Studio tanto, ma non ricordo
Gentili dottori,
Vorrei esporvi questo mio "problema".
Da sempre ho dedicato molto tempo della mia vita allo studio, veramente tanto tempo e con l'università la cosa è peggiorata.
Ho conseguito la laurea triennale lo scorso anno, ma nonostante sforzi e giornate di festa passate sui libri, non sono riuscita a prendere il massimo, ci sono andata solo molto vicina, l'ho sfiorato.
Ma il problema non è questo, a me sta bene, ma mi sento che i miei sforzi non vengano ripagati, mi manca sempre un qualcosa per arrivare lì dove gli altri subito arrivano.
Ora ho iniziato la magistrale, ho da subito iniziato a studiare lezione per lezione, ho seguito 5 corsi, alla fine delle lezioni rivedevo e ripetevo gli appunti.
Volevo trovarmi avanti in sessione, ma ora che devo studiare è come se partissi da zero, quello che ho fatto nei mesi precedenti è come se non lo avessi mai fatto.
Ora studio, studio e non comprendo, sto odiando due materie, piango sui libri, ho ansia di non riuscire a passare nessun esame... Poi tanti esami, tanti libri e appunti per ogni esame non mi aiutano, penso che ancora c'è lavoro da fare e io sono indietro nonostante mi sia sempre mantenuta al passo e abbia studiato veramente tutti i giorni, nessuno escluso! Non so come fare!
Penso anche di lasciare la magistrale, ma poi allo stesso tempo penso che senza non posso fare nulla. Non mi sento più adeguata all'università!! !
Vorrei esporvi questo mio "problema".
Da sempre ho dedicato molto tempo della mia vita allo studio, veramente tanto tempo e con l'università la cosa è peggiorata.
Ho conseguito la laurea triennale lo scorso anno, ma nonostante sforzi e giornate di festa passate sui libri, non sono riuscita a prendere il massimo, ci sono andata solo molto vicina, l'ho sfiorato.
Ma il problema non è questo, a me sta bene, ma mi sento che i miei sforzi non vengano ripagati, mi manca sempre un qualcosa per arrivare lì dove gli altri subito arrivano.
Ora ho iniziato la magistrale, ho da subito iniziato a studiare lezione per lezione, ho seguito 5 corsi, alla fine delle lezioni rivedevo e ripetevo gli appunti.
Volevo trovarmi avanti in sessione, ma ora che devo studiare è come se partissi da zero, quello che ho fatto nei mesi precedenti è come se non lo avessi mai fatto.
Ora studio, studio e non comprendo, sto odiando due materie, piango sui libri, ho ansia di non riuscire a passare nessun esame... Poi tanti esami, tanti libri e appunti per ogni esame non mi aiutano, penso che ancora c'è lavoro da fare e io sono indietro nonostante mi sia sempre mantenuta al passo e abbia studiato veramente tutti i giorni, nessuno escluso! Non so come fare!
Penso anche di lasciare la magistrale, ma poi allo stesso tempo penso che senza non posso fare nulla. Non mi sento più adeguata all'università!! !
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Buongiorno cara. Dalle sue parole emergono più che difficoltà mnemoniche o disfunzionali, difficoltà emotive e prestazionali.
La sua attenzione è focalizzata su ciò che non riesce ad ottenere e non sugli OGGETTIVI risultati conseguiti.
Diviene così il peggior giudice di se stessa e ciò non aiuta. A chi deve dimostrare di essere sempre all'altezza?
La determinazione è senz'altro una qualità ed una motivazione a fare sempre meglio, ma se il focus è solo sulla prestazione perderà di vista tutto il piacere che può essere legato a ciò che sta studiando.
Per mia esperienza i voti con i quali si superano gli esami contano fino ad un certo punto.
Se sta affrontando l'ultimo biennio è perchè il Corso di studi scelto le piace e dovrebbe appassionarla.
Certamente non tutti gli esami possono appassionare ma lei ha perso di vista proprio la "passione" concentrandosi solo sulla prestazione.
Studia senza comprendere perchè ha paura di non farcela. Il percorso universitario (e scolastico in genere) è fatto ANCHE di insuccessi e rallentamenti, non siamo delle macchine efficienti.
Si conceda di saltare una sessione, si dia un po' di tempo, riacquisisca la passione per ciò che studia, trovi qualcuno con cui condividere impressioni e le fatiche dello studio.
Non accenna ad alcun tipo di relazione affettiva amicale, ma la vita non è essere sempre all'altezza ed efficiente, è piena di sfumature, sorprese, scivoloni e ripartenze.
NON MOLLI e si chieda a chi vuole/deve dimostrare di essere adeguata.
Mi faccia sapere, in bocca al lupo!
FC
La sua attenzione è focalizzata su ciò che non riesce ad ottenere e non sugli OGGETTIVI risultati conseguiti.
Diviene così il peggior giudice di se stessa e ciò non aiuta. A chi deve dimostrare di essere sempre all'altezza?
La determinazione è senz'altro una qualità ed una motivazione a fare sempre meglio, ma se il focus è solo sulla prestazione perderà di vista tutto il piacere che può essere legato a ciò che sta studiando.
Per mia esperienza i voti con i quali si superano gli esami contano fino ad un certo punto.
Se sta affrontando l'ultimo biennio è perchè il Corso di studi scelto le piace e dovrebbe appassionarla.
Certamente non tutti gli esami possono appassionare ma lei ha perso di vista proprio la "passione" concentrandosi solo sulla prestazione.
Studia senza comprendere perchè ha paura di non farcela. Il percorso universitario (e scolastico in genere) è fatto ANCHE di insuccessi e rallentamenti, non siamo delle macchine efficienti.
Si conceda di saltare una sessione, si dia un po' di tempo, riacquisisca la passione per ciò che studia, trovi qualcuno con cui condividere impressioni e le fatiche dello studio.
Non accenna ad alcun tipo di relazione affettiva amicale, ma la vita non è essere sempre all'altezza ed efficiente, è piena di sfumature, sorprese, scivoloni e ripartenze.
NON MOLLI e si chieda a chi vuole/deve dimostrare di essere adeguata.
Mi faccia sapere, in bocca al lupo!
FC
Dr.ssa Dederica Cairoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 28/12/2020.
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