Come faccio a tornare a lavoro?
Salve a tutti vi scrivo perché domani finisce la mia malattia e devo tornare a lavoro.
Il problema è che non ce la faccio perché ogni volta che sto per entrare a lavoro ho tachicardia tremore e non vedo assolutamente bene questa cosa e da tanto che va avanti bloccandomi anche nella mia carriera...di solito ogni vota dico che sto male e me ne vado a casa invece prima di Natale i sintomi sono stati molto più forti che hanno dovuto chiamare L ambulanza con automedica appresso dove mi è stato riscontrato un forte attacco di panico.
Cosa devo fare?
Io ho sempre paura di morire d’infarto da circa 6 anni ma nell’ultimo periodo la cosa e peggiorata davvero di molto.
Ho 24 anni e vivo L vita come uno Di 80...non faccio sport evito scale mi controllo sempre la pressione e i battiti.
Cosa devo fare?
Il problema è che non ce la faccio perché ogni volta che sto per entrare a lavoro ho tachicardia tremore e non vedo assolutamente bene questa cosa e da tanto che va avanti bloccandomi anche nella mia carriera...di solito ogni vota dico che sto male e me ne vado a casa invece prima di Natale i sintomi sono stati molto più forti che hanno dovuto chiamare L ambulanza con automedica appresso dove mi è stato riscontrato un forte attacco di panico.
Cosa devo fare?
Io ho sempre paura di morire d’infarto da circa 6 anni ma nell’ultimo periodo la cosa e peggiorata davvero di molto.
Ho 24 anni e vivo L vita come uno Di 80...non faccio sport evito scale mi controllo sempre la pressione e i battiti.
Cosa devo fare?
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Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Gentile Utente,
se la diagnosi è quella di attacco di panico, di certo stare a casa in malattia NON è una buona idea.
Al contrario, evitare di affrontare il problema non farà altro che peggiorare la situazione.
Anche se stare a casa, in un luogo tranquillo e protetto, farà scendere il livello di ansia e sembrerà quindi la soluzione ideale, in realtà ciò che occorre per risolvere definitivamente il problema legato all'ansia è affrontare il panico con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta di persona, in modo da capire come fare per fronteggiare queste situazioni.
Cordiali saluti,
se la diagnosi è quella di attacco di panico, di certo stare a casa in malattia NON è una buona idea.
Al contrario, evitare di affrontare il problema non farà altro che peggiorare la situazione.
Anche se stare a casa, in un luogo tranquillo e protetto, farà scendere il livello di ansia e sembrerà quindi la soluzione ideale, in realtà ciò che occorre per risolvere definitivamente il problema legato all'ansia è affrontare il panico con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta di persona, in modo da capire come fare per fronteggiare queste situazioni.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Buongiorno dottoressa grazie della sua risposta....il medico curante mi ha prescritto degli ansiolitici da prendere una pastiglia ogni sera prima di andare a dormire e in più del lorezepam da prendere al massimo una pastiglia tre volte la settimana. L ansiolitico l’ho preso una sera sola dopo di che non più perché mi rimbambisce nel vero senso della parola mentre l’altra ancora non l’ho presa. Come dovrei affrontare la cosa domani posso prendere il lorezepam prima di andare a lavoro e quindi prevenire L attacco?
In più il medico mi ha segnato un sacco di visite ad esempio neurologo oculista otorino ecc ecc perché io insisto che ho qualche malattia. La mia ossessione e avere un infarto ma nell ultimo periodo qualcosa alla testa perché ultimamente mi sento confuso e vedo tutto in modo strano.
In più il medico mi ha segnato un sacco di visite ad esempio neurologo oculista otorino ecc ecc perché io insisto che ho qualche malattia. La mia ossessione e avere un infarto ma nell ultimo periodo qualcosa alla testa perché ultimamente mi sento confuso e vedo tutto in modo strano.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 910 visite dal 03/01/2021.
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