Si tratta quindi di ansia

Ciao sono Fabrizio, ho 23 anni e sono disoccupato.
Da premettere che sono un grande consumatore di caffeina e sigarette, purtroppo ho degli orari completamente sbagliati dormo di mattina e la notte rimango sveglio.
Allora vi spiego la mia situazione:
Inanzitutto ho sta fissa da parecchi anni di poter aver un attacco cardiaco,ma negli ultimi tempi sta cosa è peggiorata.
E' iniziato tutto quest'estate, una sera al baretto dove ci riuniamo la sera per stare un po insieme mentre eravamo seduti mi sento pungere alla caviglia, all'inizio non ci faccio troppo caso ma poi tornando a casa mi accorgo di avere due buchetti paralleli in quel punto della gamba e subito penso ad un morso di vipera,mi faccio accompagnare immediatamente all'ospedale.
Durante tutto il tragitto sto malissimo: sudo freddo,bocca asciutta,capogiri,infreddolimento, arrivo all'ospedale preoccupatissimo alla fine erano solo due bollicine che nn avevano nulla a che vedere col morso di un serpente.
Questo è stato il mio primo caso.
Da Agosto fino a Novembre sono stato benissimo poi una sera successe che mia nonna nn si sentì bene ebbe i sintomi simili ad un infarto, ma dopo vari controlli medici accertarono che non era successo nulla, ma quella sera mi ha segnato.
Dopo quel giorno ho cominciato ad avvertire fitte al petto ed alle braccia(specilamente il sinistro) sempre, finquando non mi è capitata una altra crisi simile a quella del presunto morso di serpente, ma in quel caso non ho avvisato nessuno di quello che mi stava accadendo mi sono fatto 3 camomille e sono andato a dormire.
A quel punto vado a fare una visita dal cardiologo,ed esclude ogni tipo ti patologia cardiaca e mi fa addirittura un certificato per praticare sport.
Dopo la visita mi sono rassicurato e sono andato avanti sentendomi bene fino al 7 di Dicembre, quel giorno commisi un grave errore. Uscii la sera con degli amici bevvi molto alchol e fumai erba(non sono per niente abituato a fare ste cose), sono stato malissimo un attacco quasi da ospedale ovvero avevo una tachicardia impressionante e sentivo molto freddo, fortunatamente senza prendere niente e senza andare all'ospedale mi calmai, ma da quel giorno è ricominciata tutta una escalation di problemi sempre vari che si alternano da periodo in periodo a volte tali da non farmi uscire di casa per giorni oppure uscire solo nel caso in cui sapessi di rimanere da solo:
Mal di testa
Occhi stanchi
Vertigini
Tachicardia
Extrasistoli
Mal di stomaco
Scariche di Adrenalina
Qualche volta mi è capitato di avere delle mini-crisi ma mai come le 3 volte precedenti, però sta situazione di paura mi sta fottendo del tutto la vita, alterno giorni/settimane che sto benino a giorni che sto uno schifo psicologicamente e fisicamente
Rispetto a Dicembre e Gennaio sto molto meglio solo che i vari sintomi si ripresentano spesso ed alternandosi.
Si tratta quindi di ansia?
Come mi devo comportare?