Doc da relazione..?
Salve, ho 18 e da qualche mese frequento un ragazzo.
Inizialmente andava tutto benissimo ma da un po’ di tempo a questa parte a volte mi vengono delle domande del tipo lo amo davvero?
È la persona giusta per me?
Io sono sicura di voler stare con lui, però non riesco a fermare questi pensieri che a volte mi fanno a sentire a disagio... come posso fare per farli sparire?
Io sto benissimo con lui e va tutto a gonfie vele, davvero, infatti non capisco l’origine di questi pensieri.
Ho letto delle cose su internet e mi sono rivista molto nel doc da relazione... è una cosa grave?
Come posso risolvere tutto questo?
Grazie in anticipo, cordiali saluti.
Ps: io e lui abitiamo a due ore l’uno dall’altro quindi quando ci vediamo stiamo insieme per giorni e non per poche ore come farebbero le coppie della mia età... questo può influire sul tutto?
Inizialmente andava tutto benissimo ma da un po’ di tempo a questa parte a volte mi vengono delle domande del tipo lo amo davvero?
È la persona giusta per me?
Io sono sicura di voler stare con lui, però non riesco a fermare questi pensieri che a volte mi fanno a sentire a disagio... come posso fare per farli sparire?
Io sto benissimo con lui e va tutto a gonfie vele, davvero, infatti non capisco l’origine di questi pensieri.
Ho letto delle cose su internet e mi sono rivista molto nel doc da relazione... è una cosa grave?
Come posso risolvere tutto questo?
Grazie in anticipo, cordiali saluti.
Ps: io e lui abitiamo a due ore l’uno dall’altro quindi quando ci vediamo stiamo insieme per giorni e non per poche ore come farebbero le coppie della mia età... questo può influire sul tutto?
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Dr. Alessio Congiu
Psicologo, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
quelli che ci descrive sembrano effettivamente dei pensieri ossessivi.
Tenga presente che avere pensieri simili non comporta necessariamente avere un problema, essendo infatti comuni nella maggior parte delle persone in momenti più o meno stressanti della vita
Diversi studi mostrano infatti come le esperienze ossessive siano comunemente vissute da oltre l’80% della popolazione mondiale, al punto da portare molti ricercatori a riconoscere ironicamente come forse sia più problematico non avere mai avuto simili esperienze!
Come tutti i pensieri, non possiamo né sapere quale sia la loro origine, né allontanarli volontariamente.
Al contrario, qualsivoglia tentativo di scacciare cattivi pensieri porta paradossalmente ad incrementare la frequenza della loro insorgenza, come pure ad intensificare il disagio emotivo con cui si presentano.
Più utile, al contrario, si dimostra l’accettarne la presenza, ben tenendo a mente che avere un pensiero non equivale né a desiderare che l’evento pensato possa realizzarsi, né a vedere accresciuta la probabilità che lo stesso possa verificarsi.
I pensieri sono solamente pensieri, ossia ipotesi astratte che la nostra mente crea automaticamente per motivi spesso a noi poco noti.
Normalmente, simili esperienze tendono a scomparire non dando loro particolare rilevanza.
Laddove invece questo non dovesse verificarsi, è possibile supporre che si starebbe facendo concretamente qualcosa per allontanare simili esperienze.
Utile dunque si dimostra l'imparare ad accettare la presenza di tali pensieri, per quanto spiacevole possa sembrarci la loro presenza, essendo infatti esperienze comportanti unicamente una forma di disagio emotivo con cui possiamo imparare a convivere.
Tale convivenza, infatti, è quanto ci permette di non cristallizzare la nostra mente attorno a specifici temi di pensiero, permettendoci di vedere svanire tanto questi pensieri spiacevoli, quanto il disagio emotivo con cui solitamente si presentano.
Se fosse suo interesse, le allego il link ad un webinar da me recentemente tenuto su questi temi.
https://www.youtube.com/watch?v=g-jPncH-7C0
Nell’augurarle un lieto inizio di anno nuovo, la saluto cordialmente.
Dr. Alessio Congiu
quelli che ci descrive sembrano effettivamente dei pensieri ossessivi.
Tenga presente che avere pensieri simili non comporta necessariamente avere un problema, essendo infatti comuni nella maggior parte delle persone in momenti più o meno stressanti della vita
Diversi studi mostrano infatti come le esperienze ossessive siano comunemente vissute da oltre l’80% della popolazione mondiale, al punto da portare molti ricercatori a riconoscere ironicamente come forse sia più problematico non avere mai avuto simili esperienze!
Come tutti i pensieri, non possiamo né sapere quale sia la loro origine, né allontanarli volontariamente.
Al contrario, qualsivoglia tentativo di scacciare cattivi pensieri porta paradossalmente ad incrementare la frequenza della loro insorgenza, come pure ad intensificare il disagio emotivo con cui si presentano.
Più utile, al contrario, si dimostra l’accettarne la presenza, ben tenendo a mente che avere un pensiero non equivale né a desiderare che l’evento pensato possa realizzarsi, né a vedere accresciuta la probabilità che lo stesso possa verificarsi.
I pensieri sono solamente pensieri, ossia ipotesi astratte che la nostra mente crea automaticamente per motivi spesso a noi poco noti.
Normalmente, simili esperienze tendono a scomparire non dando loro particolare rilevanza.
Laddove invece questo non dovesse verificarsi, è possibile supporre che si starebbe facendo concretamente qualcosa per allontanare simili esperienze.
Utile dunque si dimostra l'imparare ad accettare la presenza di tali pensieri, per quanto spiacevole possa sembrarci la loro presenza, essendo infatti esperienze comportanti unicamente una forma di disagio emotivo con cui possiamo imparare a convivere.
Tale convivenza, infatti, è quanto ci permette di non cristallizzare la nostra mente attorno a specifici temi di pensiero, permettendoci di vedere svanire tanto questi pensieri spiacevoli, quanto il disagio emotivo con cui solitamente si presentano.
Se fosse suo interesse, le allego il link ad un webinar da me recentemente tenuto su questi temi.
https://www.youtube.com/watch?v=g-jPncH-7C0
Nell’augurarle un lieto inizio di anno nuovo, la saluto cordialmente.
Dr. Alessio Congiu
Dr. Alessio Congiu
Psicologo-Psicoterapeuta
T. +39 345 465 8419
alessio.congiu@hotmail.it
alessiocongiupsicologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 30/12/2020.
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