Cosa devo fare ?
Buongiorno, scrivo per chiedere un vostro consiglio in quanto non so gestire la situazione assurda in cui sono rimasta coinvolta da due mesi.
Sono mesi che non sto bene psicologicamente, anzi anni (depressione, ansia, difficoltà relazionali etc); ero in terapia da una psicoterapeuta a indirizzo cognitivo comportamentale ma, non trovandomi a mio agio e non riuscendo ad aprirmi totalmente a lei, dopo sei mesi, ho deciso di interrompere la terapia.
Sono andata alla ricerca di un altro professionista a cui potessi rivolgermi.
Dopo poco tempo ho conosciuto un terapeuta.
Ci siamo contattati su whatsapp e lui ogni tanto mi chiedeva se poteva chiamarmi o se potevamo sentirci per prendere un appuntamento.
Io non potevo quasi mai rispondere ma percepito una certa insistenza’ che non capivo.
Ho fatto una SOLA seduta con questa persona, ho percepito fin da subito un’attrazione forte nei suoi confronti tanto che, poi non ho proprio iniziato la terapia con questa persona.
Un mese dopo, lui mi riscrive chiedendomi come stavo e io gli chiedo se potevamo continuare a vederci al di fuori del setting, in amicizia.
Lui accetta e iniziamo una relazione.
E’ iniziata come un gioco ma poi si è trasformata in un dialogo profondo.
E’ stato un crescendo di intensità inspiegabile tanto che abbiamo iniziato a vederci ogni giorno.
Ci siamo innamorati e abbiamo iniziato a fare dei progetti.
(Non ho detto che questa persona e’ sposata con figli!! ! ! ).
Vivevamo una storia bellissima, senza troppe regole (ci siamo baciati anche in centro città pubblicamente).
Lui mi inizia a dire che non può rinunciare a un amore così intenso e a una storia così bella e vera.
Tra noi e’ stato un incontro di anime, entrambe fragili con passati difficili, con le stesse paure e modalità di affrontare la vita.
Ci siamo guardati dentro come non accade praticamente mai nella vita di una persona, ci siamo rivelati nella nostra nudità e ci siamo amati per quello che eravamo/siamo.
Senza entrare in altri dettagli, attualmente io non mi trovo nella sua città da una decina di giorni e starò’ via per un po’ di tempo (x motivi di salute sopra citati).
Da quando me ne sono andata (il giorno prima di andarmene ci siamo fatte promesse importanti); lui ha rivelato la sua decisione alla sua famiglia ma ora non riesce ancora a fare il grande passo, e’ spaventato e indeciso, insomma un’altra persona rispetto all’uomo premuroso, sensibile e amorevole che avevo conosciuto.
Ci siamo allontanati per volontà sua; lui dice che ha bisogno di riflettere per chiudere col passato in cui ancora e’ intrappolato, ha bisogno di tempo e che mi ama e che non vuole perdermi.
Io, ogni giorno sempre più incredula, dopo giorni di sofferenza ho deciso di non scrivergli e non sentirlo più fino a che in lui non torna la spontaneità e l’amore di una settimana fa.
Non riesco più a gestire un dolore così forte.
Io lo amo immensamente e non accetto di non poterlo più vedere.
Qualcuno può aiutarmi a vederci chiaro?
Sono mesi che non sto bene psicologicamente, anzi anni (depressione, ansia, difficoltà relazionali etc); ero in terapia da una psicoterapeuta a indirizzo cognitivo comportamentale ma, non trovandomi a mio agio e non riuscendo ad aprirmi totalmente a lei, dopo sei mesi, ho deciso di interrompere la terapia.
Sono andata alla ricerca di un altro professionista a cui potessi rivolgermi.
Dopo poco tempo ho conosciuto un terapeuta.
Ci siamo contattati su whatsapp e lui ogni tanto mi chiedeva se poteva chiamarmi o se potevamo sentirci per prendere un appuntamento.
Io non potevo quasi mai rispondere ma percepito una certa insistenza’ che non capivo.
Ho fatto una SOLA seduta con questa persona, ho percepito fin da subito un’attrazione forte nei suoi confronti tanto che, poi non ho proprio iniziato la terapia con questa persona.
Un mese dopo, lui mi riscrive chiedendomi come stavo e io gli chiedo se potevamo continuare a vederci al di fuori del setting, in amicizia.
Lui accetta e iniziamo una relazione.
E’ iniziata come un gioco ma poi si è trasformata in un dialogo profondo.
E’ stato un crescendo di intensità inspiegabile tanto che abbiamo iniziato a vederci ogni giorno.
Ci siamo innamorati e abbiamo iniziato a fare dei progetti.
(Non ho detto che questa persona e’ sposata con figli!! ! ! ).
Vivevamo una storia bellissima, senza troppe regole (ci siamo baciati anche in centro città pubblicamente).
Lui mi inizia a dire che non può rinunciare a un amore così intenso e a una storia così bella e vera.
Tra noi e’ stato un incontro di anime, entrambe fragili con passati difficili, con le stesse paure e modalità di affrontare la vita.
Ci siamo guardati dentro come non accade praticamente mai nella vita di una persona, ci siamo rivelati nella nostra nudità e ci siamo amati per quello che eravamo/siamo.
Senza entrare in altri dettagli, attualmente io non mi trovo nella sua città da una decina di giorni e starò’ via per un po’ di tempo (x motivi di salute sopra citati).
Da quando me ne sono andata (il giorno prima di andarmene ci siamo fatte promesse importanti); lui ha rivelato la sua decisione alla sua famiglia ma ora non riesce ancora a fare il grande passo, e’ spaventato e indeciso, insomma un’altra persona rispetto all’uomo premuroso, sensibile e amorevole che avevo conosciuto.
Ci siamo allontanati per volontà sua; lui dice che ha bisogno di riflettere per chiudere col passato in cui ancora e’ intrappolato, ha bisogno di tempo e che mi ama e che non vuole perdermi.
Io, ogni giorno sempre più incredula, dopo giorni di sofferenza ho deciso di non scrivergli e non sentirlo più fino a che in lui non torna la spontaneità e l’amore di una settimana fa.
Non riesco più a gestire un dolore così forte.
Io lo amo immensamente e non accetto di non poterlo più vedere.
Qualcuno può aiutarmi a vederci chiaro?
[#1]
Gentile utente,
ma allora la Sua fantastica storia bollente con la Sua EX Psicologa Psicoterapeuta di cui soli due mesi fa ci parlava, è già finita oppure è parallela?
Quella di cui ci narrava in https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/797869-relazione-psicoterapeuta-paziente.html e nei consulti precedenti.
Sembra proprio che Lei abbia una vera e propria attrazione per le e gli Psicologi ...
E nel frattempo, dal raccontarsi *al maschile*
- visto che del resto figura registrato maschio in anagrafica -
nel presente consulto passa a raccontarsi *al femminile*;
c'è una ragione in tale cambio di genere?
Qualcosa ci sfugge evidentemente.
Dott. Brunialti
ma allora la Sua fantastica storia bollente con la Sua EX Psicologa Psicoterapeuta di cui soli due mesi fa ci parlava, è già finita oppure è parallela?
Quella di cui ci narrava in https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/797869-relazione-psicoterapeuta-paziente.html e nei consulti precedenti.
Sembra proprio che Lei abbia una vera e propria attrazione per le e gli Psicologi ...
E nel frattempo, dal raccontarsi *al maschile*
- visto che del resto figura registrato maschio in anagrafica -
nel presente consulto passa a raccontarsi *al femminile*;
c'è una ragione in tale cambio di genere?
Qualcosa ci sfugge evidentemente.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Non Le è stato affatto chiesto di svelare la Sua identità, è ovvio; forse ha letto affrettatamente.
Però Lei - in merito ai contenuti - non ha risposto a nessuna delle nostre altre domande di approfondimento (quelle che Lei interpreta come "accanirsi") . E cioè:
- o è vera la precedente storia (descritta in vari consulti qui in Psicologia ma anche in Psichiatria) in cui Lei si dichiarava un uomo innamorato ricambiato della Sua ex Psicoterapeuta attempata,
questo solo due mesi fa;
- o Lei è donna, come si presenta in questo consulto, innamorata ricambiata del Suo ex Psicoterapeuta, il quale in sole poche settimane ha deciso di lasciare la famiglia ecc. ecc.
Se chi ci scrive soffre veramente ed ha bisogno di aiuto, come Lei afferma di sè, noi siamo in grado di percepirlo.
Però per risultare credibile, lo scrivente deve almeno essere in linea con i dati che lui stesso ha registrato nell'anagrafica, come da Linee guida. Altrimenti crea solo confusione, soprattutto non disambiguando.
E dunque il consulto viene chiuso.
Dott. Brunialti
Però Lei - in merito ai contenuti - non ha risposto a nessuna delle nostre altre domande di approfondimento (quelle che Lei interpreta come "accanirsi") . E cioè:
- o è vera la precedente storia (descritta in vari consulti qui in Psicologia ma anche in Psichiatria) in cui Lei si dichiarava un uomo innamorato ricambiato della Sua ex Psicoterapeuta attempata,
questo solo due mesi fa;
- o Lei è donna, come si presenta in questo consulto, innamorata ricambiata del Suo ex Psicoterapeuta, il quale in sole poche settimane ha deciso di lasciare la famiglia ecc. ecc.
Se chi ci scrive soffre veramente ed ha bisogno di aiuto, come Lei afferma di sè, noi siamo in grado di percepirlo.
Però per risultare credibile, lo scrivente deve almeno essere in linea con i dati che lui stesso ha registrato nell'anagrafica, come da Linee guida. Altrimenti crea solo confusione, soprattutto non disambiguando.
E dunque il consulto viene chiuso.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.2k visite dal 08/01/2021.
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