Ansia da pillola
Buonasera dottori,
Sono una persona un po’ ansiosa, ma ultimamente mi sono resa conto che tendo ad esserlo di più.
Mi capita di vedere problemi dove in realtà non esistono e me ne rendo conto, però non riesco a non pensarci.
Ultimamente il mio problema riguarda la pillola anticoncezionale: la prendo da un anno senza mai avere avuto problemi, ma da circa un mese ho delle fobie assurde.
Mi capita di pensare che possa essermi caduta dalla bocca nell’assumerla, o che mi cada nella bottiglia, o che mi resti in bocca e non mi accorga e poi la sputi.
Quindi tutto mi porta a pensare che non sia stata assunta.
Insomma paure inutili e stupide, perché a mente lucida penserei che una pillola così piccola viene certamente deglutita con un sorso d’acqua.
Tutto ciò non mi fa vivere in modo sereno la mia sessualità e quando arriva la sera ed è il momento di prenderla divento ansiosa.
Cosa dovrei fare?
Non voglio smetterla perché mi porta anche dei benefici sul ciclo e sull’acne.
Ho provato ad andare da una psicologa ma non sono riuscita ad aprirmi completamente.
Grazie per i consigli e buon anno.
Sono una persona un po’ ansiosa, ma ultimamente mi sono resa conto che tendo ad esserlo di più.
Mi capita di vedere problemi dove in realtà non esistono e me ne rendo conto, però non riesco a non pensarci.
Ultimamente il mio problema riguarda la pillola anticoncezionale: la prendo da un anno senza mai avere avuto problemi, ma da circa un mese ho delle fobie assurde.
Mi capita di pensare che possa essermi caduta dalla bocca nell’assumerla, o che mi cada nella bottiglia, o che mi resti in bocca e non mi accorga e poi la sputi.
Quindi tutto mi porta a pensare che non sia stata assunta.
Insomma paure inutili e stupide, perché a mente lucida penserei che una pillola così piccola viene certamente deglutita con un sorso d’acqua.
Tutto ciò non mi fa vivere in modo sereno la mia sessualità e quando arriva la sera ed è il momento di prenderla divento ansiosa.
Cosa dovrei fare?
Non voglio smetterla perché mi porta anche dei benefici sul ciclo e sull’acne.
Ho provato ad andare da una psicologa ma non sono riuscita ad aprirmi completamente.
Grazie per i consigli e buon anno.
[#1]
Gentile utente,
Come Lei già sa, il vero problema non è la pillola,
bensì l’ansia.
L’oggetto *attuale* è il farmaco, come del resto noto dai numerosi consulti;
ma tolto questo ne comparirebbe un altro.
Perché dunque non mettere mano seriamente agli aspetti psicologici?
Il fatto che Lei abbia scritto a noi Psy fa ben sperare; il Consulto online può fare da apripista per quello in presenza, non pensa? Sicuramente però occorre determinazione nell’aprirsi con la propria Psicologa.
D’altra parte è un vero peccato vivere col tarlo
quando la situazione è curabile,
Riguardo alle varie difficoltà nell’assunzione della pastiglia,
ha preso seriamente in considerazione la proposta del ginecologo in risposta al Suo consulto precedente di pochi giorni fa, e cioè di optare per il cerotto?
Scrivere qui serve unicamente se si è disponibili a farsi interpellare dall’orientamento che si riceve, a prenderlo seriamente in considerazione. Il fatto che numerosi Suoi consulti (in altra area) risultino respinti fa pensare alla ripetitività delle richieste.
Le consiglio dunque di riflettere sulla Sua reale volontà di metter mano alla situazione ansiosa; la persona ansiosa
pensando di calmarsi o di risolvere
è portata a chiedere, chiedere, chiedere. Ma non a cambiare.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Come Lei già sa, il vero problema non è la pillola,
bensì l’ansia.
L’oggetto *attuale* è il farmaco, come del resto noto dai numerosi consulti;
ma tolto questo ne comparirebbe un altro.
Perché dunque non mettere mano seriamente agli aspetti psicologici?
Il fatto che Lei abbia scritto a noi Psy fa ben sperare; il Consulto online può fare da apripista per quello in presenza, non pensa? Sicuramente però occorre determinazione nell’aprirsi con la propria Psicologa.
D’altra parte è un vero peccato vivere col tarlo
quando la situazione è curabile,
Riguardo alle varie difficoltà nell’assunzione della pastiglia,
ha preso seriamente in considerazione la proposta del ginecologo in risposta al Suo consulto precedente di pochi giorni fa, e cioè di optare per il cerotto?
Scrivere qui serve unicamente se si è disponibili a farsi interpellare dall’orientamento che si riceve, a prenderlo seriamente in considerazione. Il fatto che numerosi Suoi consulti (in altra area) risultino respinti fa pensare alla ripetitività delle richieste.
Le consiglio dunque di riflettere sulla Sua reale volontà di metter mano alla situazione ansiosa; la persona ansiosa
pensando di calmarsi o di risolvere
è portata a chiedere, chiedere, chiedere. Ma non a cambiare.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Dottoressa la ringrazio per la risposta. Lei ha ragione, se non ci fosse la pillola ci sarebbe un altro pensiero a tormentarmi. In questo periodo, infatti, sono nella settimana di sospensione e ho altri pensieri per la testa. Non ho preso in considerazione il cerotto perché ci ho messo molto tempo a trovare la pillola giusta e vorrei evitare di cambiare, visto che il problema non è di per sè la pillola.
Prenderò in considerazione il suo consiglio di parlare con una psicologa. La ringrazio ancora e buon anno.
Prenderò in considerazione il suo consiglio di parlare con una psicologa. La ringrazio ancora e buon anno.
[#4]
Utente
Dottoressa, ho seguito il suo consiglio e ho contattato uno psicologo e ho l’appuntamento tra circa una settimana. Ma da medico, mettendo una pillola in bocca e ingoiando un bel bicchiere d’acqua deve andare giù per forza vero? Sarebbe impossibile che non scendesse e mi cadesse dalla bocca dopo qualche secondo senza accorgermi giusto?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.1k visite dal 30/12/2020.
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