Dita nel sedere

Cari dottori, scrivo a voi perché sono disperato, praticamente io soffro di DOC OMOSEX diagnosticato, in pratica da quando ho scoperto che alcuni uomini etero provavano piacere nel stimolarsi l'ano, ho iniziato ad avere delle sensazioni psicosomatiche all'ano come se ci dovessi mettere qualcosa dentro e un giorno ci ho messo un dito, da li la tragedia ho iniziato a mettermi il dito nel sedere ossessivamente, anche se io non volevo ma la mia mente mi costringeva, ho provato piacere lo ammetto simile a quando sto arrivando all'orgasmo, ma io non voglio farlo più, é da gay secondo la vostra esperienza?
Grazie in anticipo
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

dal punto di vista psicologico interessa poco se tale comportamento è da gay o meno;
interessa se è compulsivo:
"..ho iniziato a mettermi il dito nel sedere ossessivamente, anche se io non volevo ma la mia mente mi costringeva..".

Non è il comportamento che va curato,
bensì la mente che La costringe a fare delle cose "anche se Lei non vuole".

D'altra parte questo Le avevo detto anche sei mesi fa, in risposta al consulto: "Psicosi ossessiva e omosessualità".

Se non si prenderà cura di sè assieme ad uno Psicologo Psicoterapeuta,
la situazione non andrà a migliorare, come vede.

Le stesse modalità ossessive le applica anche nello scrivere qui, con il risultato che vedo "Respinti" molti dei Suoi consulti. Oggi ho risposto unicamente per ribadire il punto.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Ma almeno può rispondere alla mia domanda é da gay? Sono ancora in cura da uno psichiatra che ha ribadito che a me non serve la psicoterapia
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Utente
Utente
Qualcuno può rispondermi per pietá
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

la risposta Le è già stata data in #1.
Le Sue altre domande ossessive sono epifenomeni del Suo disturbo ossessivo
e in quanto tali non vanno nutrite.

Riguardo all'opportunità della Psicoterapia, a distanza non è possibile dire.
Parlando in generale, è una esperienza non adatta a tutti indiscriminatamente,
ma talvolta può essere di aiuto anche a chi soffre di disturbi psichiatrici.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti