Una terapia phicologica ma la risposta è stata nulla
Salve . Sono il coniuge di una malata di alcolismo di 37 anni con un problema di alcolismo già vecchio di 7 anni, dopo un periodo di circa 4 mesi passato in comunità a disintossicarsi dall'alcol è rientrata in cura al sert del nostro distretto sanitario il quale a somministrato una cura di : surmontil, citalopram, etiltox, semerial, il tutto con un controllo settimanale o addirittura ogni due settimane con il dott. phichiatrico . Sono disperato perchè non vedo assulutamente alcun miglioramento nella cura , la paziente dorme in continuazione la notte per 8 h il pomeriggio per 5 h , ho richisto al sert un ulteriore aiuto di una terapia phicologica ma la risposta è stata nulla.
Non sò più come fare ad aiutare la paziente , sono arrivato alla decisione di farmi aiutare da altri specialisti ma non so dove andare. Abito vicino a Pisa .
Mi affido ai vostri consigli e vi ringrazio in anticipo .
Non sò più come fare ad aiutare la paziente , sono arrivato alla decisione di farmi aiutare da altri specialisti ma non so dove andare. Abito vicino a Pisa .
Mi affido ai vostri consigli e vi ringrazio in anticipo .
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Dr.ssa Marisa Nicolini
Psicologo, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
innanzitutto è evidente che Sua moglie dev'essere immessa anche in un percorso di psicoterapia, per affrontare ed elaborare le originarie motivazioni che l'hanno spinta a rivolgersi all'alcol e per risolvere le problematiche ansioso-depressive che verosimilmente sono ad esse collegate.
Inoltre, sappia che le ASL e le associazioni Alcolisti Anonimi si occupano anche di sostenere i familiari dei pazienti, soprattutto i coniugi. Su Internet può trovare agilmente gli indirizzi più vicini alla Sua abitazione.
Ci faccia sapere come prosegue e non si arrenda.
Cordiali saluti.
innanzitutto è evidente che Sua moglie dev'essere immessa anche in un percorso di psicoterapia, per affrontare ed elaborare le originarie motivazioni che l'hanno spinta a rivolgersi all'alcol e per risolvere le problematiche ansioso-depressive che verosimilmente sono ad esse collegate.
Inoltre, sappia che le ASL e le associazioni Alcolisti Anonimi si occupano anche di sostenere i familiari dei pazienti, soprattutto i coniugi. Su Internet può trovare agilmente gli indirizzi più vicini alla Sua abitazione.
Ci faccia sapere come prosegue e non si arrenda.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Marisa Nicolini, psicologa-psicoterapeuta
m_nicolini@virgilio.it
riceve a Roma e a Viterbo
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Dr. Daniel Bulla †
Psicologo, Psicoterapeuta
3.6k 187
Gentile Utente,
capisco perfettamente il suo stato d'animo, soprattutto la sensazione di impotenza che un coniuge di un alcolista spesso prova.
Io le consiglio di rivolgersi (Lei in prima battuta) al gruppo di Alcolisti Anonimi di Pisa, dove potrà trovare un'ottima accoglienza, poichè al loro interno hanno un gruppo appositamente pensato per i familiari.
Sono certo che le chiariranno le idee, per cui non molli!
Descrizione Gruppo
Area: Toscana
Tipo: GR
Intestazione: Il Carmine
indirizzo1: Largo Petrarca 2
Indirizzo2: c/o Circoscr. Soc. San. nø 5
Città: Pisa
Cap: 56100
Provincia: PI
Tel: 3347469685
Riunioni:
Lunedì ore 21 - Mercoledì ore 15.30
Note: Recapito Postale C.P.136 Pisa
capisco perfettamente il suo stato d'animo, soprattutto la sensazione di impotenza che un coniuge di un alcolista spesso prova.
Io le consiglio di rivolgersi (Lei in prima battuta) al gruppo di Alcolisti Anonimi di Pisa, dove potrà trovare un'ottima accoglienza, poichè al loro interno hanno un gruppo appositamente pensato per i familiari.
Sono certo che le chiariranno le idee, per cui non molli!
Descrizione Gruppo
Area: Toscana
Tipo: GR
Intestazione: Il Carmine
indirizzo1: Largo Petrarca 2
Indirizzo2: c/o Circoscr. Soc. San. nø 5
Città: Pisa
Cap: 56100
Provincia: PI
Tel: 3347469685
Riunioni:
Lunedì ore 21 - Mercoledì ore 15.30
Note: Recapito Postale C.P.136 Pisa
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 28/04/2009.
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