Ansia e dolori
Salve.
Sono un ragazzo di 18 anni.
Sono un tipo molto atletico, infatti ho fatto basket per 8 anni e ora vado in palestra 3 su 7.
Tuttavia sono anche un ragazzo che si preoccupa per cose inutile.
Cioè ad esempio inizio a pensare che mi potrebbe venire qualche malore e mi sale l'ansia.
Oppure anche quando un mio parente dice di magari avvertire la febbre, inizio a farmi film mentali pensando che la situazione si potrebbe aggravare e quindi mi sale l'ansia.
Inoltre a volte quando sto a riposo ad esempio ho delle specie di fitte, a volte sulla testa, a volte sotto al petto, oppure da qualche altra parte.
Quindi volevo chiedere se c'è un nesso tra la mia ansia e i dolori.
Ovviamente i dolori non si presentano sempre, diciamo 4 o 5 volte al mese e durano poco, come se fossero fitte.
Per quanto riguarda il petto invece è come se fossero degli aghi, e avviene diciamo sotto al petto quasi sul fianco.
Grazie a tutti.
Sono un ragazzo di 18 anni.
Sono un tipo molto atletico, infatti ho fatto basket per 8 anni e ora vado in palestra 3 su 7.
Tuttavia sono anche un ragazzo che si preoccupa per cose inutile.
Cioè ad esempio inizio a pensare che mi potrebbe venire qualche malore e mi sale l'ansia.
Oppure anche quando un mio parente dice di magari avvertire la febbre, inizio a farmi film mentali pensando che la situazione si potrebbe aggravare e quindi mi sale l'ansia.
Inoltre a volte quando sto a riposo ad esempio ho delle specie di fitte, a volte sulla testa, a volte sotto al petto, oppure da qualche altra parte.
Quindi volevo chiedere se c'è un nesso tra la mia ansia e i dolori.
Ovviamente i dolori non si presentano sempre, diciamo 4 o 5 volte al mese e durano poco, come se fossero fitte.
Per quanto riguarda il petto invece è come se fossero degli aghi, e avviene diciamo sotto al petto quasi sul fianco.
Grazie a tutti.
[#1]
Buonasera
Lei si definisce come 'un ragazzo che si preoccupa per cose inutili.'
Sembra già orientato a darsi una risposta rispetto alle sue preoccupazioni.
Tuttavia per prima cosa io escluderei qualsiasi complicazione medica andando dal suo medico di fiducia per un controllo.
Se la visita esclude cause organiche la sua attenzione potrà essere orientata verso un versante psicologico.
La nostra mente la cui funzione è proprio quella di pensare, a volte ci pone di fronte a scenari ai quali il nostro corpo reagisce come se fosse di fronte ad una minaccia reale (evidentemente interpretando così quel pensiero). Di conseguenza nel corpo si attivano tutte quelle funzioni, cardiache, pressorie ecc, che facilitano la reazione di difesa (nel mammifero in genere, di attacco-fuga). il sintomo in questo caso è proprio l'ansia che funziona come un 'campanello di allarme'. Se l'agente stressante detto stressor si interrompe, lo stress si placa e la reazione fisica rientra e di conseguenza il sintomo. I
Ci sono diversi modi per affrontare questo problema.
Intanto comprendere se nella sua vita ultimamente è cambiato qualcosa (un trasloco, un futuro scenario lavorativo o di studio che la preoccupa, il covid anche e le prospettive future per la sua vita, una tensione familiare, una malattia in famiglia ecc..) ed eventualmente lavorare su questo o invece avvicinarsi a approcci terapeutici come la Compassion Focused Therapy, o a pratiche come la mindfulness incentrate sulla riduzione dello stress.
un cordiale saluto
Lei si definisce come 'un ragazzo che si preoccupa per cose inutili.'
Sembra già orientato a darsi una risposta rispetto alle sue preoccupazioni.
Tuttavia per prima cosa io escluderei qualsiasi complicazione medica andando dal suo medico di fiducia per un controllo.
Se la visita esclude cause organiche la sua attenzione potrà essere orientata verso un versante psicologico.
La nostra mente la cui funzione è proprio quella di pensare, a volte ci pone di fronte a scenari ai quali il nostro corpo reagisce come se fosse di fronte ad una minaccia reale (evidentemente interpretando così quel pensiero). Di conseguenza nel corpo si attivano tutte quelle funzioni, cardiache, pressorie ecc, che facilitano la reazione di difesa (nel mammifero in genere, di attacco-fuga). il sintomo in questo caso è proprio l'ansia che funziona come un 'campanello di allarme'. Se l'agente stressante detto stressor si interrompe, lo stress si placa e la reazione fisica rientra e di conseguenza il sintomo. I
Ci sono diversi modi per affrontare questo problema.
Intanto comprendere se nella sua vita ultimamente è cambiato qualcosa (un trasloco, un futuro scenario lavorativo o di studio che la preoccupa, il covid anche e le prospettive future per la sua vita, una tensione familiare, una malattia in famiglia ecc..) ed eventualmente lavorare su questo o invece avvicinarsi a approcci terapeutici come la Compassion Focused Therapy, o a pratiche come la mindfulness incentrate sulla riduzione dello stress.
un cordiale saluto
Dr.ssa Daniela Benedetto
Psicologa e Psicoterapeuta EMDR Roma
tel. 3396306112 www.danielabenedetto.it
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[#2]
Utente
Grazie della risposta. Ci tengo a dire che secondo me, i problemi inutili e quindi l'ansia, sono dovuti a traumi infantili. Infatti quando avevo circa 8 anni mi strozzai con un wrustel e mia nonna riuscì a salvarmi. Poi verso gli 11 anni ebbi la gastroenterite che mi terrificò in quanto ho paura del vomito hahha. Comunque la mia era solo una curiosità. Infatti oggi quando inizio a fare pensieri che mi porterebbero ansia , ci penso e capisco che effettivamente sto facendo qualcosa senza senso. Quindi grazie della risposta. Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 24/01/2021.
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