Paura di dire la verità
Buongiorno.
Ieri dopo avere eseguito una colposcopia, mi è stata confermata una Lsil probabilmente dovuta a Hpv.
Da premettere che ho avuto solo 1 partner nella mia vita e che sono sempre precisa nelle mie cose, ho paura di dire completamente la verità alla mia famiglia.
Ho paura che possano perdere la stima di me e farsi falsi giudizi.
Io vivo con loro e sono molto attaccata a loro, ma ho paura che scoprano che io abbia avuto qualche rapporto con il mio ex ragazzo.
Appartengo a una famiglia molto religiosa, quindi per loro queste cose si fanno solo dopo il matrimonio.
Dovrei dire la verità o posso anche cercare di conservare la mia privacy non dicendola completamente?
Grazie.
Ieri dopo avere eseguito una colposcopia, mi è stata confermata una Lsil probabilmente dovuta a Hpv.
Da premettere che ho avuto solo 1 partner nella mia vita e che sono sempre precisa nelle mie cose, ho paura di dire completamente la verità alla mia famiglia.
Ho paura che possano perdere la stima di me e farsi falsi giudizi.
Io vivo con loro e sono molto attaccata a loro, ma ho paura che scoprano che io abbia avuto qualche rapporto con il mio ex ragazzo.
Appartengo a una famiglia molto religiosa, quindi per loro queste cose si fanno solo dopo il matrimonio.
Dovrei dire la verità o posso anche cercare di conservare la mia privacy non dicendola completamente?
Grazie.
[#1]
Gentile utente,
considerata la Sua età anagrafica propendo per la seconda ipotesi:
"..conservare la mia privacy non dicendo completamente.." la verità sulla Sua vita sessuale,
di cui è responsabile - ora da adulta - solo Lei.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
considerata la Sua età anagrafica propendo per la seconda ipotesi:
"..conservare la mia privacy non dicendo completamente.." la verità sulla Sua vita sessuale,
di cui è responsabile - ora da adulta - solo Lei.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Utente
La ringrazio. Io ho sempre cercato di essere autonoma. Purtroppo sono cresciuta con il timore di non essere abbastanza per i miei. Ho sempre cercato di renderli soddisfatti di me e adesso avevo paura che non mi potessero più volere bene per questa cosa. Terrò il segreto e mi sfogherò con qualche amica nel caso diventi un peso.
Grazie ancora.
Grazie ancora.
[#5]
Per crescere e diventare persone psicologicamente adulte e autonome nelle scelte
occorre accettare di essere differenti rispetto alle aspettative dei proprio genitori, e di conseguenza ammettere
che loro non capiscano,
che non condividano,
che giudichino,
...
La paura di non essere più amati è grande.
Ma il tradire se stessi per conformarsi
è molto peggiore.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
occorre accettare di essere differenti rispetto alle aspettative dei proprio genitori, e di conseguenza ammettere
che loro non capiscano,
che non condividano,
che giudichino,
...
La paura di non essere più amati è grande.
Ma il tradire se stessi per conformarsi
è molto peggiore.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
[#8]
Utente
Buongiorno dottoressa,
Prima di tutto Le auguro un felice 2021!
Le scrivo perché riflettendo sulle sue parole ho deciso di tenere la questione per me, anche se per evitare di fare preoccupare i miei dirò loro di avere uno stato infiammatorio, aspetto vero segnalato da un altro Pap test che nel frattempo ho dovuto effettuare.
Tuttavia, da quando ho preso questa decisione ho smesso di sorridere e spesso ho dei pensieri ossessivi sulle malattie. Nello specifico, la mia testa mi dice di pensare che se ho contratto hpv ho contratto anche altri virus più gravi non segnalati dal tampone vaginale. Nello specifico, vado a cercare sintomi di queste malattie e con la memoria ripercorrono i periodi per vedere se ne ho avuti. In realtà io so di non correre rischi, dal momento che a livello vaginale ho sempre usato il preservativo. Solo una volta si è sfilato inavvertitamente, ma all'esterno e senza eiaculazione. Tanto che il medico all'epoca per un'eventuale rischio di gravidanza mi ha parlato di un eccesso di zelo.
Perché quindi ho questi pensieri che mi tormentano pur sapendo di essere stata una persona precisa? Perché mi sento una persona infetta e non voglio conoscere nessun ragazzo?
Avrebbe qualche consiglio per potermi aiutare? Io mi sento di impazzire.
Prima di tutto Le auguro un felice 2021!
Le scrivo perché riflettendo sulle sue parole ho deciso di tenere la questione per me, anche se per evitare di fare preoccupare i miei dirò loro di avere uno stato infiammatorio, aspetto vero segnalato da un altro Pap test che nel frattempo ho dovuto effettuare.
Tuttavia, da quando ho preso questa decisione ho smesso di sorridere e spesso ho dei pensieri ossessivi sulle malattie. Nello specifico, la mia testa mi dice di pensare che se ho contratto hpv ho contratto anche altri virus più gravi non segnalati dal tampone vaginale. Nello specifico, vado a cercare sintomi di queste malattie e con la memoria ripercorrono i periodi per vedere se ne ho avuti. In realtà io so di non correre rischi, dal momento che a livello vaginale ho sempre usato il preservativo. Solo una volta si è sfilato inavvertitamente, ma all'esterno e senza eiaculazione. Tanto che il medico all'epoca per un'eventuale rischio di gravidanza mi ha parlato di un eccesso di zelo.
Perché quindi ho questi pensieri che mi tormentano pur sapendo di essere stata una persona precisa? Perché mi sento una persona infetta e non voglio conoscere nessun ragazzo?
Avrebbe qualche consiglio per potermi aiutare? Io mi sento di impazzire.
[#9]
Gentile utente,
Da quando ha deciso di essere riservata con i Suoi su una Sua patologia
sono iniziati pensieri ossessivi sulle malattie.
Evidentemente la Sua psiche non ce la fa, e l’ansia ha la meglio.
Non rimane che consigliarLe che rivolgersi ad un aiuto psicologico di persona.
Dott. Brunialti
Da quando ha deciso di essere riservata con i Suoi su una Sua patologia
sono iniziati pensieri ossessivi sulle malattie.
Evidentemente la Sua psiche non ce la fa, e l’ansia ha la meglio.
Non rimane che consigliarLe che rivolgersi ad un aiuto psicologico di persona.
Dott. Brunialti
[#11]
Gentile utente,
Un consulto online ha limiti strutturali evidenti.
Alla fine dei pochi giorni di isolamento chieda aiuto di persona se, nonostante le rassicurazioni del ginecologo Dr. Blasi continua a sentirsi preda di pensieri ripetitivi.
Tenga conto che, nonostante il Covid, la professione psicologica è in attività anche in presenza
- come tutte le professioni sanitarie del resto -
peraltro nel rispetto puntuale e accurato della normativa anticontagio: mascherina correttamente indossata e distanziamento tra le poltrone in seduta, sanificazione personale è ambientale sia per la Psy che per la Pz.
Dott. Brunialti
Un consulto online ha limiti strutturali evidenti.
Alla fine dei pochi giorni di isolamento chieda aiuto di persona se, nonostante le rassicurazioni del ginecologo Dr. Blasi continua a sentirsi preda di pensieri ripetitivi.
Tenga conto che, nonostante il Covid, la professione psicologica è in attività anche in presenza
- come tutte le professioni sanitarie del resto -
peraltro nel rispetto puntuale e accurato della normativa anticontagio: mascherina correttamente indossata e distanziamento tra le poltrone in seduta, sanificazione personale è ambientale sia per la Psy che per la Pz.
Dott. Brunialti
[#12]
Utente
Gentile dottoressa,
La ringrazio. Se continuo ad avere questi pensieri, farò come mi dice.
Il punto è che le rassicurazioni del professore lì per lì sortiscono effetto, poi inizio a vagare tra sintomi di altre malattie che già so non possono esservi o perché non segnalate dal tampone o perché ho avuto rapporti solo protetti.
Cerco nel frattempo di calmarmi.
Grazie ancora!
La ringrazio. Se continuo ad avere questi pensieri, farò come mi dice.
Il punto è che le rassicurazioni del professore lì per lì sortiscono effetto, poi inizio a vagare tra sintomi di altre malattie che già so non possono esservi o perché non segnalate dal tampone o perché ho avuto rapporti solo protetti.
Cerco nel frattempo di calmarmi.
Grazie ancora!
[#13]
Le rassicurazioni NON sono un terapia, per la psiche.
Durano poco, e poi è ancora peggio.
Ed inoltre: chi è "il professore"? Perchè se fosse uno Psy saprebbe benissimo che rassicurare è inutile, se non dannoso.
Dott. Brunialti
Durano poco, e poi è ancora peggio.
Ed inoltre: chi è "il professore"? Perchè se fosse uno Psy saprebbe benissimo che rassicurare è inutile, se non dannoso.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 2.3k visite dal 16/12/2020.
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