Ansia e panico

Gentili dottori scrivo qui per un consulto da parte vostra.
Sono una ragazza di 23 anni, e circa due anni fa ho sofferto di attacchi di panico, essendo di base un soggetto ansioso di mio, pensavo di esserne uscita ma adesso con questo coronavirus la situazione è peggiorata.
Mi sento in ansia, per l'università non so come andrà a finire, mi sento reclusa in casa in una situazione di incertezza e allarme continuo, non faccio che rimuginare, ho persino paura di ammalarmi di covid, la verità è che non so cosa fare, stare in casa mi sta annientando psicologicamente.
Ho paura di un crollo psicologico, mi sento fragile e incompresa.
Passo le giornate come una persona malata, perché mi sento così, e mi sento ossessionata dalla paura del covid, mi faccio mille fisse e pensieri sulla morte, e tutto ciò sta sfociando in ipocondria.
Dr.ssa Donatella Costa Psicologo, Sessuologo 7
Buongiorno,
L’esperienza pandemica aumenta notevolmente le problematiche presistenti di ansia e depressione, lei afferma di aver sofferto due anni fa di difficoltà collegate all’ansia piuttosto importanti. Difronte alla crisi in atto la reazione è di forte paura, subentra allora il pensiero ossessivo, il rimugino, l’ipocondria.
In questo momento di lock down è importante rimanere attivi, coltivare passioni, fare movimento, telefonare ad una vecchia amicizia, curare se stessi, in sostanza vedere il bicchiere mezzo pieno.
Provi a rispondere al alcune domande di riflessione: qual’è la principale paura alla base dei problemi che vivo? Cos’è la cosa peggiore che mi potrebbe capitare? Quale bisogno o desiderio si nasconde dietro quella paura?
Per gestire al meglio l’ansia, le consiglio di richiedere una consulenza psicologica, anche on line,
Resto a disposizione per qualsiasi informazione,
Cordialmente
Dr.ssa Donatella Costa

Dr.ssa donatella costa

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