Situazione complessa
Salve, sono uno studente di 23 anni e attualmente mi trovo in una situazione particolare e mi rendo conto di aver bisogno di una dritta.
Quando ero piccolo, fino alle scuole superiori, vivevo gran parte della settimana insieme a mia madre e mia nonna in quanto mio padre era impegnato per lavoro fuori città e tornava a casa soltanto nel fine settimana.
Peraltro i rapporti tra lui e mia madre non sono mai stati un granché, quindi c’erano sempre litigi e nel corso della vita, sin da piccolo, ho sempre cercato di fare da collante, venendo spesso coinvolto in situazioni anche più grandi di me, cosa che mi ha reso sempre molto maturo anche rispetto ai miei coetanei.
In pensione mio padre si è stabilito fisso a vivere in casa con noi e di questo sono stato felice, perché ho molto sofferto la mancanza della figura paterna tutti i giorni in casa, anche se lui stesso è sempre stato piuttosto freddo: mi vuole un bene dell’anima ma non lo dimostra ne con le parole ne con i gesti.
Attualmente sono fidanzato con una ragazza da qualche anno, la amo, sono sempre entusiasta di vederla e di stare con lei: sogno un futuro con una famiglia, dei figli, insomma quello che chiunque vorrebbe avere.
Eppure ci sono due problemi di fondo.
1.
Sono molto insicuro: tutti mi dicono che io sia cinico, egoista, pieno di me, ma in realtà sono molto, molto insicuro.
E questo soprattutto perché non mi piaccio esteticamente e perché il mio pene in erezione presenta una lieve curvatura laterale, e mi comporta un certo disagio, che però non compromette i rapporti sessuali.
2.
Da qualche tempo, oltre alla mia ragazza, penso ad un ragazzo.
Un bellissimo ragazzo, sempre molto in vista ma che apparentemente non ha mai avuto una fidanzata ed ha dei comportamenti che, agli occhi di molti, appaiono come omosessuali.
Penso spesso a lui.
Mi è capitato di avere qualche frivola esperienza sessuale con un amico maschio ma il mio interesse principale è rivolto alle donne (manifestando talvolta anche tendenze feticistiche che tuttavia non sono un’ossessione).
L’interesse che da qualche tempo provo per questo ragazzo conosciuto da qualche anno (col quale c’è sempre stato solo un rapporto molto formale) va oltre la sessualità, anzi, di sessuale non c’è un bel niente.
Un momento prima penso ad un momento di intimità con una bella ragazza e il momento dopo penso di stare soltanto abbracciato con lui, senza far nulla di intimo.
Questa situazione è piuttosto paradossale e non riesco a venire a capo.
Al tutto si aggiunge anche il fatto di essere attratto anche da donne più grandi di me.
Non mi reputo un omosessuale perché, sebbene ci sia stata qualche esperienza, so che sono abbastanza comuni le esperienze omosessuali in età adolescenziale.
Attualmente però sono infatuato di questo ragazzo e non capisco cosa mi sta succedendo.
Sarei quindi grato di un vostro parere per inquadrare la situazione.
Grazie
Quando ero piccolo, fino alle scuole superiori, vivevo gran parte della settimana insieme a mia madre e mia nonna in quanto mio padre era impegnato per lavoro fuori città e tornava a casa soltanto nel fine settimana.
Peraltro i rapporti tra lui e mia madre non sono mai stati un granché, quindi c’erano sempre litigi e nel corso della vita, sin da piccolo, ho sempre cercato di fare da collante, venendo spesso coinvolto in situazioni anche più grandi di me, cosa che mi ha reso sempre molto maturo anche rispetto ai miei coetanei.
In pensione mio padre si è stabilito fisso a vivere in casa con noi e di questo sono stato felice, perché ho molto sofferto la mancanza della figura paterna tutti i giorni in casa, anche se lui stesso è sempre stato piuttosto freddo: mi vuole un bene dell’anima ma non lo dimostra ne con le parole ne con i gesti.
Attualmente sono fidanzato con una ragazza da qualche anno, la amo, sono sempre entusiasta di vederla e di stare con lei: sogno un futuro con una famiglia, dei figli, insomma quello che chiunque vorrebbe avere.
Eppure ci sono due problemi di fondo.
1.
Sono molto insicuro: tutti mi dicono che io sia cinico, egoista, pieno di me, ma in realtà sono molto, molto insicuro.
E questo soprattutto perché non mi piaccio esteticamente e perché il mio pene in erezione presenta una lieve curvatura laterale, e mi comporta un certo disagio, che però non compromette i rapporti sessuali.
2.
Da qualche tempo, oltre alla mia ragazza, penso ad un ragazzo.
Un bellissimo ragazzo, sempre molto in vista ma che apparentemente non ha mai avuto una fidanzata ed ha dei comportamenti che, agli occhi di molti, appaiono come omosessuali.
Penso spesso a lui.
Mi è capitato di avere qualche frivola esperienza sessuale con un amico maschio ma il mio interesse principale è rivolto alle donne (manifestando talvolta anche tendenze feticistiche che tuttavia non sono un’ossessione).
L’interesse che da qualche tempo provo per questo ragazzo conosciuto da qualche anno (col quale c’è sempre stato solo un rapporto molto formale) va oltre la sessualità, anzi, di sessuale non c’è un bel niente.
Un momento prima penso ad un momento di intimità con una bella ragazza e il momento dopo penso di stare soltanto abbracciato con lui, senza far nulla di intimo.
Questa situazione è piuttosto paradossale e non riesco a venire a capo.
Al tutto si aggiunge anche il fatto di essere attratto anche da donne più grandi di me.
Non mi reputo un omosessuale perché, sebbene ci sia stata qualche esperienza, so che sono abbastanza comuni le esperienze omosessuali in età adolescenziale.
Attualmente però sono infatuato di questo ragazzo e non capisco cosa mi sta succedendo.
Sarei quindi grato di un vostro parere per inquadrare la situazione.
Grazie
[#1]
Gentile utente,
A parte la storia della coppia genitoriale, di cui francamente non ho compreso il collegamento,
i problemi 1 e 2 sembrerebbero afferire ad uno stesso unico disagio/insicurezza relativo all’area della sessualità.
Ciò fa sì che Lei si osservi eccessivamente e forse ossessivamente: dalla forma del pene alla forma dei sentimenti e dell’attrazIone.
Avendo Lei già 23 anni, se tale problematica dovesse permanere, La oriento verso un percorso *di persona* presso uno Psicologo Psicoterapeuta.
Al di là di tale orientamento, qualche consiglio online non servirebbe a nulla e dunque sarebbe inutile.
Dott. Brunialti
A parte la storia della coppia genitoriale, di cui francamente non ho compreso il collegamento,
i problemi 1 e 2 sembrerebbero afferire ad uno stesso unico disagio/insicurezza relativo all’area della sessualità.
Ciò fa sì che Lei si osservi eccessivamente e forse ossessivamente: dalla forma del pene alla forma dei sentimenti e dell’attrazIone.
Avendo Lei già 23 anni, se tale problematica dovesse permanere, La oriento verso un percorso *di persona* presso uno Psicologo Psicoterapeuta.
Al di là di tale orientamento, qualche consiglio online non servirebbe a nulla e dunque sarebbe inutile.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 704 visite dal 28/12/2020.
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