Rigidità muscolare, dolori sparsi in tutto il corpo che vanno e vengono, dormire male stanchezza
Buongiorno a tutti ho 21 anni e sono preoccupato della mia condizione di salute... ultimamente i problemi erano a livello intestinale o comunque dell’addome che mi davano molto fastidio...avevo principalmente gonfiore nausea una sensazione di dover vomitare... fatto sta che ho deciso di andare da un gastroenterologo perché io tutt’ora ho paura di avere qualcosa di grave... e ho paura di andare a farmi visitare perché so che potrebbero trovarmi qualcosa di non bello...fatto sta che sono andato dal gastroenterologo e mi ha visitato e tutto dicendomi che probabilmente il problema è dovuto a stress tensione che sono agitato e che appunto devo tranquillizzarmi... fatto sta che ora i problemi a livello gastrointestinale vanno meglio ma ci sono mille altri dolori che mi preoccupano... ultimamente ho dolori ovunque al corpo... dolori alle vene rigidità alle braccia dolore agli occhi... al costato gambe molli stanchezza e tantissimo altro... quello che mi preoccupa è che ultimamente nella saliva quando vado in bagno e magari devo sputare mi esce del sangue... e stamattina nelle feci mi sembrava ci fosse anche del sangue... il motivo principale è che dormo malissimo la notte cioè tipo ieri sera quando mi stavo mettendo a letto andava più o meno bene... dopo 2 minuti mi è venuta una stranissima sensazione al petto...in centro ed è come se non respiravo più... avevo il cuore che andava stra veloce... e avevo i muscoli rigidi... io ho soli 21 anni ma non so più cosa fare... perché sono preoccupato del domani... ho paura che continuando così morirò perché ogni giorno c’è qualcosa di nuovo...cosa può essere e cosa posso fare?
[#1]
Dr.ssa Anna Potenza
Psicologo
4.4k 193
Gentile utente,
lei ci scrive ormai da sei anni, circa un centinaio di consulti tra accettati e respinti, e probabilmente in questi sei anni ha fatto anche molte visite in presenza, sia di medicina generale, dal medico di famiglia, che specialistiche.
In genere leggo tutte le email precedenti prima di rispondere ad un utente, ma lei in un certo senso si preclude l'attenzione dello specialista per sovrabbondanza, quindi scorro solo i titoli, che sembrano rimandare tutti a problemi d'ansia: colon irritabile con alvo irregolare; sangue nella saliva (broxismo? il dentista cosa dice?), debolezza - e lo credo: è sempre teso, non si rilassa nemmeno di notte!
Immagino che il neurologo abbia escluso la fibromialgia: del resto i sintomi ansiosi sono eclatanti.
Lei stesso, per buon senso, dovrebbe aver escluso quel "qualcosa di non bello" che teme: quale malattia mortale la lascerebbe vivo così a lungo?
Fossi in lei, comincerei a riflettere sul fatto che gli anni spesi ad osservare il colore delle sue feci sono davvero "non belli", ma se li sta procurando da sé.
La vita è altra cosa. Lo scoprirà se accetterà la diagnosi che più volte le è stata suggerita e comincerà a curarsi dallo specialista idoneo, ossia lo psicologo.
Infiniti auguri che possa il 2021 essere per lei un anno di svolta.
lei ci scrive ormai da sei anni, circa un centinaio di consulti tra accettati e respinti, e probabilmente in questi sei anni ha fatto anche molte visite in presenza, sia di medicina generale, dal medico di famiglia, che specialistiche.
In genere leggo tutte le email precedenti prima di rispondere ad un utente, ma lei in un certo senso si preclude l'attenzione dello specialista per sovrabbondanza, quindi scorro solo i titoli, che sembrano rimandare tutti a problemi d'ansia: colon irritabile con alvo irregolare; sangue nella saliva (broxismo? il dentista cosa dice?), debolezza - e lo credo: è sempre teso, non si rilassa nemmeno di notte!
Immagino che il neurologo abbia escluso la fibromialgia: del resto i sintomi ansiosi sono eclatanti.
Lei stesso, per buon senso, dovrebbe aver escluso quel "qualcosa di non bello" che teme: quale malattia mortale la lascerebbe vivo così a lungo?
Fossi in lei, comincerei a riflettere sul fatto che gli anni spesi ad osservare il colore delle sue feci sono davvero "non belli", ma se li sta procurando da sé.
La vita è altra cosa. Lo scoprirà se accetterà la diagnosi che più volte le è stata suggerita e comincerà a curarsi dallo specialista idoneo, ossia lo psicologo.
Infiniti auguri che possa il 2021 essere per lei un anno di svolta.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
Cara Anna, io non metto in dubbio di essere ansioso ma i problemi che svevo 6 anni fa erano riguardante la mononucleosi poi ci sono stati gli anni successivi che comunque sono andati bene e questo ultimo periodo che le cose non vanno.. e dal dai dottori ci sono andato pochissime volte... tipo dal neurologo non ci sono mai stato... sono stato dal gastroenterologo... tutto qua.. mai nulla di più
[#3]
Dr.ssa Anna Potenza
Psicologo
4.4k 193
Gentile utente,
il fatto che non sia mai andato nemmeno dal neurologo è davvero un peccato, uno spreco del tempo prezioso della giovinezza, impiegato a lamentarsi dei mali, ma non a risolverli.
Quando lei ebbe la mononucleosi insisté più volte che potesse trattarsi d'altro, ma questo sfuggire la diagnosi reale per cercare quella inesistente è un effetto classico dell'ipocondria, che assieme alla sindrome ansiosa le è già stata segnalata da altri specialisti qui su Medicitalia.
Per parte mia le ho fornito almeno quattro ipotesi diagnostiche da approfondire, se davvero è interessato a stare meglio.
Sta riuscendo a completare gli studi e/o a lavorare? Dovrebbe essere al termine del liceo o già all'università. Dedichi le sue energie a queste attività, anziché pensare incessantemente a malattie che però non vuole curare.
Auguri.
il fatto che non sia mai andato nemmeno dal neurologo è davvero un peccato, uno spreco del tempo prezioso della giovinezza, impiegato a lamentarsi dei mali, ma non a risolverli.
Quando lei ebbe la mononucleosi insisté più volte che potesse trattarsi d'altro, ma questo sfuggire la diagnosi reale per cercare quella inesistente è un effetto classico dell'ipocondria, che assieme alla sindrome ansiosa le è già stata segnalata da altri specialisti qui su Medicitalia.
Per parte mia le ho fornito almeno quattro ipotesi diagnostiche da approfondire, se davvero è interessato a stare meglio.
Sta riuscendo a completare gli studi e/o a lavorare? Dovrebbe essere al termine del liceo o già all'università. Dedichi le sue energie a queste attività, anziché pensare incessantemente a malattie che però non vuole curare.
Auguri.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.9k visite dal 30/12/2020.
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