Ho problemi ad accettare che un film/serie tv/anime sia pura finzione
È da molto tempo che sperimento questa sensazione e ho sempre cercato un qualcosa che potesse spiegarmi il motivo per il quale questo mi accade.
Purtroppo non ho mai trovato nessuno come me e quindi sono arrivata al punto di dover porre io stessa la domanda a qualcuno di competenza.
Sono sempre stata una amante di film, serie tv ed anime, soprattutto di tutto ciò che ha a che fare col fantasy e la finzione.
Sostanzialmente ciò che mi accade è che ogni volta che guardo e finisco uno dei sopra citati provo una sensazione di malessere, ma non tristezza per esser giunta alla fine.
Provo una grande malinconia e frustrazione dovuta al fatto che so che quelle cose siano pura finzione e non esistano veramente, che io dunque non potrò mai viverle.
Un esempio che faccio sempre cercando di spiegare questa situazione è la saga di harry potter: è sempre difficile guardare i film perché nonostante io li ami con tutta me stessa, poi finisco sempre in quello stato di sofferenza perché so che in realtà tutto quel che ritraggono non esiste.
Tutto questo provo ad interpretarlo come una sorta di invidia perché vorrei vivere in quelle realtà per mio giusto più belle della mia, ma la cosa che non mi convince è quando provo questa sensazione anche in film come Hunger Games o Divergent, dove sì vi è la finzione, ma è contenuta in un contesto quasi apocalittico e sicuramente non piacevole da vivere (parlando non dal mio punto di vista, dato che quello che sto dicendo è sostanzialmente che, nonostante rappresentino una tale realtà, io voglia comunque viverla).
Quest’altra situazione me la spiego invece come una mia possibile voglia di vivere in un mondo che io reputi più interessante rispetto a quello nel quale sto vivendo, nonostante sia pieno di ingiustizie e sofferenza.
Non so se possa essere un’altra manifestazione di questa mia sensazione, però c’è stato un periodo, pero fortuna passato, nel quale quasi ogni notte facevo sogni (ad esempio nei quali trovavo l’amore, vivevo nella realtà di un anime che mi piace moltissimo, potevo volare ecc...) dai quali mi svegliavo con una enorme sensazione di malinconia, che durava anche tutto il giorno e oltre, sapendo che tutto ciò che avevo sognato era finzione, ed ero dunque tornata alla mia realtà.
Il motivo per il quale ho scritto tutto ciò è la ricerca di una spiegazione definitiva da qualcuno che sicuramente ne sa più di me; vorrei sapere se è una sensazione comune e il motivo per il quale sto così male (perché anche se può non sembrare ci sono volte in cui sto davvero male), soprattutto anche per film come appunto Hunger Games o Divergent.
Purtroppo non ho mai trovato nessuno come me e quindi sono arrivata al punto di dover porre io stessa la domanda a qualcuno di competenza.
Sono sempre stata una amante di film, serie tv ed anime, soprattutto di tutto ciò che ha a che fare col fantasy e la finzione.
Sostanzialmente ciò che mi accade è che ogni volta che guardo e finisco uno dei sopra citati provo una sensazione di malessere, ma non tristezza per esser giunta alla fine.
Provo una grande malinconia e frustrazione dovuta al fatto che so che quelle cose siano pura finzione e non esistano veramente, che io dunque non potrò mai viverle.
Un esempio che faccio sempre cercando di spiegare questa situazione è la saga di harry potter: è sempre difficile guardare i film perché nonostante io li ami con tutta me stessa, poi finisco sempre in quello stato di sofferenza perché so che in realtà tutto quel che ritraggono non esiste.
Tutto questo provo ad interpretarlo come una sorta di invidia perché vorrei vivere in quelle realtà per mio giusto più belle della mia, ma la cosa che non mi convince è quando provo questa sensazione anche in film come Hunger Games o Divergent, dove sì vi è la finzione, ma è contenuta in un contesto quasi apocalittico e sicuramente non piacevole da vivere (parlando non dal mio punto di vista, dato che quello che sto dicendo è sostanzialmente che, nonostante rappresentino una tale realtà, io voglia comunque viverla).
Quest’altra situazione me la spiego invece come una mia possibile voglia di vivere in un mondo che io reputi più interessante rispetto a quello nel quale sto vivendo, nonostante sia pieno di ingiustizie e sofferenza.
Non so se possa essere un’altra manifestazione di questa mia sensazione, però c’è stato un periodo, pero fortuna passato, nel quale quasi ogni notte facevo sogni (ad esempio nei quali trovavo l’amore, vivevo nella realtà di un anime che mi piace moltissimo, potevo volare ecc...) dai quali mi svegliavo con una enorme sensazione di malinconia, che durava anche tutto il giorno e oltre, sapendo che tutto ciò che avevo sognato era finzione, ed ero dunque tornata alla mia realtà.
Il motivo per il quale ho scritto tutto ciò è la ricerca di una spiegazione definitiva da qualcuno che sicuramente ne sa più di me; vorrei sapere se è una sensazione comune e il motivo per il quale sto così male (perché anche se può non sembrare ci sono volte in cui sto davvero male), soprattutto anche per film come appunto Hunger Games o Divergent.
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Gentile Utente,
trovo molto interessante questa sua passione per il genere fantasy/fantascienza in tutte le sue diverse sfumature, credo sia fonte di enorme ricchezza. Sono mondi sicuramente molto diversi dai nostri, ma non troppo.
Sa, io credo che ogni persona a suo modo è unica, perché ricercare una "normalità", cercando di sapere se altre persone hanno le sue stesse sensazioni?
Potrebbe condividere queste sue idee e pensieri con amici o familiari appassionati come lei? Magari questo potrebbe farla sentire meno sola
Io proverei a esplorare altro, ad esempio: cosa c'è nel suo mondo reale, pianeta Terra, città siciliana, che la spinge a desiderare e trovare piacere in mondi così lontani?
Le dico anche un'altra cosa, potrebbe guardare la nostalgia che lei prova non solo come tristezza, stretta al petto, sensazione che fa male, ma anche come spinta al desiderio. Si ha nostalgia di qualcosa che si desidera tanto. Perché allora non spendere le proprie risorse, i propri talenti e la propria creatività per realizzare nella propria vita qualcosa che si desidera tanto? Qualcosa che lei vede nei suoi mondi fantasy nei quali si rifugia e che potrebbe invece costruire nel suo mondo reale.
Potrebbe farne di questo un lavoro ad esempio, reinventandosi in qualche modo. Cosa ne pensa?
Spero di averle dato qualche spunto di riflessione diverso
Resto a disposizione nel caso ne avesse bisogno
Cordialmente
trovo molto interessante questa sua passione per il genere fantasy/fantascienza in tutte le sue diverse sfumature, credo sia fonte di enorme ricchezza. Sono mondi sicuramente molto diversi dai nostri, ma non troppo.
Sa, io credo che ogni persona a suo modo è unica, perché ricercare una "normalità", cercando di sapere se altre persone hanno le sue stesse sensazioni?
Potrebbe condividere queste sue idee e pensieri con amici o familiari appassionati come lei? Magari questo potrebbe farla sentire meno sola
Io proverei a esplorare altro, ad esempio: cosa c'è nel suo mondo reale, pianeta Terra, città siciliana, che la spinge a desiderare e trovare piacere in mondi così lontani?
Le dico anche un'altra cosa, potrebbe guardare la nostalgia che lei prova non solo come tristezza, stretta al petto, sensazione che fa male, ma anche come spinta al desiderio. Si ha nostalgia di qualcosa che si desidera tanto. Perché allora non spendere le proprie risorse, i propri talenti e la propria creatività per realizzare nella propria vita qualcosa che si desidera tanto? Qualcosa che lei vede nei suoi mondi fantasy nei quali si rifugia e che potrebbe invece costruire nel suo mondo reale.
Potrebbe farne di questo un lavoro ad esempio, reinventandosi in qualche modo. Cosa ne pensa?
Spero di averle dato qualche spunto di riflessione diverso
Resto a disposizione nel caso ne avesse bisogno
Cordialmente
Dr.ssa Valeria Mazzilli
Psicologa Clinica
Via San Giacomo, 15 Napoli
cel. 3895404108
[#2]
Utente
Grazie mille per la sua risposta, e soprattutto grazie per aver preso seriamente queste mie domande, dato che l’argomento può sembrare infantile e in generale poco rilevante.
Proprio come ha detto lei mi piacerebbe molto esplorare il mondo e conoscerne di più, aspetto solo che arrivi il momento giusto (data la situazione attuale).
In famiglia nessuno comprende queste emozioni, ma in compenso una ragazza mi ha scritto in privato proprio qui dicendo di esserci passata, e giuro che questo mi ha fatto provare una sensazione davvero gradevole e di felicità, e penso questo mi basti!
La ringrazio nuovamente, cordiali saluti.
Proprio come ha detto lei mi piacerebbe molto esplorare il mondo e conoscerne di più, aspetto solo che arrivi il momento giusto (data la situazione attuale).
In famiglia nessuno comprende queste emozioni, ma in compenso una ragazza mi ha scritto in privato proprio qui dicendo di esserci passata, e giuro che questo mi ha fatto provare una sensazione davvero gradevole e di felicità, e penso questo mi basti!
La ringrazio nuovamente, cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 11/12/2020.
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