutto non avrebbe sofferto così tanto...
Mi chiedo se avesse meritato di meglio, se con noi è stata bene come meritava, se avesse voluto ancora più amore, se avesse voluto ancora più carezze...
Ora sento invece di averla fatta soffrire per una nostra negligenza e di averla abbandonata seppellita lontano da casa, al freddo, da sola...
Vorrei tornare indietro e regalarle una vita ancora più felice di quella che ha avuto... Non potrò mai mostrarle la mia gratitudine per essere stata con noi tutti questi anni...
Pochi giorni fa ho perso la mia cagnolina, a cui ero affezionatissimo.
L'abbiamo presa perchè era stata "abbandonata" in seguito ad un aggressione da parte di altri cani.
Da quel giorno è diventata a tutti gli effetti un membro della famiglia.
Le abbiamo dato tutto l'amore, le coccole e i baci che potevamo.
Lei da noi non voleva nulla, se non il nostro amore.
La amavamo tutti in famiglia, alla follia.
Stravedeva per mia mamma, non le si staccava da dosso un secondo, voleva stare con noi.
è morta il giorno dopo essere stata operata per un'infezione all'utero.
L'altra nostra cagnolina aveva avuto in passato la stessa infezione, ma si è ripresa in pochissimo e tutt'ora è con noi.
A lei la sorte invece è stata più severa, l'infezione era molto più grave e asintomatica finchè non peggiora.
Non sapevo che la stessa infezione potesse essere così grave, non pensavo che i rischi di non far sterilizzare una cagnolina comprendessero anche questo.
Il veterinario aveva già consigliato di farla sterilizzare in passato, come per tutte le cagnoline che gli arrivano nello studio, ma non l'abbiamo fatto.
Non riesco a non sentire sensi di colpa enormi, a considerare questo lutto "colpa nostra", una nostra mancanza.
Lei meritava di stare bene, di giocare, non meritava le pene che ha passato.
Sento come se questo lutto fosse responsabilità nostra, mia.
Se l'avessimo fatta sterilizzare magari sarebbe stata ancora qui, ma soprattutto non avrebbe sofferto così tanto...
Mi chiedo se avesse meritato di meglio, se con noi è stata bene come meritava, se avesse voluto ancora più amore, se avesse voluto ancora più carezze...
Ora sento invece di averla fatta soffrire per una nostra negligenza e di averla abbandonata seppellita lontano da casa, al freddo, da sola...
Vorrei tornare indietro e regalarle una vita ancora più felice di quella che ha avuto... Non potrò mai mostrarle la mia gratitudine per essere stata con noi tutti questi anni...
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Gentile Utente,
mi dispiace molto per la perdita della Sua cagnolina. Mi rendo perfettamente conto che sta attraversando una sofferenza notevole, in quanto i cani diventano in un certo senso parte della famiglia.
Però vorrei anche incoraggiarLa perchè il tempo aiuta sempre dopo un lutto. Inoltre, i sensi di colpa che Lei prova sono del tutto fisiologici, ma fanno parte del modo umano di funzionare e non legati a delle mancanze.
Infatti, io sono certa che Lei non solo non volesse la morte della Sua cagnolina, ma si è sempre preso cura con affetto di lei. La morte di persone o animali non è mica qualcosa che possiamo controllare: purtroppo accade e la nostra mente cerca di esercitare un controllo cosciente, provando a dirsi "se solo avessi fatto questa cosa, allora non sarebbe successo", oppure "se non lo avessi lasciato solo, non sarebbe morto".
Ma noi non potremo mai sapere come sarebbero andate le cose. Sappiamo per certo che non possiamo fare nulla contro la morte e che possiamo fare poco contro la sofferenza che insorge per determinate malattie.
Quindi, so che sta soffrendo per questa perdita, ma si tratta di una sofferenza fisiologica, comprensibile e condivisibile da chiunque.
Cordiali saluti,
mi dispiace molto per la perdita della Sua cagnolina. Mi rendo perfettamente conto che sta attraversando una sofferenza notevole, in quanto i cani diventano in un certo senso parte della famiglia.
Però vorrei anche incoraggiarLa perchè il tempo aiuta sempre dopo un lutto. Inoltre, i sensi di colpa che Lei prova sono del tutto fisiologici, ma fanno parte del modo umano di funzionare e non legati a delle mancanze.
Infatti, io sono certa che Lei non solo non volesse la morte della Sua cagnolina, ma si è sempre preso cura con affetto di lei. La morte di persone o animali non è mica qualcosa che possiamo controllare: purtroppo accade e la nostra mente cerca di esercitare un controllo cosciente, provando a dirsi "se solo avessi fatto questa cosa, allora non sarebbe successo", oppure "se non lo avessi lasciato solo, non sarebbe morto".
Ma noi non potremo mai sapere come sarebbero andate le cose. Sappiamo per certo che non possiamo fare nulla contro la morte e che possiamo fare poco contro la sofferenza che insorge per determinate malattie.
Quindi, so che sta soffrendo per questa perdita, ma si tratta di una sofferenza fisiologica, comprensibile e condivisibile da chiunque.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 896 visite dal 01/02/2021.
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