Problemi di insicurezza
Salve, mi sono reso conto che ho paura di tutto, sono perfettamente cosciente di questo.
Ho preso la patente da poco, circa un anno, e non guido perché ho paura.
Ho paura che la mia ragazza resti incinta nonostante prenda contraccettivi ormonali, perché vorrei realizzarmi e avere tutto questo dopo.
La riempio di domande al punto di stressarla e vivere il nostro rapporto male e conseguentemente anche la mia vita.
Voglio risolvere questo problema.
Sto provando ad entrare alla facoltà di medicina, avendo fatto prima un’altra facoltà che non mi piaceva per niente, considerata per me di ripiego, e voglio assolutamente entrare.
Questo mi crea dei problemi sopratutto per il discorso legato alla paura che la mia ragazza resti incinta e io non possa finalizzare il mio obiettivo.
Vorrei solo stare tranquillo e prendere il controllo di questa cosa, nonostante lei sia maniacale con la contraccezione io ho ancora paura che questo non basti.
E questa insicurezza si riversa su tutto.
Vorrei semplicemente risolvere questo mio problema
Grazie per le risposte in anticipo
Ho preso la patente da poco, circa un anno, e non guido perché ho paura.
Ho paura che la mia ragazza resti incinta nonostante prenda contraccettivi ormonali, perché vorrei realizzarmi e avere tutto questo dopo.
La riempio di domande al punto di stressarla e vivere il nostro rapporto male e conseguentemente anche la mia vita.
Voglio risolvere questo problema.
Sto provando ad entrare alla facoltà di medicina, avendo fatto prima un’altra facoltà che non mi piaceva per niente, considerata per me di ripiego, e voglio assolutamente entrare.
Questo mi crea dei problemi sopratutto per il discorso legato alla paura che la mia ragazza resti incinta e io non possa finalizzare il mio obiettivo.
Vorrei solo stare tranquillo e prendere il controllo di questa cosa, nonostante lei sia maniacale con la contraccezione io ho ancora paura che questo non basti.
E questa insicurezza si riversa su tutto.
Vorrei semplicemente risolvere questo mio problema
Grazie per le risposte in anticipo
[#1]
Salve,
la paura o fobia risulta sempre un sintomo e indicatore che in un certo periodo o fase del ciclo vitale che attraversiamo sta succedendo qualcosa non tanto all'organismo dal punto di vista fisiologico (anche se tale risulta essere poi una conseguenza) quanto dal punto di vista psicologico e relazionale. Parlo di relazioni poiché con un corretto inquadramento diagnostico potremmo andare ad individuare in modo approfondito in che "situazione" lei si trovi al momento. Ciò però prescinde da prendere consapevolezza che forse lei potrebbe affidarsi ad un esperto affinché possa fare un tale lavoro su di sé.
A disposizione.
Dr. Giovanni Tempesti
la paura o fobia risulta sempre un sintomo e indicatore che in un certo periodo o fase del ciclo vitale che attraversiamo sta succedendo qualcosa non tanto all'organismo dal punto di vista fisiologico (anche se tale risulta essere poi una conseguenza) quanto dal punto di vista psicologico e relazionale. Parlo di relazioni poiché con un corretto inquadramento diagnostico potremmo andare ad individuare in modo approfondito in che "situazione" lei si trovi al momento. Ciò però prescinde da prendere consapevolezza che forse lei potrebbe affidarsi ad un esperto affinché possa fare un tale lavoro su di sé.
A disposizione.
Dr. Giovanni Tempesti
Dr. Giovanni Tempesti
3475323645
giovannitempesti@gmail.com
[#2]
Ciao!
La paura è una delle nostre emozioni: come tale può essere anche molto utile, di certo lo è nel suo aspetto protettivo. Quando la paura diviene irrazionale o le sue manifestazioni diventano invalidanti per la persona, sono propensa a credere alla necessità di un lavoro più approfondito, che vada appunto a gestire meglio questi tuoi pensieri ed infine a vivere una vita che preveda anche l'imprevisto. L'illusione di voler tenere tutto sotto controllo o di "volere fare tutto al momento giusto" può di fatto rendere la tua vita e di chi ti sta accanto poco piacevole, poco spontanea o a certi livelli...estremamente noiosa!
Un percorso psicoterapeutico potrebbe aiutarti a conoscere meglio te stesso, le dinamiche della tua coppia, i pensieri attorno alla paternità e forse anche ad elaborare tutto ciò che sta dietro alle varie paure e alla necessità di controllo.
La paura è una delle nostre emozioni: come tale può essere anche molto utile, di certo lo è nel suo aspetto protettivo. Quando la paura diviene irrazionale o le sue manifestazioni diventano invalidanti per la persona, sono propensa a credere alla necessità di un lavoro più approfondito, che vada appunto a gestire meglio questi tuoi pensieri ed infine a vivere una vita che preveda anche l'imprevisto. L'illusione di voler tenere tutto sotto controllo o di "volere fare tutto al momento giusto" può di fatto rendere la tua vita e di chi ti sta accanto poco piacevole, poco spontanea o a certi livelli...estremamente noiosa!
Un percorso psicoterapeutico potrebbe aiutarti a conoscere meglio te stesso, le dinamiche della tua coppia, i pensieri attorno alla paternità e forse anche ad elaborare tutto ciò che sta dietro alle varie paure e alla necessità di controllo.
Dr.ssa Danila Lorenzini
3498385242
lorenzini.danila@tiscali.it
[#3]
Gentilissimo
La paura più grande per un uomo é quella di diventare padre. É una reazione normale al timore reale che ciò possa accadere. Quando però diventa troppo forte può mettere a rischio il rapporto con la compagna/ragazza/moglie, può dare la sensazione di sentirsi fragili in balia di un destino incerto, può far prendere decisioni sbagliate, A volte la paura nasconde il desiderio di volerlo essere e genera un mix di agitazione, desiderio, paura profonda. Altre volte a far paura é l’impegnò oltre alle responsabilità enormi che ciò comporterebbe con la sensazione di non poter realizzare i propri sogni.
Quando tutte queste paure raggiungono un livello molto alto diventano sintomi di un disagio per il quale é opportuno chiedere aiuto ad uno specialista perché ci aiuti a superarle con una diagnosi e con strumenti idonei.
Lei é un ragazzo intelligente e sono certa che con un piccolo aiuto potrà risolvere il problema che sta alla base.
Quello che posso consigliarle adesso é un bel romanzo di Cormac McCarthy intitolato La strada. É la storia di un padre e di un figlio, di una lattina di Coca Cola e di un Universo carico di emozioni. E poi perché no, rispolverare Pinocchio, una commovente storia di paternità che fa anche divertire e affronta uno dei temi universali della nostra vita,
Le auguro di trovare o ritrovare presto la sua gioia
La paura più grande per un uomo é quella di diventare padre. É una reazione normale al timore reale che ciò possa accadere. Quando però diventa troppo forte può mettere a rischio il rapporto con la compagna/ragazza/moglie, può dare la sensazione di sentirsi fragili in balia di un destino incerto, può far prendere decisioni sbagliate, A volte la paura nasconde il desiderio di volerlo essere e genera un mix di agitazione, desiderio, paura profonda. Altre volte a far paura é l’impegnò oltre alle responsabilità enormi che ciò comporterebbe con la sensazione di non poter realizzare i propri sogni.
Quando tutte queste paure raggiungono un livello molto alto diventano sintomi di un disagio per il quale é opportuno chiedere aiuto ad uno specialista perché ci aiuti a superarle con una diagnosi e con strumenti idonei.
Lei é un ragazzo intelligente e sono certa che con un piccolo aiuto potrà risolvere il problema che sta alla base.
Quello che posso consigliarle adesso é un bel romanzo di Cormac McCarthy intitolato La strada. É la storia di un padre e di un figlio, di una lattina di Coca Cola e di un Universo carico di emozioni. E poi perché no, rispolverare Pinocchio, una commovente storia di paternità che fa anche divertire e affronta uno dei temi universali della nostra vita,
Le auguro di trovare o ritrovare presto la sua gioia
Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 07/01/2021.
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