Lui pigro e non ha ambizioni io ambiziosa e in cerca di stabilità

Salve a tutti sono fidanzata da 2 anni con un ragazzo io 31 anni e lui 29, oggi scrivo per una mia insoddisfazione personale nei suoi confronti.
Sono una persona che studia lavora ho molti interessi e sta cercando di costruirsi un futuro nonostante in passato abbia fatto scelte sbagliate.
Ad oggi mi sto rimettendo in gioco, ma accanto a me non vedo lo stesso.
Ho accanto una persona che mi ama ma che non fa nulla per costruirsi un futuro, non gli piace nulla e qualunque consiglio io provo a dargli lo prende negativamente dicendo che non è utile e che a me non dovrebbe importare il fatto che lui lavori o meno perché devo pensare a me stessa e che sono egoista.
Lo amo sto bene quando siamo insieme, anche se ci sono momenti in cui lui è molto nervoso questo è dato da un suo passato non facile (mancanze in famiglia) , cerco sempre di tiragli su il morale ma non posso essere solo io a farlo.
Gli ho anche consigliato di parlare con qualcuno ma dice che in passato l’ha fatto e non serve a nulla (cosa non vera).
Ha un approccio negativo alla vita.
Nell’ultimo mese mi sono resa conto che mi manca qualcosa ma ho paura a fare scelte sbagliate.
Sto vedendo che io vado avanti percorro strade ed ho degli obiettivi ma lui rimane sempre indietro, ed ogni volta che si affronta questo argomento si litiga e mi dice sempre che non vuole fare un lavoro che lo renda infelice per tutta la vita.
Non so cosa fare sono molto combattuto, spero di poter parlare con qualcuno.
Grazie
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
la strada maestra sarebbe uno psicologo consulente di coppia, perché i due protagonisti, se su questo tema si sono già scontrati, ormai non sono più capaci di trovare un accordo e sanno solo fare muro contro muro.
Un consulente saprebbe vedere cosa si è inceppato nella vostra comunicazione, quali sono i veri, profondi desideri dell'uno e dell'altra, quali meccanismi precludono la volontà di accordarsi che è la base di una relazione di coppia.
Lei ha ragione nel vedere negativamente una rottura brusca, che rischierebbe di buttare gli elementi vitali assieme alle incomprensioni di cui da soli non riuscite a liberarvi.
Che dirle? Potrebbe provare a sospendere per un certo periodo i consigli, i rimproveri e le sollecitazioni, perché si plachi l'irritazione suscitata, e in questo tempo osservare lui e guardare profondamente in sé stessa.
Non ci ha detto se lui comunque un lavoro stabile lo ha, e semplicemente non cerca altro, o se vuole vivere... di cosa? Ha una rendita? A quel che capisco ha perso tutti e due i genitori e non ha fratelli; è così?
Provi a fare come le ho detto, e ci scriva ancora.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Salve dottoressa ,intanto grazie per la risposta . No il mio ragazzo non ha un lavoro e non lavora Da molto tempo, ha lavorato qualche tempo fa dopo il liceo Da quello che so ma adesso da ormai tanti anni non trova stimoli o sogni che potrebbero incuriosirlo . Non si butta neanche a provare qualcosa , per lui niente va bene o nulla serve a niente . Lui ha solo la madre il padre è venuto a mancare anni fa quando lui era da poco maggiorenne . Ha una sorella ma sta fuori e diciamo che si interessa poco o comunque non si mette a martello come me . La mamma poca a dare consigli ma non viene molto considerata anche perche questa donna caratterialmente è molto debole e molto spesso subisce il nervosismo del figlio. Io posso provare a non dirgli più nulla ma questa sua situazione di stasi mi sta davvero mettendo a dura prova . Io ho sempre fatto qualsiasi lavoro e adesso a 30 anni continuo a fare ciò che amo ho trovato la mia strada giusta ma lui non ha un vero sogno , è una persona che crede veramente poco in se stesso nonostante sia una persona capace ( cosa che gli dico sempre ) . La terapia di coppia non la propongo neache ho detto di andare da qualcuno e dice che non serve a nulla. Anche perché quando gli parlo di questo mio
disagio mi viene detto che non sono fatti miei, io credo al contrqrio di parlare per l interesse di entrambi. sono davvero in difficolta, penso che nonostante io lo ami saro costretta ad agire in maniera diversq. in questi due anni ho sperato che qualcosa cambiasse , e rimandavo sempre questo mio pensiero che comunque è sempre esistito. Vorrei avere qualcuno sulla mia stessa strada per creare o almeno pensare a un futuro insieme. Aggiungo anche che non ha alcuna rendita forse qualche soldo da parte . I soldi glieli da sua madre
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
il quadro che mi delinea appare preoccupante, molto più che nella prima email.
Mi sembra addirittura strano che in due anni lei sia rimasta ad aspettare... cosa, esattamente?
Immagino lei capisca che il lavoro, se non abbiamo altri mezzi di sussistenza, è una priorità assoluta, è fondato sul senso di responsabilità, è l'aggancio alla realtà, e senza lavoro non possiamo progettare, non solo una famiglia, non solo un viaggio o una vacanza, ma nemmeno la nostra stessa sopravvivenza.
Non si tratta di trovare "stimoli o sogni che potrebbero incuriosirlo", ma di tornare con i piedi per terra, se quest'uomo è in grado di farlo, e se non ha qualche entrata di altro tipo.
Le preciso che non ho parlato di terapia di coppia, ma di consulenza, breve e semplice. Anche questa verrebbe certamente scartata dal suo uomo, perché sa che non potrebbe sfuggire alle domande dirette dello psicologo, né rifugiarsi dietro nervosismi isterici.
Potrebbe lei stessa avvalersi di una consulenza, se le è difficile vedere chiaro e fino in fondo alla situazione. Scelga uno psicologo strategico, un cognitivo-comportamentale, in ogni caso qualcuno che vada diritto al nocciolo della questione e l'aiuti a riflettere sul qui ed ora.
Le faccio tanti auguri.
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Utente
Utente
Grazie veramente dottoressa... vedrò io di proseguire con un percorso e capire davvero me stessa e cosa voglio . Grazie ancora è stata davvero esaustiva