Sensi di colpa

Salve, mi chiamo Francesco ho 32 anni e purtroppo soffro di disturbo ossessivo compulsivo, ma più sul versante ossessivo... Recentemente ho conosciuto una donna 25 anni più grande di me, con la quale ho avuto un rapporto sessuale... Durante il rapporto le ho raccontato le mie fantasie sessuali più recondite e lei le ha soddisfatte... Il problema è che a distanza di 4 mesi da quel rapporto, provo un forte senso di colpa e ansia al solo pensiero di ciò che ho combinato, sto male quando ci penso e ho tutte le somatizzazioni dell'ansia... Non so come venirne fuori, mi sento con le spalle al muro...
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Dr. Mauro Bruzzese Psicologo 126 6
Caro Francesco,

Intanto mi dispiace leggere di questo suo malessere.
La richiesta é molto generica, cosa ha "combinato"? Sono successe cose che hanno causato danno di qualche tipo a questa donna? Perché soltanto 4 mesi dopo ha sentito questo senso di colpa? Cosa lo ha elicitato dopo 4 mesi?

Cordialmente,

Dott. Mauro Bruzzese,
Psicologo clinico presso il Newham University Hospital di Londra, Fondatore e CEO di PsicologON.
www.psicologon.com

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Utente
Utente
Buongiorno Dottore, innanzitutto questi sensi di colpa si sono manifestati subito dopo il rapporto ma ora sono arrivato al limite.. Non ho arrecato alcun danno alla donna, anzi ha provato piacere. Il mio senso di colpa è stato quello di averlo fatto con una donna più grande di me di 25 anni, questo mi provoca forti rimuginii e a lavoro sto perdendo le forze e la concentrazione..
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Utente
Utente
Credevo di ricevere maggiore supporto per il mio malessere, ma va bene ugualmente.. Probabilmente avrò sbagliato a registrarmi e chiedere aiuto..
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Dr. Mauro Bruzzese Psicologo 126 6
Gentile utente,

Intanto mi dispiace non averle potuto rispondere prima generando frustrazione in lei ed é comprensibile che adesso lei senta di non essere stato preso in considerazione.

Ho provato a cercare di esplorare meglio il suo versante ossessivo e il sentimento di colpa per questa donna. Pensavo fosse legato alle fantasie sessuali "richieste" ed invece palesa nel suo secondo intervento che a farla stare male é la differenza di etá.

Se la donna é stata partecipe, capace di decidere se 1) avere un rapporto sessuale con lei e 2) esplorare le sue fantasie sessuali, perché credere di avere sbagliato nei suoi confronti e perché starci male? Dia credito e non sottovaluti questa donna, lei (la donna) ha saputo decidere per se stessa senza sentire costrizione da parte sua (o sbaglio?).

Se invece a farla stare male é che questa donna sia di molto più grande di lei (25 anni), se lei ha provato attrazione e se una donna di 25 anni possa suscitare eccitazione sessuale in lei non c'é nulla di male o "sbagliato". Potrebbe essere statisticamente meno comune, ma non per questo "sbagliato". Quindi in entrambi casi non ne ravvedo motivo per starci male.

Nel suo incipit dice di soffrire di disturbo ossessivo compulsivo, soffermiamoci su questo dato importante. É in trattamento per questo disturbo?

Per via delle conseguenze provocate da questi suoi sensi di colpa (dettate probabilmente dal DOC); quindi somatizzazione, difficoltà anche a concentrarsi a lavoro con tutti i risvolti negativi, oltre che alla serietá clinica del disturbo, direi che é importante aderire al trattamento terapeutico del DOC (psicoterapia + farmacoterapia)

Cordialmente,
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Utente
Utente
No dottore, la donna non è stata sottoposta a nessuna forma di costrizione e ne tanto meno io, è stato un rapporto consenziente e anche le mie richieste.. Il problema è che mi vengono in mente questi flashback-ossessioni del rapporto sessuale che ho avuto con forti rimuginii.. Ho già iniziato da qualche mese un percorso di psicoterapia e la mia dott.ssa mi ha detto che ho il doc.. Ho provato dunque ad espormi alla situazione che mi provoca questo senso di malessere ma è stato solo peggio..
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Dr. Mauro Bruzzese Psicologo 126 6
Ha fatto la miglior cosa: ovvero rivolgersi ad una psicoterapeuta.

Non è facile e ci vuole tempo per avere miglioramenti.

Non si scoraggi se per ora non ne vede e se per adesso sperimenta solo un peggioramento. Si va per fasi e ci vuole tempo.

Si affidi al professionista con fiducia!

Cordialitá,
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Utente
Utente
Grazie mille dottore, è stato davvero molto disponibile e gentile.. Ho preso le redini in mano della situazione e ho chiesto aiuto, avrei potuto farlo prima (soffro di doc da molto tempo) ma pazienza. Devo farlo per me stesso, per la mia carriera e per le persone che mi vogliono bene.
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Dr. Mauro Bruzzese Psicologo 126 6
Esattamente!

Aggiungo che non è da tutti , nè scontato, riuscire a prendere le redini in mano della situazione nonostante il malessere.

I miei migliori auguri per un buon "lavoro terapeutico",

Cordialitá,