Paura del tradimento
Non so più a cosa penso...vivo da un po' di tempo una relazione a distanza...ultimamente (se può servirvi, da poco ripresi dopo un litigio di un mese...) ma sembra che quest ultimo periodo sembra che stia vivendo un incubo...sento che, non so se talmente che la amo e la voglio bene, che se solo pensassi a un altro vicino a un tradimento...IL DOLORE DOTTORI È COSÌ FORTE DA PENSARE SERIAMENTE DI LASCIARLA!!...magari buttando tutto via, con il tempo posso liberarmi da questo peso...per favore un aiuto...so di essere anche un tantino infantile ma vorrei solamente un consiglio non sto bene e così non vivo bene...ho già subito varie cose nell infanzia e un altra scossa di questo tipo proprio a reggerla vorrei evitarla...vi ringrazio anche solo se leggete e spero in una risposta...Grazie...
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Gentile Utente,
in poche righe non ci ha raccontato molto, ma mi sembra di aver ben compreso il peso della sua sofferenza, quasi invalidante.
Il suo sentirsi "anche un tantino infantile" mi fa immaginare, come poi chiaramente ci dice, che le sue esperienze passate riconducibili alla sua infanzia l'abbiano in qualche modo segnata. Soffre come un bambino, ho immaginato questo dalle sue parole.
Certe ferite si risanano se si curano profondamente e non in maniera superficiale, altrimenti poi ci si ritrova sempre al punto di partenza. Per quanto può essere doloroso occorre guardare indietro nel tempo, ripensare alle sue prime relazioni per capire cosa succede e cosa la fa soffrire così tanto in quelle attuali.
Ha mai valutato di rivolgersi a un/a psicologo/a? Potrebbe esserle davvero di aiuto.
Se pensa di avere difficoltà nel sostenere la spesa può rivolgersi ad un centro convenzionato o alla sua asl di appartenenza o, se vuole, posso fornirle contatti di centri in cui potrebbe beneficiare del servizio di psicoterapia gratuitamente.
Resto a disposizione se ne avesse ancora bisogno
Cordialmente
in poche righe non ci ha raccontato molto, ma mi sembra di aver ben compreso il peso della sua sofferenza, quasi invalidante.
Il suo sentirsi "anche un tantino infantile" mi fa immaginare, come poi chiaramente ci dice, che le sue esperienze passate riconducibili alla sua infanzia l'abbiano in qualche modo segnata. Soffre come un bambino, ho immaginato questo dalle sue parole.
Certe ferite si risanano se si curano profondamente e non in maniera superficiale, altrimenti poi ci si ritrova sempre al punto di partenza. Per quanto può essere doloroso occorre guardare indietro nel tempo, ripensare alle sue prime relazioni per capire cosa succede e cosa la fa soffrire così tanto in quelle attuali.
Ha mai valutato di rivolgersi a un/a psicologo/a? Potrebbe esserle davvero di aiuto.
Se pensa di avere difficoltà nel sostenere la spesa può rivolgersi ad un centro convenzionato o alla sua asl di appartenenza o, se vuole, posso fornirle contatti di centri in cui potrebbe beneficiare del servizio di psicoterapia gratuitamente.
Resto a disposizione se ne avesse ancora bisogno
Cordialmente
Dr.ssa Valeria Mazzilli
Psicologa Clinica
Via San Giacomo, 15 Napoli
cel. 3895404108
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 793 visite dal 18/11/2020.
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