Orgasmo e sessualità di coppia

Gentili Dottori,
Vi contatto per esporre una situazione che a volte mi fa soffrire.

Ho 36 anni e da 6 mesi ho un nuovo compagno che adoro.

Con lui va tutto bene, l’unico aspetto che mi turba è la nostra vita sessuale.

Mi spiego: con tutti gli uomini con i quali ho avuto rapporti non ho mai avuto un orgasmo vaginale durante la penetrazione, ma solo clitorideo tramite stimolazione manuale ed orale.

Con il mio attuale compagno idem, con la differenza che lui non ama il sesso orale.
Pur volendo soddisfarmi oralmente, in me scatta il
pensiero che sta facendo una cosa che non ama e quindi mi blocco e non riesco a lasciarmi andare.

Con la penetrazione, provo forti emozioni che però non sfociano nell’orgasmo al quale sono abituata (un climax di piacere che culmina con una forte scossa raggiunto sempre manualmente o oralmente).

Vorrei capire una volta per tutte se esistono due tipi di orgasmi o se quelle forti emozioni che provo durante la penetrazione possono considerarsi orgasmo.

Inoltre, pur avendo parlato con il mio compagno, ho paura che a lungo andare questa situazione possa creare tensioni.

Grazie per la disponibilità.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

l'orgasmo è il punto debole della donna,
la percentuale di chi non lo raggiunge mai è di tutto rispetto,
come altrettanto molte donne abbisognano della stimolazione.

I modi in cui l'orgasmo scaturisce (stimolazione clitoridea vs. penetrazione) talvolta porta a crdere che siamo due orgasmi differenti, ma non è cosi, come potrà leggere nel linkato.
Ma in ogni caso ridurre all'orgasmo vaginale una relazione per peraltro va bene
può essere considerato ben riduttivo.

Quali le cause delle difficoltà orgasmiche in generale?

O intrapsichiche, oppure relazionali (non ci soffermiamo su quelle anatomiche competenza del ginecologo...). Ma solo una consulenza Psicologica di persona potrà far luce sulla cosa, preferibile se presso una Psicoterapeuta perfezionata in sessuologia.
Da aggiungere le opinioni auto-boicottanti, quali as es. la Sua:
".. in me scatta il pensiero che sta facendo una cosa che non ama e quindi mi blocco e non riesco a lasciarmi andare..."
Nella sessualità occorre una buona centratura su di sè, oltre che attenzione all'altro. Se manca la prima, la persona non si concede mai un momento solo per sè.
Credo che questo sia il punto su cui può lavorare fin da subilto.

Può approfondire la tematica orgasmica della donna leggendo questo articolo:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5274-orgasmo-e-donna-difficolta-cause-soluzioni.html .

Cordiali saluti.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottoressa, la ringrazio per la risposta.

Il mio compagno, quando vuole dedicarsi a me, mi dice sempre di godermi il momento e di non pensare a nulla.
Credo proprio che molto scaturisca dal mio autoboicottarmi.

Grazie per avermi suggerito un aspetto su cui riflettere.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Prego.

Saluti cari.
Dott. Brunialti
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Utente
Utente
Riflettendo su quanto esposto questa mattina, ho pensato che forse un altro particolare potrebbe creare in me uno stato di ansia, ossia il fatto di non sentirmi desiderata perchè spesso sono io che avvicino il mio compagno per cercare l’intimità (anche se lui mi ha detto che non è assolutamente così, anzi mi trova molto bella e mi desidera).
Non mi piaccio nuda, ho paura di non risultare attraente, di non essere brava , di essere giudicata.
Sono insicura e mi autoboicotto, solo non riesco a capire perchè, è come se non meritassi di essere felice e di stare bene, senza pensare agli altri, ma solo a me stessa.
Possono esserci altri aspetti su cui lavorare?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
"Possono esserci altri aspetti su cui lavorare?"

Questo che ha appena descritto.
Non è tanto importante il capire, quanto piuttosto il cambiare.
Ma senza aiuto non è facile.

Se ritiene ci faccia sapere tra qualche mese.

Dott. Brunialti
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Utente
Utente
Grazie Dottoressa.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
E' stato un piacere.

Dott. Brunialti