Relazione con persona malata di chat
Vi racconto la mia storia cercando di essere sintetica.
È da due anni che sono fidanzata con un ragazzo.
Io 26 anni, lui 32.
Ci siamo fidanzati dopo 5 mesi dalla sua rottura con la sua ex fidanzata storica (un rapporto di 7 anni e mezzo, finito perché lei lo ha tradito).
La nostra relazione, fin da subito è stata messa a dura prova da duri colpi che la vita ci ha riservato: la morte di sua madre (dopo 5 mesi che stavamo insieme), la quarantena e la sua conseguente perdita di un lavoro che svolgeva da oltre 6 anni.
All'inizio della relazione, ci vedevamo molto poco ma non glielo facevo pesare (vista la situazione che stava vivendo con la malattia della mamma, non volevo caricarlo di altro stress).
Poi con il tempo le mie esigenze sono emerse, e abbiamo cercato di venirci incontro l'un l'altro.
Ma c'è sempre stata una cosa che ci portava a scontrarci spesso: avevo sempre la sensazione che mi nascondesse qualcosa.
Molto restio a farmi usare il suo cellulare, e a prenderlo quando era in mia compagnia.
Avevo la sensazione che parlasse con altre donne, sensazione che mi sono portata avanti per due anni, fino a che ne ho avuto le prove.
Gli ho prestato il mio PC portatile per due mesi.
Quando me lo ridà noto che ha cancellato tutta la cronologia (e mi insospettisco ulteriormente)
Ma si è dimenticato la mail aperta e scopro che è iscritto in varie chat.
Sono entrata in uno di questi siti e ho visto che flirtava con diverse ragazze, chiedendogli il numero o il contatto Instagram.
E questo lo faceva da sempre, o meglio non ha mai smesso.
Dopo la fine della sua relazione si è iscritto su questi siti, ha frequentato varie donne prima di me.
E questo bisogno di cercare altre donne gli è rimasto (mi ha detto che non è mai uscito con nessuna di queste ragazze da quando stiamo insieme).
Ci siamo lasciati.
Poi ci siamo rivisti, lui mi ha detto che il suo è sempre stato un sentimento sincero, è sulle sue paure che ha mentito.
La paura di restare solo di nuovo, e quindi la necessità di avere sempre un piano b.
Ha molti problemi con se stesso, e mi ha detto che mi ama ma per come sta adesso non è in grado di rendermi felice.
Vorrebbe risolvere i suoi problemi perché sa che sono la donna che vuole nel suo futuro, ma non vuole farmi ancora del male.
Mi ha anche confessato che è uscito una volta con una sua collega, ha avuto un momento in cui ha pensato di non amarmi più, ma dice che è stato solo un momento perché quando è uscito con lei ha capito quanto ci tiene a me.
Lui mi ha detto che se voglio sparirà dalla mia vita, e so che probabilmente è la cosa giusta.
Ma nonostante questo non riesco a staccarmi da lui, perché la complicità che avevamo/abbiamo è speciale.
So che interrompere i rapporti totalmente mi distruggerebbe.
Però non riesco a fidarmi di lui, ho paura che mi abbia tradito in passato o che possa farlo in futuro nel caso in cui ci rimettessimo insieme.
Sono confusa, non so cosa fare
Vi ringrazio anticipatamente e vi auguro buon anno
È da due anni che sono fidanzata con un ragazzo.
Io 26 anni, lui 32.
Ci siamo fidanzati dopo 5 mesi dalla sua rottura con la sua ex fidanzata storica (un rapporto di 7 anni e mezzo, finito perché lei lo ha tradito).
La nostra relazione, fin da subito è stata messa a dura prova da duri colpi che la vita ci ha riservato: la morte di sua madre (dopo 5 mesi che stavamo insieme), la quarantena e la sua conseguente perdita di un lavoro che svolgeva da oltre 6 anni.
All'inizio della relazione, ci vedevamo molto poco ma non glielo facevo pesare (vista la situazione che stava vivendo con la malattia della mamma, non volevo caricarlo di altro stress).
Poi con il tempo le mie esigenze sono emerse, e abbiamo cercato di venirci incontro l'un l'altro.
Ma c'è sempre stata una cosa che ci portava a scontrarci spesso: avevo sempre la sensazione che mi nascondesse qualcosa.
Molto restio a farmi usare il suo cellulare, e a prenderlo quando era in mia compagnia.
Avevo la sensazione che parlasse con altre donne, sensazione che mi sono portata avanti per due anni, fino a che ne ho avuto le prove.
Gli ho prestato il mio PC portatile per due mesi.
Quando me lo ridà noto che ha cancellato tutta la cronologia (e mi insospettisco ulteriormente)
Ma si è dimenticato la mail aperta e scopro che è iscritto in varie chat.
Sono entrata in uno di questi siti e ho visto che flirtava con diverse ragazze, chiedendogli il numero o il contatto Instagram.
E questo lo faceva da sempre, o meglio non ha mai smesso.
Dopo la fine della sua relazione si è iscritto su questi siti, ha frequentato varie donne prima di me.
E questo bisogno di cercare altre donne gli è rimasto (mi ha detto che non è mai uscito con nessuna di queste ragazze da quando stiamo insieme).
Ci siamo lasciati.
Poi ci siamo rivisti, lui mi ha detto che il suo è sempre stato un sentimento sincero, è sulle sue paure che ha mentito.
La paura di restare solo di nuovo, e quindi la necessità di avere sempre un piano b.
Ha molti problemi con se stesso, e mi ha detto che mi ama ma per come sta adesso non è in grado di rendermi felice.
Vorrebbe risolvere i suoi problemi perché sa che sono la donna che vuole nel suo futuro, ma non vuole farmi ancora del male.
Mi ha anche confessato che è uscito una volta con una sua collega, ha avuto un momento in cui ha pensato di non amarmi più, ma dice che è stato solo un momento perché quando è uscito con lei ha capito quanto ci tiene a me.
Lui mi ha detto che se voglio sparirà dalla mia vita, e so che probabilmente è la cosa giusta.
Ma nonostante questo non riesco a staccarmi da lui, perché la complicità che avevamo/abbiamo è speciale.
So che interrompere i rapporti totalmente mi distruggerebbe.
Però non riesco a fidarmi di lui, ho paura che mi abbia tradito in passato o che possa farlo in futuro nel caso in cui ci rimettessimo insieme.
Sono confusa, non so cosa fare
Vi ringrazio anticipatamente e vi auguro buon anno
[#1]
Gentile Utente,
Lei sa cosa fare e ammette che sia la cosa più sensata.
Quanto al fatto di non riuscire ad attuare questa scelta, bisognerebbe capire le Sue dinamiche, se magari anche Lei ha paura di stare da sola, o se in qualche modo vuole accudire quest'uomo o altro ancora.
Mi ha incuriosita il fatto che, nonostante sin dall'inizio ci fossero importanti segni di comportamenti molto strani, Lei lo abbia sempre giustificato. Va bene cercare di capire una persona, ma quando si incomincia a giustificare comportamenti del genere con affermazioni quali "forse è così perchè è morta la mamma da poco tempo...", credo ci siano tutti i campanelli d'allarme per cogliere che un po' ce la stiamo raccontando.
Se è un uomo problematico, dubito possa renderLa felice e stare in una relazione con Lei, ma credo che anche Lei abbia bisogno di capire come mai ha scelto di stare con un uomo del genere e soprattutto trovare le risorse per chiudere definitivamente.
Uno psicologo psicoterapeuta di persona può aiutarLa a far luce su questi Suoi aspetti di cui evidentemente non è ancora consapevole.
Cordiali saluti,
Lei sa cosa fare e ammette che sia la cosa più sensata.
Quanto al fatto di non riuscire ad attuare questa scelta, bisognerebbe capire le Sue dinamiche, se magari anche Lei ha paura di stare da sola, o se in qualche modo vuole accudire quest'uomo o altro ancora.
Mi ha incuriosita il fatto che, nonostante sin dall'inizio ci fossero importanti segni di comportamenti molto strani, Lei lo abbia sempre giustificato. Va bene cercare di capire una persona, ma quando si incomincia a giustificare comportamenti del genere con affermazioni quali "forse è così perchè è morta la mamma da poco tempo...", credo ci siano tutti i campanelli d'allarme per cogliere che un po' ce la stiamo raccontando.
Se è un uomo problematico, dubito possa renderLa felice e stare in una relazione con Lei, ma credo che anche Lei abbia bisogno di capire come mai ha scelto di stare con un uomo del genere e soprattutto trovare le risorse per chiudere definitivamente.
Uno psicologo psicoterapeuta di persona può aiutarLa a far luce su questi Suoi aspetti di cui evidentemente non è ancora consapevole.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 01/01/2021.
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