Come perdonare un tradimento emotivo

Buongiorno,
scrivo per un consiglio se possibile.

Non si tratta di un tradimento fisico con una terza persona, ma verso me stessa, a livello emotivo e di fiducia.


E’ una storia che iniziò cinque anni fa, e già allora c’era una sua amica sempre in mezzo.
Lui per anni provò qualcosa per questa persona, la rincorreva e la seguiva come se fosse il maggiordomo, senza mai ottenere nulla, è stato illuso, usato e tutto quello che può esserci di negativo.
Un rapporto tossico insomma.


Qualche mese fa c’è stato un periodo di forte stress e confusione da parte mia, per molte cose: lavoro, casa nuova, il mio ex che torna nella mia vita, ecc.
Alche gliene parlo, gli dico tutto, le mie paure, le mie insicurezze, che avrei voluto del tempo per me, sono stata trasparente e onesta.


Cosa è successo?
Qualche giorno fa leggendo sul suo telefono (so che è sbagliato ma sentivo che non mi raccontava giusta la storia) ho scoperto che nel momento in cui io gli parlai, in quel periodo per me di malessere, lui si era rintanato da lei, parlandoli di ogni nostra cosa.
Gli mandava screen di conversazioni, di quello che facevo sui social, lei mi prendeva costantemente in giro nei messaggi e lui (colpo al cuore) faceva lo stesso.


Onestamente a leggere quelle cose mi è sceso il mondo.
la fiducia verso di lui, senza contare che non fanno altro che tornarmi in mente tutte quelle cattiverie GRATUITE sul mio conto.

Gliene parlai nell’immediato, lui mi disse che era arrabbiato, che ha sbagliato e se ne vergogna tanto.
Da allora il rapporto con questa persona l’ha troncato, e di fatto è vero.
Senza giri di parole ha ammesso le sue colpe prendendosi le responsabilità.


Il problema sono io, lo considero un vero e proprio tradimento, mi torna in mente sempre quello che ho letto, senza contare che adesso vivo nell’ansia che rifaccia la stessa cosa.

Come riesco a porgere l’altra guancia?

Lo considero una mancanza di rispetto, di fiducia e di lealtà.
Ho cercato sempre di essere trasparente e onesta perchè mi immagino a stare dalla parte opposta, e come sono stata ripagata?

Sto vivendo giorni di puro malessere e non so come aiutarmi.


Grazie della risposta
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.3k 193
Gentile utente,
come molte persone trasparenti, che sono tali per natura e per scelta, lei cade nell'errore di non vedere che non tutti sono uguali, e non tutti percorrono la strada della trasparenza.
Cinque anni fa il suo uomo aveva già una "inclinazione" non integralmente ricambiata per quella che lei vuol definire un'amica, ma dalle cose che scrive in realtà è piuttosto la donna che lo affascina, che non ha con lui una relazione stabile ma nemmeno lo lascia andare, la donna con la quale lui ha un dialogo molto più confidenziale e complice di quello che ha con lei.
Dalle cose che scrive, verrebbe naturale chiederle se il suo uomo stia con lei per qualche interesse (denaro? casa? carriera?), perché la relazione vera sembra averla con l'altra.
Nel titolo lei parla di "tradimento emotivo", e nel suo scritto sembra credere, con grande ingenuità, che si tradisca solo con il corpo. Ma il vero tradimento non è questo, e credo che in fondo lei lo comprenda benissimo. Se tutta la confidenza è con l'altra, al punto di parlarle di lei, e parlarne senza rispetto; se gli scherzi, l'ironia anche cattiva, avvengono con l'altra; se quest'uomo arriva ad inviarle gli screen delle vostre conversazioni, comportamento tra i più vili che si possano immaginare, che altro tradimento vuole? E perché vorrebbe "porgere l'altra guancia"?
Nelle relazioni sentimentali si può perdonare e in molti casi è giusto farlo, però occorre valutare l'entità del torto, che testimonia la natura di fondo di chi lo ha commesso, e cosa più importante, la sincerità del pentimento.
Ovvio che lei tema il ripetersi di questi fatti. Al suo posto, non sarei così certa che il tradimento non possa essere anche fisico.
Ciò detto, se a lei piace un uomo che della sua confidenza sincera fa strumento di presa in giro con un'altra, resti con lui. Altrimenti tuteli sé stessa.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com