Non riuscire a trovare la propria strada
Salve, sono una ragazza di 20 anni a breve 21 e frequento l'università di lettere.
Mi sono iscritta a questa università perché sono sempre stata brava nelle materie umanistiche e meno brava in quelle scientifiche pur avendo frequentato un liceo scientifico.
Fino all'anno scorso ero contenta della mia scelta ma mi sono resa conto che il mio desiderio non è quello di fare l'insegnante e perciò vorrei abbandonare l'università.
Mia sorella lavora come infermiera e guadagna anche piuttosto bene perciò stavo pensando di tentare il test per infermieristica pur non avendo interesse verso questo lavoro.
Non so davvero cosa fare, mi sento in crisi e ho paura che se continuo a studiare lettere finirò per fare la disoccupata.
Il mio obiettivo è quello di laurearmi alla triennale di lettere e lavorare presso qualche biblioteca solo che mi sembra qualcosa di irrealizzabile dato che i concorsi sono pochi.
Non so come fare mi sembra di stare vivendo un incubo, ho nausea e mal di testa di continuo e sto sempre a pensare al mio futuro, ho paura di rimanere sola e senza lavoro e con una laurea inutile.
Scusate per lo sfogo non sapevo a chi altro rivolgermi.
Mi sono iscritta a questa università perché sono sempre stata brava nelle materie umanistiche e meno brava in quelle scientifiche pur avendo frequentato un liceo scientifico.
Fino all'anno scorso ero contenta della mia scelta ma mi sono resa conto che il mio desiderio non è quello di fare l'insegnante e perciò vorrei abbandonare l'università.
Mia sorella lavora come infermiera e guadagna anche piuttosto bene perciò stavo pensando di tentare il test per infermieristica pur non avendo interesse verso questo lavoro.
Non so davvero cosa fare, mi sento in crisi e ho paura che se continuo a studiare lettere finirò per fare la disoccupata.
Il mio obiettivo è quello di laurearmi alla triennale di lettere e lavorare presso qualche biblioteca solo che mi sembra qualcosa di irrealizzabile dato che i concorsi sono pochi.
Non so come fare mi sembra di stare vivendo un incubo, ho nausea e mal di testa di continuo e sto sempre a pensare al mio futuro, ho paura di rimanere sola e senza lavoro e con una laurea inutile.
Scusate per lo sfogo non sapevo a chi altro rivolgermi.
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Gentile Ragazza,
quella dell'infermiera è una professione che, se non supportata da una vera e propria vocazione, comporta un alto rischio di burnout lavorativo: a mio parere, lo stipendio da solo difficilmente può costituire un valido criterio di scelta.
Con la triennale in lettere le possibilità di lavoro possono essere molteplici, oltre a quella di tecnico bibliotecario: https://www.wecanjob.it/archivio21_lavorare-con-la-laurea-triennale-in-lettere-quali-professioni-si-possono-svolgere_0_416.html
E con la magistrale non necessariamente ci si ritroverà ad insegnare: https://www.wecanjob.it/archivio21_lavorare-con-la-laurea-triennale-in-lettere-quali-professioni-si-possono-svolgere_0_416.html
Un'altra possibilità costruttiva, per prendersi del tempo per pensare meglio e nel contempo iniziare a sperimentare un po' più concretamente il mondo del lavoro, potrebbe essere quella di svolgere un anno di servizio civile (presso un museo, un archivio storico, un'associazione culturale, ecc.) una volta conseguita la triennale: https://www.serviziocivile.gov.it/
Le allego anche una mia breve lettura, che spero possa comunque tornarle utile: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1091-sono-maturo-ora-cosa-faccio.html
Cordialità.
quella dell'infermiera è una professione che, se non supportata da una vera e propria vocazione, comporta un alto rischio di burnout lavorativo: a mio parere, lo stipendio da solo difficilmente può costituire un valido criterio di scelta.
Con la triennale in lettere le possibilità di lavoro possono essere molteplici, oltre a quella di tecnico bibliotecario: https://www.wecanjob.it/archivio21_lavorare-con-la-laurea-triennale-in-lettere-quali-professioni-si-possono-svolgere_0_416.html
E con la magistrale non necessariamente ci si ritroverà ad insegnare: https://www.wecanjob.it/archivio21_lavorare-con-la-laurea-triennale-in-lettere-quali-professioni-si-possono-svolgere_0_416.html
Un'altra possibilità costruttiva, per prendersi del tempo per pensare meglio e nel contempo iniziare a sperimentare un po' più concretamente il mondo del lavoro, potrebbe essere quella di svolgere un anno di servizio civile (presso un museo, un archivio storico, un'associazione culturale, ecc.) una volta conseguita la triennale: https://www.serviziocivile.gov.it/
Le allego anche una mia breve lettura, che spero possa comunque tornarle utile: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1091-sono-maturo-ora-cosa-faccio.html
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 03/01/2021.
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