Non so cosa fare
Salve ho 25 anni e mi piace da 2 anni un ragazzo di 30.Prima lavorava in un posto e quando ci vedevamo lui faceva battute e mi sorrideva sempre, da un giorno all'altro è sparito e quando stavo perdendo la speranza l’ho rincontrato in un nuovo supermercato avrei voluto salutarlo le successive volte che l'ho visto, ma anche se lui mi guardava sempre, era come se non ci fossimo mai visti.
Continuo ad andare e ogni volta che ci vediamo ci fissiamo negli occhi per un paio di secondi senza fare niente e quando mi giro lo vedo che mi fissa e poi distoglie lo sguardo.
Arriviamo a marzo, gli sguardi continuano e spesso lui mi sorride, e io perdo la testa quando per la prima volta, alla cassa mentre io aspetto il mio turno lui mi guarda mi fa l’occhiolino e mi sorride.
Tutto continua fino al giorno in cui, mi sono dichiarata con un bigliettino.
Arrivo in cassa e c’era lui come la prima volta mi fa l'occhiolino riesco a dargli la busta lui stupito, mi ringrazia.
Dopo qualche ora mi arriva il suo messaggio in cui c’era scritto che era molto emozionato, mi faceva i complimenti per il coraggio ma purtroppo è fidanzato.
Appena ho letto il mio cuore si è spezzato non pensavo proprio che potesse essere fidanzato.
Io faccio alcune domande riguardanti il biglietto e lui mi dice di stare tranquilla e di essere coraggiosa, dico che vorrei che si potesse distruggere ma lui mi risponde mai, è mio.
Dopo qualche giorno, gli riscrivo dicendo che era l’ultima volta, ma volevo sapere se quello che avevo fatto era una cosa stupida e lui mi dice che potevo scrivergli quando volevo, e che aveva gradito soltanto che preferiva che cambiavo la foto di contatto per farmi riconoscere, io gli dico che sapeva chi ero e lui dice di avermi vista solo di sfuggita.
Giorni dopo cambio foto lui mi chiede quanti anni ho, io rispondo e chiedo perché mi avesse detto in quel modo e cosa intendeva, lui dice che mi ha visto solo di sfuggita quando gli davo la busta mentre lui continuava a lavorare, io dico che l'avevo fatto perché ero convinta che lui sapesse chi ero, mi chiede se mi conosce e io dico che pensavo di sì ma mi dice no.
Passa qualche settimana gli faccio gli auguri di natale e lui mi risponde.
Siamo a capodanno e io non gli mando gli auguri perché speravo che me li mandasse lui.
L'orgoglio dura solo 3 giorni e gli scrivo:anche se in ritardo auguri di buon anno, e lui:meglio tardi che mai allora io non capendo la risposta gli dico alla fine gli auguri non si negano a nessuno e finisce la.
Torno al super e lui cosa che non aveva mai fatto mi dice buonasera.
Pochi giorni fa ritorno con mia madre passo dove era lui, che sistemava girato di spalle io cerco di fare finta di niente, lui poi si gira verso di me, io faccio un cenno con la testa ma lui si rigira subito.
Io ci sono rimasta malissimo un po’ per il suo ma molto più per il mio comportamento perché gli dico che mi piace e non riesco neanche a dimostrarglielo.
Vorrei un consiglio su cosa posso fare perché vorrei sentirlo ma non so se è la cosa giusta.
Continuo ad andare e ogni volta che ci vediamo ci fissiamo negli occhi per un paio di secondi senza fare niente e quando mi giro lo vedo che mi fissa e poi distoglie lo sguardo.
Arriviamo a marzo, gli sguardi continuano e spesso lui mi sorride, e io perdo la testa quando per la prima volta, alla cassa mentre io aspetto il mio turno lui mi guarda mi fa l’occhiolino e mi sorride.
Tutto continua fino al giorno in cui, mi sono dichiarata con un bigliettino.
Arrivo in cassa e c’era lui come la prima volta mi fa l'occhiolino riesco a dargli la busta lui stupito, mi ringrazia.
Dopo qualche ora mi arriva il suo messaggio in cui c’era scritto che era molto emozionato, mi faceva i complimenti per il coraggio ma purtroppo è fidanzato.
Appena ho letto il mio cuore si è spezzato non pensavo proprio che potesse essere fidanzato.
Io faccio alcune domande riguardanti il biglietto e lui mi dice di stare tranquilla e di essere coraggiosa, dico che vorrei che si potesse distruggere ma lui mi risponde mai, è mio.
Dopo qualche giorno, gli riscrivo dicendo che era l’ultima volta, ma volevo sapere se quello che avevo fatto era una cosa stupida e lui mi dice che potevo scrivergli quando volevo, e che aveva gradito soltanto che preferiva che cambiavo la foto di contatto per farmi riconoscere, io gli dico che sapeva chi ero e lui dice di avermi vista solo di sfuggita.
Giorni dopo cambio foto lui mi chiede quanti anni ho, io rispondo e chiedo perché mi avesse detto in quel modo e cosa intendeva, lui dice che mi ha visto solo di sfuggita quando gli davo la busta mentre lui continuava a lavorare, io dico che l'avevo fatto perché ero convinta che lui sapesse chi ero, mi chiede se mi conosce e io dico che pensavo di sì ma mi dice no.
Passa qualche settimana gli faccio gli auguri di natale e lui mi risponde.
Siamo a capodanno e io non gli mando gli auguri perché speravo che me li mandasse lui.
L'orgoglio dura solo 3 giorni e gli scrivo:anche se in ritardo auguri di buon anno, e lui:meglio tardi che mai allora io non capendo la risposta gli dico alla fine gli auguri non si negano a nessuno e finisce la.
Torno al super e lui cosa che non aveva mai fatto mi dice buonasera.
Pochi giorni fa ritorno con mia madre passo dove era lui, che sistemava girato di spalle io cerco di fare finta di niente, lui poi si gira verso di me, io faccio un cenno con la testa ma lui si rigira subito.
Io ci sono rimasta malissimo un po’ per il suo ma molto più per il mio comportamento perché gli dico che mi piace e non riesco neanche a dimostrarglielo.
Vorrei un consiglio su cosa posso fare perché vorrei sentirlo ma non so se è la cosa giusta.
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Gentile utente,
lei è una delle tante clienti del supermarket in cui un trentenne lavora. E per lavoro, quando sta alla cassa, lui fissa negli occhi i clienti e dice "buonasera". Scherza anche un po', fa l'occhiolino, sorride (solo a lei?). Tutto con misura, in ogni caso, da quello che lei scrive.
Lei, infatuata, gli si dichiara con un bigliettino, dove a quanto pare ha scritto il suo telefono, ma forse non il nome? Qui è un po' oscura.
Il giovane, gentilmente, le manda un messaggio (del resto ignorare la sua "dichiarazione" non sarebbe stato cortese) e dice subito che è emozionato per il suo pensiero, ma è fidanzato.
In altre parole, un "no"; chiaro, inequivocabile, espresso in termini che non possono offenderla.
Lei però si fa passare addosso la notizia come acqua fresca e continua a cercare con quest'uomo un legame che non c'è: gli chiede di distruggere il bigliettino (ma perché, siete forse amanti?), gli manda gli auguri e si aspetta che alla festa successiva sia lui a prendere l'iniziativa. Il poveretto cerca di farle capire in tanti modi di non essere interessato, ma lei si comporta come se fosse l'unica cliente giovane e carina del supermarket e si meraviglia che lui nei successivi incontri se ne stia da parte, forse per non illuderla, forse per non fare torto alla fidanzata, ma forse anche -non ci ha pensato?- per evitare qualche rimprovero dei superiori, se si mette a flirtare con le ragazze invece di dare la sua attenzione a tutti i clienti.
A mio avviso, lei non deve fare proprio nulla, anche per non mettere in imbarazzo questo giovane in un luogo dove non può fare altro che essere gentile, con lei come con tutti. Se lui avesse qualche interesse non gli mancherebbe il modo di invitarla a prendere un caffè fuori dal supermarket, non ci ha pensato?
Spero di averle dato degli spunti su cui riflettere.
lei è una delle tante clienti del supermarket in cui un trentenne lavora. E per lavoro, quando sta alla cassa, lui fissa negli occhi i clienti e dice "buonasera". Scherza anche un po', fa l'occhiolino, sorride (solo a lei?). Tutto con misura, in ogni caso, da quello che lei scrive.
Lei, infatuata, gli si dichiara con un bigliettino, dove a quanto pare ha scritto il suo telefono, ma forse non il nome? Qui è un po' oscura.
Il giovane, gentilmente, le manda un messaggio (del resto ignorare la sua "dichiarazione" non sarebbe stato cortese) e dice subito che è emozionato per il suo pensiero, ma è fidanzato.
In altre parole, un "no"; chiaro, inequivocabile, espresso in termini che non possono offenderla.
Lei però si fa passare addosso la notizia come acqua fresca e continua a cercare con quest'uomo un legame che non c'è: gli chiede di distruggere il bigliettino (ma perché, siete forse amanti?), gli manda gli auguri e si aspetta che alla festa successiva sia lui a prendere l'iniziativa. Il poveretto cerca di farle capire in tanti modi di non essere interessato, ma lei si comporta come se fosse l'unica cliente giovane e carina del supermarket e si meraviglia che lui nei successivi incontri se ne stia da parte, forse per non illuderla, forse per non fare torto alla fidanzata, ma forse anche -non ci ha pensato?- per evitare qualche rimprovero dei superiori, se si mette a flirtare con le ragazze invece di dare la sua attenzione a tutti i clienti.
A mio avviso, lei non deve fare proprio nulla, anche per non mettere in imbarazzo questo giovane in un luogo dove non può fare altro che essere gentile, con lei come con tutti. Se lui avesse qualche interesse non gli mancherebbe il modo di invitarla a prendere un caffè fuori dal supermarket, non ci ha pensato?
Spero di averle dato degli spunti su cui riflettere.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 26/01/2021.
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