Ci sono dei segnali per capire se una famiglia non funziona?

Buonasera,

faccio questa domanda perchè sono stufa della mia famiglia.

Premetto che sto per laurearmi e ho deciso anche di fare un master e di pagarmelo da sola, insomma cerco in tutti i modi di rendermi indipendente.
Lavoro anche a tempo pieno.

Il problema principalmente è la mia famiglia.
Mi sto iniziando a chiedere se abbiano delle problematiche.

Sono cresciuta in una famiglia violenta e sto iniziando a pensare se sia il caso di fare terapia io da sola perchè a volte mi sembra di impazzire.

Mio papà sin da quando ero piccola alzava le mani a mia mamma, non è mai sfociato in altro più grave ma io sono sempre stata succube di questa situazione.

Ora essendo più vecchi (quasi 60 anni) si sono leggermente più calmati, ma mio papà continua a fare il ragazzino e si è portato appresso la madre che vive con noi, premetto che viviamo in una casa di 50 metri quadri.
Mia nonna urla e strilla da mattino a sera che vuole morire, io ascolto e dico sisi, cerco di farmela scendere, ma immagino di essere un essere umano e le assorbo certe cose.

Io dormo con affianco i miei che russano forte e a volte prego di riuscire a dormire più che altro perchè non li sopporto più.

Scrivo questo scritto perché ora che scrivo mia madre continua a girare per casa e angosciarmi perché sembra un sottofondo che parla male di mia nonna o inizia a cantare a caso.

Io ingoio e respiro, sto già con il mio ragazzo cercando casa, ma se inizio a fare terapia devo posticipare questa ricerca fra qualche mese perchè ho già individuato una psicoanalista e il suo compenso non è poco.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

in molte situazioni di questo tipo molto spesso uscire di casa rappresenta la migliore terapia, nel senso che mi pare - pur con tutti i limiti della valutazione a distanza- che Lei sia cresciuta davvero molto bene.

Non voglio banalizzare il contesto che La circonda, tutt'altro che semplice, ma Lei è diventata una donna che riesce a studiare e che sta per concludere il percorso universitario, che riesce a lavorare full time, che riesce a portare avanti una relazione sana con un'altra persona e che sta pianificando il proprio futuro.

A me tutto ciò, considerato il contesto tossico in cui è vissuta per ben ventotto anni, mi pare un vero miracolo.

Quindi, comprendo perfettamente la difficoltà del momento, ma vorrei incoraggiarLa a continuare la ricerca di una casa con il Suo compagno, a terminare gli studi, a portare avanti la Sua vita in un modo efficace come sta facendo.

Purtroppo le dinamiche di casa sono quelle che sono e non potrà modificarle Lei, ma almeno potrà -proprio perché consapevole di tutto ciò- non riportarle nella famiglia che sta per formare.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica