Esiste una forma di vaginismo incurabile?

Gentile utente,
ogni disturbo, organico o psicologico, ha il suo decorso individuale, specifico per ciascun paziente.
Se fossi in lei replicherei i consulti di tutti e due gli ambiti (ginecologico e psicosessuologico) cercando il parere di altri terapeuti.
In ogni caso, inoltri di nuovo il suo consulto qui da noi, sia presso i ginecologi che presso i nostri specialisti sessuologi (può indirizzare la sua email all'attenzione delle dott.sse Brunialti e Randone).
Quanto tempo è stata in cura dalla psicologa, e quali esercizi sono stati prescritti a lei e al partner?
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

Gentile signora,

riprendo dal consulto precedente.
Se si tratta un vaginismo secondario ad altre patologie,
ad es. psichiatriche, potrebbe teoricamente succedere che esista una forma di vaginismo incurabile.
Nella mia attività professionale pluridecennale però, con centinaia di donne dai 18 ai 65 anni curate per vaginismo, non mi è mai accaduto di imbattermene.

Posso affermare che la psicoterapia mansionale "breve focale", che abbina
- psicoterapia in seduta e
- impegno mansionale della paziente tra una seduta e l'altra,
raggiunge la quasi totalità di risoluzioni
in una media di 8-16 sedute:
settimanali prima e poi quindicinali.
La 'condicio sine qua non' è che la paziente si impegni nelle mansioni. Altrimenti, dopo aver esplorato le resistenze e lavorato per un certo tempo allo scopo di analizzarle e superarle, mancando la sua parte di impegno non rimane che chiudere: non è il disturbo in quanto tale ad essere incurabile, bensì non viene preso in cura dalla paziente stessa per il 50% che le compete. In questo caso la Terapeuta è impotente per il proprio 50%.

La Specialista adatta è una Psicologa che sia anche Psicoterapeuta
perfezionata in Sessuologia clinica (ad es. nell'Albo FISSonline.it, suddivise per regioni).

Spero di essere risultata chiara.

Non mi dice se ha letto l'articolo https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/7907-terapie-efficaci-per-il-vaginismo-dall-esperienza-clinica.html e se ci si è ritrovata.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Gentili dottoresse Potenza e Brunialti, sono stata in cura per quasi 7 anni, avevo da risolvere anche altre cose, che sono state risolte, tranne il vaginismo. Non mi sono stati prescritti esercizi e la mia dottoressa ha usato solo l' approccio analitico. Naturalmente dottoressa Brunialti ho letto l' articolo e l' ho molto apprezzato. Grazie

Fa piacere che molte problematiche siano state risolte.
Quando vorrà mettere mano al disturbo vaginistico,
ora possiede tutti gli strumenti per rivolgersi alla professionista specificamente formata. La Sua città è ricca di risorse in tale senso.

Cordiali saluti.
Dott. Brunialti

Gentile utente,
mi associo al parere della mia collega. Come le avevo detto fin dalla prima risposta, rivolgersi al professionista idoneo è la strada maestra per il successo.
Tantissimi auguri.

Vi ringrazio molto. Ora dovrò cercare di avere fiducia della nuova dottoressa alla quale mi rivolgerò, vista la esperienza precedente.
Dottoressa Brunialti per caso conosce in particolar modo uno specialista della mia città?

Consulti quel sito che le ho indicato (Fissonline),
nell'Albo della Sua città (che non nomino per privacy) troverà due Specialisti che sono contemporaneamente Psicoterapeuti e sessuologi clinici certificati FISS: un medico che collabora anche qui, una Psicoterapeuta di provenienza Psicologa.
Per il Suo disturbo propendo per una donna.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti