Estero e pensieri negativi con rimuginazione

Buongiorno a tutti, mi presento sono Chiara e ho 22 anni.

Partendo dalla mia infanzia e adolescenza, non ho mai avuto una buona famiglia, unita, i miei genitori si sono separati quando io avevo sette anni, diverse litigate in casa e inoltre mia madre ha avuto dei comportamenti bruschi nei miei confronti soprattutto nei momenti in cui i soldi venivano a mancare accusandomi quindi di essere io la colpevole di tutto.

I miei anni di liceo li ho passati felicemente piu' o meno, nonostante i miei comportamenti di mia madre fossero sempre gli stessi... ma tra una risata e l'altra tra amici e compagni di classe, momenti di isolamento e la mia piu' recente relazione di tre anni mi hanno aiutato a passare quegli anni in maniera quasi felice.

La mia relazione di tre anni, la piu' duratura, e' stata una problematica che ha un po anche aggravato la mia situazione familiare, in quanto il mio oramai ex ragazzo cercava di difendermi nei confronti di mia madre quando mi trattava male e io non sapevo mai come reagire... Ho lasciato fare.
Dopo la mia maturita' sono andata a convivere con lui, si da totale incosciente con diversi dubbi in testa, in Germania dove sono stata dieci mesi e ho fatto la mia esperienza lavorativa.
Avrei voluto fare universita' a catania ma poi sono partita per la germania... La relazione non andava, cosi dopo dieci mesi di convivenza ho contattato un mio amico perche' sapevo che stesse andando a vivere a Londra e per scherzare gli ho chiesto se potessi venire anche io li a vivere... e scherzando scherzando sono giunta a Londra.

Londra mi ha regalato il lavoro, mi ha permesso di esaudire dei miei piccoli sogni inespressi come ad esempio fare shopping che puo' sembrare una banalita' ma per me e' stato un bene, una maggiore cura per me stessa data la mia situazione familiare non troppo buona, ho avuto un po di mia indipendenza ma adesso ho diversi pensieri sul fatto di ritornare a Catania per fare universita', si aggiunge la paura di perdere i miei genitori... ma cerco sempre di motivarmi restando qui in inghilterra ma non sembro di essere felice, ho diversi pensieri negativi e l'ossessione di Catania.
Ma li mi posso dimenticare di amarmi, di comprarmi un vestito, ma sono consapevole che gli affetti per me sono importanti anche se poi nella realta' non e' esattamente cosi... quando mia madre chiama o mio padre chiama non ho molta voglia di sentirli...e mi sento bloccata.
Sono qui perche' volevo raccontare un pezzo di me e sentire un vostro consiglio.
Grazie mille.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile Chiara,

il Suo rapporto con noi di Medicitalia è iniziato due anni fa, quando ci narrò dei pensieri rimuginati sulla sua storia ad'amore dell'epoca: 608245-a-causa-di-questi-pensieri-sono-triste-e-poco-concentrata-e-non-so-come-comportarmi. Nel secondo consulto qui a distanza di un anno descrisse la difficile convivenza nella Sua famiglia e la Sua decisione di andarsene.
E poi il consulto di oggi, dove ci ragguaglia sugli ultimi avvenimenti e sul ritorno della rimuginazione.

Nei due primi Le abbiamo risposto raccomandandoLe un percorso psicologico di persona.
Talvolta sembra una risposta standard,
invece ogni singola volta che lo scriviamo significa che ci abbiamo riflettuto e che, sulla base della nostra competenza ed esperienza professionale, lo riteniamo necessario.

Dico ciò perchè a distanza di due anni lontana dall'Italia Lei torna con la mente allo stesso punto di partenza: la città da cui si è allontanata.
E ci torna con riproducendo lo stesso meccanismo mentale di due anni fa: "..pensieri negativi con rimuginazione..".

Perchè?
Perchè i problemi -contenuti, meccanismi - sono *dentro* di noi
e se non vengono affrontati (e talvolta *curati* quando patologici),
ce li portiamo ovunque andiamo.
Questa indicazione Le è gia stata fornita ogni volta, da esperti differenti. Inutilmente purtroppo, sembrerebbe.
Non mi resta che riproporla.

Rispetto alla tentazione di tornare nella Sua città e famiglia d'origine, La invito a rileggere il suo secondo consulto, e la descrizione di tutte le difficoltà in famiglia.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/