Buonasera, ho una situazione che vorrei esporvi

Buonasera vorrei esporvi una situazione.
Fin da piccola passavo molte ore a giocare da sola con la musica accesa...immaginando una vita parallela che non esiste e non esisterà mai.
Qualche anno fa ho smesso di giocare da sola immaginando una vita parallela... Ora però da qualche mese ho ricominciato...e ora nn riesco a farne a meno.
Passo sempre più tempo con la musica accesa o anche no...ma cmq isolandomi dagli altri e dalla realtà che vivo e rifugiandomi in questa vita immaginaria.
A volte mi capita proprio di parlare da sola... Aiuto
So che è fantasia...che devo smettere e concentrarmi sulle cose che nn mi piacciono della mia vita e cambiarle per quello che posso... ma è difficile...sembra più forte di me il rifugiarmi in queste situazioni... sono matta??
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Dr.ssa Valeria Mazzilli Psicologo 286 13
Gentile Utente,
ci racconti qualcosa in più di sé: Lavora? Ha una relazione sentimentale? Vive con qualcuno? Quali sono le sue passioni e i suoi interessi? Quali sono le cose che non le piacciono e che vorrebbe cambiare, di cui ci scrive?

Le fantasticherie, il sognare ad occhi aperti sono un modo attraverso cui si fa spazio al possibile, all'immaginazione e non è detto che quello che si sogna durante queste attività poi non possa essere utilizzato, messo in pratica e realizzato per stare bene, farci essere felici e migliorare la propria vita.
Ad un polo estremo troviamo poi la fuga dalla realtà che è un meccanismo di difesa tipico dei disturbi psicotici che consiste nella perdita di contatto con la realtà, perché troppo angosciate e dolorosa da vivere. Si assiste ad un isolamento sociale e psichico della persona.
E' importante capire in che misura si fa uso di questi meccanismi, se se ne fa un uso massiccio ed esclusivo, oppure se li si utilizza in un momento del bisogno o di svago.
Detto questo, lei come vive questi suoi giochi immaginari? Quanto si rifugia in questi spazi di "vita parallela", come lei la chiama? Le sottraggono tanto tempo da non riuscire a fare altro nella sua quotidianità oppure sono uno svago e un passatempo nei momenti di maggior solitudine o tristezza?

Ci faccia sapere, resto a disposizione se ne avesse ancora bisogno

Cordialmente

Dr.ssa Valeria Mazzilli
Psicologa Clinica
Via San Giacomo, 15 Napoli
cel. 3895404108

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Utente
Utente
Buonasera grazie della risposta...allora sono sposata e ho un bimbo di 4anni. La mia vita matrimoniale va bene .. a volte si litiga ma niente di particolare. La mia vita parallela occupa molto spazio ma comunque non mi limita le attività .. lavoro anche e questo mi aiuta. In compagnia e in giro nn mi estraneo tanto dalla realtà o per niente. Vorrei cambiare il mio lavoro.. la mia situazione economica anche se non mi manca nulla..
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Dr.ssa Valeria Mazzilli Psicologo 286 13
Immaginavo le sue risposte più ricche, come forse lo è la sua attività immaginativa.
Da questo poco che scrive mi sembra che la sua "vita parallela" non toglie qualcosa alla sua vita, ma semmai lo aggiunge. Sbaglio?
Pensavo, nella psicoterapia si dà molto spazio anche all'immaginazione, alle fantasticherie e in generale alla creatività personale, ha mai pensato di intraprendere un percorso psicologico per poter guardare tutto questo come una risorsa personale e non come un ostacolo o un eventuale problema?
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Utente
Utente
Buongiorno, ovvio che la.mia vita parallela aggiunga e non toglie alla vita reale. Nella vita immaginaria ho una carriera avviata, di successo, sono fidanzata con il figlio di un personaggio famoso.. nulla che nella mia vita reale ho o avrò mai. Capita anche di seguire questa persona sui social... Vedere la sua fidanzata e dire...perché lei si e io no? Invidia la definirei... è per quello che dico che voglio cambiare la mia vita... Finire il corso di laurea che per motivi familiari ho dovuto lasciare anni fa.. riprendere in mano la mia vita. Agli occhi delle persone e razionalmente anche ai miei ..non ho nulla da lamentarmi della mia vita..bel marito, bravo ragazzo buono... Un bambino pazzesco eppure perché ho la mia vita parallela che occupa tanto spazio a quella reale? Voglio vedente allontanare questa vita irreale e concentrarmi sulla realtà ma è sempre più difficoltoso.. sembro quasi drogata da questa vita immaginaria. Lei che ne pensa? Penso veramente di andare da un psicoterapeuta..o comunque un professionista che mi possa aiutare ..
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Dr.ssa Valeria Mazzilli Psicologo 286 13
Deve prima capire che significato ha per lei questa vita parallela, perché insomma occupa tanto spazio. Credo che sia importante capire quale funzione assolve, poi è possibile pensare a come fare per metterla in secondo piano.
Io le suggerisco di intraprendere una psicoterapia, potrebbe darle buoni risultati in questa direzione.
Spero di poter esserle stata utile
Cordialmente