Dipendenza affettiva?
Buonasera,
Scrivo su questo forum per uno stato di malessere che avverto da un po' di anni.
Sono una ragazza di 31 anni.
Nella mia vita ho avuto due storie importanti della durata di anni e altre frequentazioni di minore durata.
Il filo conduttore di tutte le storie è il fatto di essere stata sempre lasciata.
Quando mi trovo in una relazione mi sento felice e, pur di non perdere questa sensazione, accetto passivamente tutto del mio partner, tendo a sottomettermi e non mi ribello alla mancanza di attenzioni e ai brutti comportamenti per la paura di essere lasciata.
Alla fine forse loro avvertono il mio attaccamento o il mio bisogno e quindi mi lasciano.
Quando finisce una storia, sto malissimo, non riesco a studiare e fare niente nella mia vita senza la presenza di un fidanzato.
Non riesco a provare felicità e ad essere tranquilla da single, pur non mancandomi amici che mi sono vicino.
Questo stato di malessere dura fino ad una nuova relazione e allora ricomincia il ciclo.
Secondo voi è normale sentire sempre questo stato di profonda solitudine?
O è da ricondurre ad un disturbo da dipendenza affettiva?
Scrivo su questo forum per uno stato di malessere che avverto da un po' di anni.
Sono una ragazza di 31 anni.
Nella mia vita ho avuto due storie importanti della durata di anni e altre frequentazioni di minore durata.
Il filo conduttore di tutte le storie è il fatto di essere stata sempre lasciata.
Quando mi trovo in una relazione mi sento felice e, pur di non perdere questa sensazione, accetto passivamente tutto del mio partner, tendo a sottomettermi e non mi ribello alla mancanza di attenzioni e ai brutti comportamenti per la paura di essere lasciata.
Alla fine forse loro avvertono il mio attaccamento o il mio bisogno e quindi mi lasciano.
Quando finisce una storia, sto malissimo, non riesco a studiare e fare niente nella mia vita senza la presenza di un fidanzato.
Non riesco a provare felicità e ad essere tranquilla da single, pur non mancandomi amici che mi sono vicino.
Questo stato di malessere dura fino ad una nuova relazione e allora ricomincia il ciclo.
Secondo voi è normale sentire sempre questo stato di profonda solitudine?
O è da ricondurre ad un disturbo da dipendenza affettiva?
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Salve grazie per aver scritto.
A conti fatti il suo più che un disturbo appare una vera e propria coazione a ripetere nel ''farsi lasciare''. C'è qualcosa, a livello inconscio, che punta sempre nella ripetizione della stessa scena e, come direbbe Freud, che punta ad appagarla inconsciamente seppur se ne lamenta.
Credo che il punto di analisi migliore per poter iniziare un approfondimento sia proprio questo ''ricominciare il ciclo''.
Un caro saluto,
A conti fatti il suo più che un disturbo appare una vera e propria coazione a ripetere nel ''farsi lasciare''. C'è qualcosa, a livello inconscio, che punta sempre nella ripetizione della stessa scena e, come direbbe Freud, che punta ad appagarla inconsciamente seppur se ne lamenta.
Credo che il punto di analisi migliore per poter iniziare un approfondimento sia proprio questo ''ricominciare il ciclo''.
Un caro saluto,
Dr Rivera Garcia Andrès,
San Benedetto del Tronto
Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 09/12/2020.
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