Mi sento in colpa per una cosa fatta a 10 anni
Gentili dottori, è la prima volta che scrivo qui.
Ho una personalità ossessiva e per via delle mie insicurezze sono in terapia con una psicologa.
Anni fa in un momento di stress e di rifiuto da parte di una ragazza mi tornò in mente una cosa che feci a 10 anni e mi fece sentire molto in colpa, finchè non andai da uno specialista che mi disse che era una cosa normale, che poteva accadere.
Oggi questo senso di colpa si è ripresentato a causa dello stress emotivo, nonostante lo avessi superato.
La mia psicologa lo sa e mi ha detto di stare tranquillo, tuttavia vorrei il parere di un sessuologo.
So anche che in gran parte è tutto dovuto a una compulsività.
Fatto sta che a 10 anni avevo iniziato a sviluppare ed ero attratto dalla pancia di una bambina con un lieve ritardo.
Un giorno decisi di toccarla di nascosto e la cosa mi dava piacere.
Così lo feci più volte e mi piaceva rimanere da solo con lei.
Un giorno in un bagno la spogliai e le toccai anche i genitali, ma lì solo per scoperta.
Il piacere era rivolto solo alla pancia.
Mi sento in colpa perchè agivo per soddisfare un piacere sessuale e perchè mi rivolsi verso una persona con un ritardo.
Ho una morale molto rigida e mi sto colpevolizzando molto per questa storia.
Mi sento uno sporco maniaco e l'unico al mondo ad averlo fatto.
La psicologa e un mio amico continuano a rassicurarmi sul fatto che ero piccolo e che può succedere e che non ho fatto alcun danno, e così fece tempo fa quello psicologo dicendo che succede, ma questo ricordo si è risvegliato in me e mi provoca parecchio disagio.
Vi ringrazio per le eventuali risposte
Ho una personalità ossessiva e per via delle mie insicurezze sono in terapia con una psicologa.
Anni fa in un momento di stress e di rifiuto da parte di una ragazza mi tornò in mente una cosa che feci a 10 anni e mi fece sentire molto in colpa, finchè non andai da uno specialista che mi disse che era una cosa normale, che poteva accadere.
Oggi questo senso di colpa si è ripresentato a causa dello stress emotivo, nonostante lo avessi superato.
La mia psicologa lo sa e mi ha detto di stare tranquillo, tuttavia vorrei il parere di un sessuologo.
So anche che in gran parte è tutto dovuto a una compulsività.
Fatto sta che a 10 anni avevo iniziato a sviluppare ed ero attratto dalla pancia di una bambina con un lieve ritardo.
Un giorno decisi di toccarla di nascosto e la cosa mi dava piacere.
Così lo feci più volte e mi piaceva rimanere da solo con lei.
Un giorno in un bagno la spogliai e le toccai anche i genitali, ma lì solo per scoperta.
Il piacere era rivolto solo alla pancia.
Mi sento in colpa perchè agivo per soddisfare un piacere sessuale e perchè mi rivolsi verso una persona con un ritardo.
Ho una morale molto rigida e mi sto colpevolizzando molto per questa storia.
Mi sento uno sporco maniaco e l'unico al mondo ad averlo fatto.
La psicologa e un mio amico continuano a rassicurarmi sul fatto che ero piccolo e che può succedere e che non ho fatto alcun danno, e così fece tempo fa quello psicologo dicendo che succede, ma questo ricordo si è risvegliato in me e mi provoca parecchio disagio.
Vi ringrazio per le eventuali risposte
[#1]
Gentile utente,
non prenderò in considerazione il contenuto che Lei ci porta:
l'attrazione per la pancia della bambina con disabilità intellettiva.
Lo hanno già fatto due Professionisti in presenza, senza risultato apprezzabile; io online non possiedo ulteriori strumenti, dopo aver evitato consapevolmente le rassicurazioni dato che lasciano il tempo che trovano, come dimostra il Suo consulto.
Non rispondo ai contenuti perchè potrebbe non trovarsi *lì* il problema,
bensì nella pervasività dei pensieri ossessivi (Lei si definisce "personalità ossessiva"),
che Le provocano "parecchio disagio".
Potrebbe essere questo lo specifico meccanismo che va curato (i contenuti possono variare),
ma ben lo starà facendo la Sua Psicologa, e non solo attraverso rassicurazioni; tenga conto che deve essere anche Psicoterapeuta per essere abilitata a curare.
Cordiali saluti.
Dott. Brunialti
non prenderò in considerazione il contenuto che Lei ci porta:
l'attrazione per la pancia della bambina con disabilità intellettiva.
Lo hanno già fatto due Professionisti in presenza, senza risultato apprezzabile; io online non possiedo ulteriori strumenti, dopo aver evitato consapevolmente le rassicurazioni dato che lasciano il tempo che trovano, come dimostra il Suo consulto.
Non rispondo ai contenuti perchè potrebbe non trovarsi *lì* il problema,
bensì nella pervasività dei pensieri ossessivi (Lei si definisce "personalità ossessiva"),
che Le provocano "parecchio disagio".
Potrebbe essere questo lo specifico meccanismo che va curato (i contenuti possono variare),
ma ben lo starà facendo la Sua Psicologa, e non solo attraverso rassicurazioni; tenga conto che deve essere anche Psicoterapeuta per essere abilitata a curare.
Cordiali saluti.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Buongiorno, innanzitutto grazie per la risposta. Ciò che dice è vero, non è alimentando questo meccanismo che si risolve il problema. Tuttavia 5 anni fa feci una seduta singola e ottenni una risposta che mi fece sentire leggero e tranquillo. Vorrei solamente rievocare quella sensazione di leggerezza e poi curare questo disturbo. In questo modo sarei per lo meno sereno in questo momento. Potrei sapere solamente se posso stare tranquillo riguardo quell'episodio?
[#3]
".. risposta che mi fece sentire leggero e tranquillo..."
"... perlomeno sereno in questo momento..."
Per questo ci sono gli amici.
Gli Psicoterapeuti invece curano.
Si affidi alla Sua curante,
eviti di scrivere qua e là distraendosi di fatto dal percorso terapeutico;
in questo girovagare in rete tra i siti di risposte potrebbe succederLe di ricevere rassicurazioni:
perfettamente inutili ma .. rassicuranti al momento ..,
e di ritenere - sbagliando - che quella sia la strada.
Noi non lo facciamo.
Chieda anche alla Sua Psy di indicarLe delle modalità di fronteggiamento dei pensieri ossessivi; si è in terapia anche per questo.
Lei però faccia la Sua parte con impegno e serietà. Altrimenti è inutile.
Cordiali saluti.
Dott. Brunialti
"... perlomeno sereno in questo momento..."
Per questo ci sono gli amici.
Gli Psicoterapeuti invece curano.
Si affidi alla Sua curante,
eviti di scrivere qua e là distraendosi di fatto dal percorso terapeutico;
in questo girovagare in rete tra i siti di risposte potrebbe succederLe di ricevere rassicurazioni:
perfettamente inutili ma .. rassicuranti al momento ..,
e di ritenere - sbagliando - che quella sia la strada.
Noi non lo facciamo.
Chieda anche alla Sua Psy di indicarLe delle modalità di fronteggiamento dei pensieri ossessivi; si è in terapia anche per questo.
Lei però faccia la Sua parte con impegno e serietà. Altrimenti è inutile.
Cordiali saluti.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.1k visite dal 28/11/2020.
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