Sono in una fase di indecisione. potete aiutarmi?
Salve a tutti, sono una ragazza che ha da due anni una relazione con un ragazzo iniziata per puro divertimento cioè basata di comune accordo sul sesso.
Ora è successo in breve da un bel pò che lui dice di amarmi di essersi innamorato e io anche mi sono sentita piu coinvolta sentimentalmente e abbiamo provato a stare insieme solo che mentre questa relazione andava avanti man mano ho scoperto che lui si sentiva telefonicanente o tramite social messaggistica con altre ragazze.
Ne ho parlato con lui chiedendo se mi ami perche ti senti con altre ragazze?
E lui mi ha rispisto: lo facevi anche tu all inizio del rappprto mentre io volevo un esclusività su tutto e tu no".
Allora gli ho risposto che a differenza sua non l amo e che la vedo una presa in giro, infatti penso che se lui mi amasse come dice non metterebbe in atto questi comportamenti.
Dopo averne parlato ci siamo presi un tempo per rifletterci su e io ho deciso di lasciarlo.
Lui ha iniziato a pedinarmi mandarmi messaggi che stava male che mi voleva nella sua vita ecc e ho dovuto risponderne con forza cioe nel senso l ho intimato di fermarsi altrimenti sarei passata a vie legali.
Comunque dopo un po di tempo mi contatta, ritorna ci ricontriamo e ci richiariamo lui inizia un percorso di psicoterapia perche ci sono stati tra noi accaduti abbastanza forti emotivamente (ci siamo "picchiati" ci siamo detti brutte parole) pero frattanto mentre continuava a dirmi di provare grandi sentimenti anche con gesti eclatanti vedo un like su facebook ad una ragazza e lo lascio.
Intanto riprendo i contatti con un ragazzo e inizio una relazione con lui pero succede che l altro giorno rincontro il primo ragazzo e ci baciamo.
Adesso sono indecisa tra i due e non so cosa fare perche lui mi attira tanto ma il nuovo ragazzo con cui sto, sto bene è fisicamente il mio ragazzo ideale, nel rapporto c è tranquilla c e rispetto (ora però mi rendo conto che è da parte sua il suo rispetto anche se non abbiamo definito la nostra relazione, a me poco "mi pesa" il bacio perchè la considero una frequentazione cioe poi sono pochi mesi) c e fiducia forse poco "divertimento" ha tante belle parole anche se rispetto al primo ci sono pochi gesti mai un fiore, mai un aiuto se ho bisogno di qualcosa o altro invece il primo sempre a disposizione e sempre pieno di attenzioni, poi con lui sono piu a mio agio, lo penso spesso e se non lo sento per un po di tempo mi manca.
Mi sento confusa vorrei essere decisa scegliere uno e andare avanti.
Ora è successo in breve da un bel pò che lui dice di amarmi di essersi innamorato e io anche mi sono sentita piu coinvolta sentimentalmente e abbiamo provato a stare insieme solo che mentre questa relazione andava avanti man mano ho scoperto che lui si sentiva telefonicanente o tramite social messaggistica con altre ragazze.
Ne ho parlato con lui chiedendo se mi ami perche ti senti con altre ragazze?
E lui mi ha rispisto: lo facevi anche tu all inizio del rappprto mentre io volevo un esclusività su tutto e tu no".
Allora gli ho risposto che a differenza sua non l amo e che la vedo una presa in giro, infatti penso che se lui mi amasse come dice non metterebbe in atto questi comportamenti.
Dopo averne parlato ci siamo presi un tempo per rifletterci su e io ho deciso di lasciarlo.
Lui ha iniziato a pedinarmi mandarmi messaggi che stava male che mi voleva nella sua vita ecc e ho dovuto risponderne con forza cioe nel senso l ho intimato di fermarsi altrimenti sarei passata a vie legali.
Comunque dopo un po di tempo mi contatta, ritorna ci ricontriamo e ci richiariamo lui inizia un percorso di psicoterapia perche ci sono stati tra noi accaduti abbastanza forti emotivamente (ci siamo "picchiati" ci siamo detti brutte parole) pero frattanto mentre continuava a dirmi di provare grandi sentimenti anche con gesti eclatanti vedo un like su facebook ad una ragazza e lo lascio.
Intanto riprendo i contatti con un ragazzo e inizio una relazione con lui pero succede che l altro giorno rincontro il primo ragazzo e ci baciamo.
Adesso sono indecisa tra i due e non so cosa fare perche lui mi attira tanto ma il nuovo ragazzo con cui sto, sto bene è fisicamente il mio ragazzo ideale, nel rapporto c è tranquilla c e rispetto (ora però mi rendo conto che è da parte sua il suo rispetto anche se non abbiamo definito la nostra relazione, a me poco "mi pesa" il bacio perchè la considero una frequentazione cioe poi sono pochi mesi) c e fiducia forse poco "divertimento" ha tante belle parole anche se rispetto al primo ci sono pochi gesti mai un fiore, mai un aiuto se ho bisogno di qualcosa o altro invece il primo sempre a disposizione e sempre pieno di attenzioni, poi con lui sono piu a mio agio, lo penso spesso e se non lo sento per un po di tempo mi manca.
Mi sento confusa vorrei essere decisa scegliere uno e andare avanti.
[#1]
Gentile utente,
dal momento che non sembra innamorata né dell'uno né dell'altro, la scelta mi sembra difficile.
Può però essere sincera, e dire a tutti e due quali sono i suoi reali sentimenti, la vera situazione.
Forse accetteranno di essere entrambi sui "amici di letto", forse no.
Del resto, se i sentimenti d'amore non ci sono, non è nemmeno opportuno e onesto simularli, a me pare.
Auguri.
dal momento che non sembra innamorata né dell'uno né dell'altro, la scelta mi sembra difficile.
Può però essere sincera, e dire a tutti e due quali sono i suoi reali sentimenti, la vera situazione.
Forse accetteranno di essere entrambi sui "amici di letto", forse no.
Del resto, se i sentimenti d'amore non ci sono, non è nemmeno opportuno e onesto simularli, a me pare.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Ex utente
Grazie dottoressa. Probabilmente penso inizierò un percorso di psicoterapia per capirmi e capire di più e se c'è un problema risolverlo perchè mi ritrovo che mi è difficile capire i sentimenti che provo o forse neanche questo ma rinunciare al primo ragazzo, anche se avessi simulato sentimenti non mi sembra bello neanche a me e non voglio ritrovarmi piu in situazioni cosi. La ringrazio tanto per la sua risposta.
[#3]
Gentile utente,
il suo potrebbe essere davvero il problema che cita: difficoltà a descrivere i sentimenti, forse anche a viverli, ad abbandonarsi ad amare, a soffrire, etc.
Tenga conto che alle ASL e al Consultorio Giovani può trovare psicologi a costo di ticket, ma anche molti privati, soprattutto per i percorsi di gruppo, sono raggiungibili.
Non parlerei ancora di psicoterapia, nel suo caso, ma di un consulto psicologico seguito da un percorso mirato. Ovviamente può decidere solo chi la vedrà di persona.
Per parte mia, dalla sua prima lettera ho ricavato due impressioni: che lei abbia valutato troppo rigidamente l'innocuo interesse del suo ragazzo per altre giovani donne (un like non è un tradimento), e che per questo ragazzo provi tuttora un sentimento più forte di quello che vuole ammettere.
Auguri, e ci tenga al corrente.
il suo potrebbe essere davvero il problema che cita: difficoltà a descrivere i sentimenti, forse anche a viverli, ad abbandonarsi ad amare, a soffrire, etc.
Tenga conto che alle ASL e al Consultorio Giovani può trovare psicologi a costo di ticket, ma anche molti privati, soprattutto per i percorsi di gruppo, sono raggiungibili.
Non parlerei ancora di psicoterapia, nel suo caso, ma di un consulto psicologico seguito da un percorso mirato. Ovviamente può decidere solo chi la vedrà di persona.
Per parte mia, dalla sua prima lettera ho ricavato due impressioni: che lei abbia valutato troppo rigidamente l'innocuo interesse del suo ragazzo per altre giovani donne (un like non è un tradimento), e che per questo ragazzo provi tuttora un sentimento più forte di quello che vuole ammettere.
Auguri, e ci tenga al corrente.
[#4]
Ex utente
Dottoressa si, ho pensato proprio di avere difficoltà nella sfera emotiva ecc forse a causa della mia famiglia che è stata sempre distaccata con me, non so se c entra.. Dico cosi perche leggo molti articoli inerenti alla psicologia. Per quanto riguarda l ultima parte del suo messaggio, posso dirle che è l unico ragazzo che mi suscita emozioni, "mi smuove dentro" nel bene e nel male ma sento resistenza dentro di me come a reprimere il tutto e forse cerco di sfuggire ed evitare frequentando, andando da altri che in fondo non mi interessano se non per una semplice attrazione ma non comprendo ho bisogno di chiarezza e non mi va vedere lui sempre piangere e disperarsi per me, mi dispiace ma forse per tutto il trascorso con lui non bello e per la mia famiglia che non lo accetta e per altre cose sono combattuta sul da farsi sull esprimermi ecc.. Per quanto riguarda il like, l ha messo ad una ragazza che ha frequentato tempo fa e mi ha dato enormemente fastidio, l ho vista poco rispettosa come cosa e mi fa dubitare dei suoi sentimenti che tanto "professa" verso di me, e non voglio essere illusa nè trovarmi un giorno lasciata per un altra ne risentirebbe il mio orgoglio e al solo pensiero di tutto questo sicuramente mi sentirei anche stupida nell averci creduto, una stolta. Io voglio chiarezza e sicurezza nella mia vita, non voglio andare da uno e da un altro, settimana prossima inizio a vedere un pò allora per un consulto. Grazie di cuore.
[#6]
Gentile utente,
la pratica psicologica si articola attraverso diverse modalità e ha molti strumenti, teorie e metodi.
Alcuni disagi personali richiedono un'attenzione individuale, altri (o gli stessi disagi in altri momenti della loro evoluzione) si avvalgono di percorsi o terapie condotte in gruppo.
Le faccio un esempio che riguarda lei: ha parlato di una famiglia "distaccata", ma poi dice che rinuncerebbe all'unico ragazzo al quale è davvero legata perché la sua famiglia "non lo accetta".
Valutare con uno psicologo il suo rapporto con la famiglia sarebbe certo utile, ma in seconda battuta anche discutere, sempre alla presenza di uno psicologo, con altre persone che hanno con la propria famiglia un rapporto altrettanto contraddittorio le potrebbe fornire una visuale più estesa e nuove strategie di superamento del problema.
Auguri.
la pratica psicologica si articola attraverso diverse modalità e ha molti strumenti, teorie e metodi.
Alcuni disagi personali richiedono un'attenzione individuale, altri (o gli stessi disagi in altri momenti della loro evoluzione) si avvalgono di percorsi o terapie condotte in gruppo.
Le faccio un esempio che riguarda lei: ha parlato di una famiglia "distaccata", ma poi dice che rinuncerebbe all'unico ragazzo al quale è davvero legata perché la sua famiglia "non lo accetta".
Valutare con uno psicologo il suo rapporto con la famiglia sarebbe certo utile, ma in seconda battuta anche discutere, sempre alla presenza di uno psicologo, con altre persone che hanno con la propria famiglia un rapporto altrettanto contraddittorio le potrebbe fornire una visuale più estesa e nuove strategie di superamento del problema.
Auguri.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.1k visite dal 27/11/2020.
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