Paura eiaculato
G.
li Dottori, sono un ragazzo di 33, da bambino ho trascorso un periodo in cui avevo un po' la Fobia dello sperma, nel senso che avevo il timore di lasciare tracce di sperma in casa e che a sua volta mia madre poteva venirne a contatto e rimanere incinta, oppure di eccitarmi ed eiaculare mentre ero in giro.
In quel periodo mi si era creato quindi questo stato psichico che mi comportava a contrarre involontariamente l'addome senza rendermene conto è di conseguenza si verifica dopo un po' la necessità di urinare.
Volevo sapere cosa si verifica esattamente quando si innesca questo stato psicologico e se è proprio questa "paura" a comportare un eccitazione reale.
Questo quesito è dovuto al fatto che tutt'oggi mi capita ancora di vivere questo disagio.
Grazie
li Dottori, sono un ragazzo di 33, da bambino ho trascorso un periodo in cui avevo un po' la Fobia dello sperma, nel senso che avevo il timore di lasciare tracce di sperma in casa e che a sua volta mia madre poteva venirne a contatto e rimanere incinta, oppure di eccitarmi ed eiaculare mentre ero in giro.
In quel periodo mi si era creato quindi questo stato psichico che mi comportava a contrarre involontariamente l'addome senza rendermene conto è di conseguenza si verifica dopo un po' la necessità di urinare.
Volevo sapere cosa si verifica esattamente quando si innesca questo stato psicologico e se è proprio questa "paura" a comportare un eccitazione reale.
Questo quesito è dovuto al fatto che tutt'oggi mi capita ancora di vivere questo disagio.
Grazie
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Salve, grazie per aver scritto.
Vede, da bambini si ha una tendenza alquanto frequente a sviluppare delle fobie, ansie, timori al fine da preservarsi da un ''desiderio incestuoso'', un desiderio bandito, qualcosa che non si può o deve fare.
Ogni individuo, parimenti, possiede una propria storia personale, una proprio biografia e per questo riesce difficile darle una risposta specifica nel suo caso.
Dovrebbe analizzarla assieme ad un terapeuta, dedicandogli un lavoro costante.
Cordialmente,
Vede, da bambini si ha una tendenza alquanto frequente a sviluppare delle fobie, ansie, timori al fine da preservarsi da un ''desiderio incestuoso'', un desiderio bandito, qualcosa che non si può o deve fare.
Ogni individuo, parimenti, possiede una propria storia personale, una proprio biografia e per questo riesce difficile darle una risposta specifica nel suo caso.
Dovrebbe analizzarla assieme ad un terapeuta, dedicandogli un lavoro costante.
Cordialmente,
Dr Rivera Garcia Andrès,
San Benedetto del Tronto
Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 30/12/2020.
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