Vorrei tanto avere un migliore amico

Salve, sono un ragazzo di 19 anni e circa un anno fa ho conosciuto un ragazzo meraviglioso con cui ho subito legato.
Lui però soffre di problemi depressivi e spesso non ha voglia di passare tempo con me o comunque di parlare in generale e questo mi fa sentire molto male.
Io lo considero il mio migliore amico ma spesso penso che in realtà i miei sentimenti non vengano riprovati e questo non può che farmi stare peggio.
Inoltre io gli ho confessato il mio segreto più grande, cioè la mia omosessualità, mentre lui spesso mi nasconde alcune cose anche più banali.
In ogni caso non riesco ad avercela con lui ma anzi quando penso queste cose non faccio altro che incolpare me stesso, dicendomi che non posso forzare le persone a fare quello che non vogliono e che forse avrei fatto meglio a non legare con nessuno e continuare la mia vita come avevo fatto fino in quarto superiore, praticamente solo con qulche amico con il quale non sentivo necessità di parlare ogni giorno o di aprirmi.
Adesso invece non riesco più a stare solo e vorrei davvero qualcuno che mi possa ascoltare sempre e con cui possa passare del tempo, ma al tempo stesso io penso che sia proprio il mio amico di cui parlavo prima questa persona.
Mi dispiace se mi sono dilungato troppo e se posso essere risultato confuso.

Inoltre vorrei rivolgermi ad uno psicologo fisicamente ma a causa di problemi finanziari non credo di potermelo permettere ed inoltre abito in un piccolo paese di provincia.
Sapete se c’è un motore di ricerca per trovare consultori o altre strutture che magari dispongano di uno sportello psicologico gratuito o a prezzi contenuti?
Grazie mille in anticipo.
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Dr.ssa Valeria Mazzilli Psicologo 286 13
Gentile Utente,
ha pensato che forse non è di un amico che sente il bisogno, ma vorrebbe invece una relazione di altro tipo, sentimentale / di coppia, ad esempio?

"Vorrei davvero qualcuno che mi possa ascoltare sempre e con cui possa passare del tempo, ma al tempo stesso io penso che sia proprio il mio amico di cui parlavo prima questa persona." Letta così mi sembra che lei sia innamorato o comunque nutra un interesse di altro tipo, affettivo, sentimentale, verso il suo amico. Ci dice che la sua omosessualità è il suo segreto più grande, forse per questo fa fatica a riconoscere anche i suoi sentimenti verso una persona del suo stesso sesso. Cosa ne pensa di questo?

Penso che la scelta di rivolgersi ad uno/a psicologo/a sia molto giusta, potrebbe aiutarla a capire se stesso, i suoi desideri e bisogni e forse anche altro.
Provi a cercare su google associazioni o consultori che offrono sportello di ascolto psicologico nella sua zona, paese o città di provincia. Le ricordo che le asl e alcune strutture pubbliche offrono servizi psicologici a prezzi ticket, quindi alla portata di tutti.
Potrebbe parlarne anche con il suo medico di base che potrebbe indirizzarla verso una struttura convenzionata adeguata alle sue esigenze.

Ci faccia sapere
Resto a disposizione se ne avesse ancora bisogno
Cordialmente

Dr.ssa Valeria Mazzilli
Psicologa Clinica
Via San Giacomo, 15 Napoli
cel. 3895404108

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Utente
Utente
Salve, grazie per la risposta.
Si, è vero in effetti che vorrei essere in una relazione sentimentale ed inizialmente mi ero innamorato di questo mio amico ma essendo ovviamente un amore impossibile col tempo ho accettato il fatto di dover andare oltre.
Allo stesso tempo però non sono sicuro di voler intraprendere nuove conoscenze infatti ho iniziato da poco un nuovo percorso di studi e nelle poche settimane che ho frequentaro (prima che venisse chiuso per la pandemia) non sono riuscito ad interagire e conoscere praticamente nessuno.
Mi dispiace di dovervi scrivere ancora qui ma al consultorio hanno detto che non potranno ricevere prima del 4 gennaio (sempre se la condizione epidemiologica lo permetterà) ho proprio scelto un brutto periodo eheh.
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Dr.ssa Valeria Mazzilli Psicologo 286 13
Gentile utente,
mi era sembrato che ci chiedesse aiuto per trovare uno psicologo, invece a quanto pare ha già provveduto da solo e di questo ne sono contenta.
Si tratterebbe di aspettare solo una settimana. Per quanto riguarda i colloqui, si effettuano in presenza ma con le dovute precauzioni (mascherine e distanza).

Ritornando alla situazione che ci racconta, penso sia molto difficile cercare di essere amico di una persona di cui si è innamorato. Ai sentimenti non si comanda, mi pare che si è messo in una situazione complicata perché non vuole conoscere altre persone, tuttavia finge di non provare interesse per il ragazzo di cui è innamorato e soffre per il fatto di non essere ricambiato. Forse dovrebbe essere più onesto con sé stesso e ammettere le cose come stanno, anche perché in fondo in fondo lei le conosce bene.

"non faccio altro che incolpare me stesso, dicendomi che non posso forzare le persone a fare quello che non vogliono e che forse avrei fatto meglio a non legare con nessuno e continuare la mia vita come avevo fatto fino in quarto superiore, praticamente solo con qualche amico con il quale non sentivo necessità di parlare ogni giorno o di aprirmi."
E se invece parlasse così solo perché sta soffrendo per un amore non corrisposto? Provi a domandarselo, le vie estreme non sono mai quelle più adatte da percorrere

Le auguro buone cose e le faccio tanti auguri per il nuovo anno in arrivo
Cordialmente