Zero concentrazione e autostima inesistente
18 anni.
Non riesco a mantenere la concentrazione, se provo a sedermi muovo in continuo le gambe, mangio senza avere fame, mordo oggetti (come le matite) e mi alzo ogni due secondi.
Mi butto sul letto e intanto mille pensieri negativi mi riempono la testa e mi pare uno sforzo immane dover tornare a fare qualcosa come studiare.
Procrastino sempre e, se provo a pianificare la giornata, finisco per fare tante cose male e svogliatamente.
Non sono in grado di coltivare hobby: quando provo a dedicarmi a qualche attività, subito mi sento insicuro e demotivato, così smetto immediatamente per non soffrire ulteriormente.
Se provo a dedicarmi a queste attività più giorni di seguito, l'unico risultato che ottengo è una terribile depressione (e sinceramente preferisco annoiarmi tutti i giorni piuttosto che sentirmi malissimo per la mia incapacità).
A causa della mia autostima incredibilmente bassa metto in dubbio le mie stesse facoltà mentali e non ci provo neanche a studiare, per evitare la delusione di non capire nulla e di provocare ulteriore agitazione.
Spesso mi estraggo completamente dalla realtà e inizio a pensare che forse fa proprio parte di me il non capire, è il mio destino, tutto è un inganno fatto apposta per rendermi la vita un'inferno e cado così nel solipsismo più totale.
Ogni tanto mi capita di sentirmi un po' meno deficiente e subito vado a sminuire gli altri per innalzarmi, mi compiaccio se gli altri sbagliano qualcosa.
Vorrei solo trovare risposte.
A scuola non ho mai avuto debiti ma comunque mi sento stupido dentro, non importa che voti io prenda.
Ho troppa paura di fare un test del QI perchè potrei rovinarmi la vita per la conferma di essere stupido.
Beata la gente convinta di essere meglio degli altri, vivono tranquili e nessuno può smuoverli dalle loro irremovibili e rasserenanti convinzioni.
Sono andato dallo psicologo solo per capire se ho o no sto cavolo di ADHD, ma non mi ha considerato minimamente solo perché non ho avuto problemi di apprendimento da bambino.
Se non ho io un disturbo simile non so chi possa avercelo... uno psichiatra è meglio da contattare per risolvere concretamente qualcosa?
Vorrei solo sapere che farmaci prendere per alleviare sto schifo, o se devo fare yoga, o io che ne so, mi va bene anche qualche cavolata che mi faccia un effetto placebo ahah.
A me basta campare giorno dopo giorno ma senza Adderal come faccio ripppp.
Non riesco a mantenere la concentrazione, se provo a sedermi muovo in continuo le gambe, mangio senza avere fame, mordo oggetti (come le matite) e mi alzo ogni due secondi.
Mi butto sul letto e intanto mille pensieri negativi mi riempono la testa e mi pare uno sforzo immane dover tornare a fare qualcosa come studiare.
Procrastino sempre e, se provo a pianificare la giornata, finisco per fare tante cose male e svogliatamente.
Non sono in grado di coltivare hobby: quando provo a dedicarmi a qualche attività, subito mi sento insicuro e demotivato, così smetto immediatamente per non soffrire ulteriormente.
Se provo a dedicarmi a queste attività più giorni di seguito, l'unico risultato che ottengo è una terribile depressione (e sinceramente preferisco annoiarmi tutti i giorni piuttosto che sentirmi malissimo per la mia incapacità).
A causa della mia autostima incredibilmente bassa metto in dubbio le mie stesse facoltà mentali e non ci provo neanche a studiare, per evitare la delusione di non capire nulla e di provocare ulteriore agitazione.
Spesso mi estraggo completamente dalla realtà e inizio a pensare che forse fa proprio parte di me il non capire, è il mio destino, tutto è un inganno fatto apposta per rendermi la vita un'inferno e cado così nel solipsismo più totale.
Ogni tanto mi capita di sentirmi un po' meno deficiente e subito vado a sminuire gli altri per innalzarmi, mi compiaccio se gli altri sbagliano qualcosa.
Vorrei solo trovare risposte.
A scuola non ho mai avuto debiti ma comunque mi sento stupido dentro, non importa che voti io prenda.
Ho troppa paura di fare un test del QI perchè potrei rovinarmi la vita per la conferma di essere stupido.
Beata la gente convinta di essere meglio degli altri, vivono tranquili e nessuno può smuoverli dalle loro irremovibili e rasserenanti convinzioni.
Sono andato dallo psicologo solo per capire se ho o no sto cavolo di ADHD, ma non mi ha considerato minimamente solo perché non ho avuto problemi di apprendimento da bambino.
Se non ho io un disturbo simile non so chi possa avercelo... uno psichiatra è meglio da contattare per risolvere concretamente qualcosa?
Vorrei solo sapere che farmaci prendere per alleviare sto schifo, o se devo fare yoga, o io che ne so, mi va bene anche qualche cavolata che mi faccia un effetto placebo ahah.
A me basta campare giorno dopo giorno ma senza Adderal come faccio ripppp.
[#1]
Gentile Ragazzo,
più che fornirti una classificazione entro cui rientrare, andare da uno psicologo potrebbe esserti utile per comprendere meglio le dinamiche di pensiero difunzionali che ti causano disagio e individuare le strategie idonee a superare questa impasse nello studio.
In seguito all'emergenza Covid, grazie ad un accordo tra Ministero dell'Istruzione e Ordine degli Psicologi, in tutte le scuole dovrebbe essere stato attivato uno sportello di ascolto psicologico: potresti partire da lì. Eventualmente, sarà cura del/della collega che ti incontrerà inviarti da uno psichiatra per la prescrizione di farmaci, nel caso ne ravvisasse l'opportunità.
Come hai vissuto questi mesi di didattica a distanza? Ora avete ripreso la frequenza a scuola?
Questo sarà l'anno della maturità?
Cordialità.
più che fornirti una classificazione entro cui rientrare, andare da uno psicologo potrebbe esserti utile per comprendere meglio le dinamiche di pensiero difunzionali che ti causano disagio e individuare le strategie idonee a superare questa impasse nello studio.
In seguito all'emergenza Covid, grazie ad un accordo tra Ministero dell'Istruzione e Ordine degli Psicologi, in tutte le scuole dovrebbe essere stato attivato uno sportello di ascolto psicologico: potresti partire da lì. Eventualmente, sarà cura del/della collega che ti incontrerà inviarti da uno psichiatra per la prescrizione di farmaci, nel caso ne ravvisasse l'opportunità.
Come hai vissuto questi mesi di didattica a distanza? Ora avete ripreso la frequenza a scuola?
Questo sarà l'anno della maturità?
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 588 visite dal 20/01/2021.
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