Una ragazza che mi piace, riesco

sto uscendo con una ragazza che mi piace molto e da cui mi sento attratto sotto tutti i punti di vista. c'è un ottimo feeling romantico e di intesa e di cose in comune. però, dopo diversi tentativi di fare l'amore, non sono quasi mai riuscito ad avere un'erezione completa e in ogni caso la perdevo dopo pochi istanti di penetrazione.
cercando di "auotoanalizzarmi" per capirne il motivo (anche con l'autoerotismo) mi sono reso conto che la mia situazione potrebbe essere questa:
nonostante "mentalmente" sia eccitato e attratto da una ragazza che mi piace, riesco a raggiungere un'erezione completa solo immaginando una certa fantasia sessuale (che non prevede la penetrazione)e consiste prevalentemente nel "venerare" la donna praticandole sesso orale e cose simili.
in pratica, quando mi piace una ragazza, il mio desiderio non è quello di "possederla" ma di "adorarla".
ovviamente questo mi crea problemi in quanto, ovviamente, la partner attuale (e penso qualsiasi partner avrò in futuro) desidera un rapporto "normale" e "completo".
qualche parere?
l'unica cosa che ho provato è stata di cercare di continuare a concentrarmi su questa fantasia anche durante la penetrazione (per non perdere la concentrazione e quindi l'erezione) ma non è facile...
vi prego di darmi qualche parere e consiglio perchè vorrei tanto avere una vita sessuale normale.
grazie
p.s. un andrologo, al quale non ho esposto le motivazioni psicologiche del mio deficit erettivo, mi ha prescritto il Levitra. vorrei chiedere, nel mio caso può essere d'aiuto lo stesso oppure no?
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazzo, prima di rispondere alle sue domande, mi permetta di fargliene una a mia volta. Il suo problema è sorto solo con questa ragazza, oppure ne ha già sofferto in passato?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
immagino quanto sia difficile per lei pensare al suo futuro sessuale: sembra infatti che lei si percepisca non in sintonia rispetto a quanto immagina desiderino le altre donne.

Il paradosso di tutta questa situazione è che, mentre da un lato si preoccupa di non avere l'erezione, dall'altro afferma di non essere fondamentalmente interessato all'erezione stessa.

Il problema andrebbe anche valutato in base alle esperienze precedenti: se lei non ha tratto piacere da rapporti passati completi, se l'erezione prima durava e quanto, ecc.

Io forse proverei la via di mezzo: si lasci andare durante il prossimo rapporto a ciò che più le piace, ovvero a quanto lei definisce "venerazione", senza pensare a cosa verrà dopo. Ovvero, dia a se stesso la possibilità di vivere per una volta un rapporto sessuale libero, alla "sua" maniera.

Se questi turbamenti dovessero perdurare potrebbe avere senso una consulenza psicologica.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#3]
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
grazie per le tempestive risposte.
questo "problema" l'ho un pò da sempre.
il fatto di essere in parte preoccupato di non avere l'erezione e in parte "non interessato" ad averla direi che rispecchia abbastanza bene la situazione. forse perchè, in un certo senso, sono appagato dal solo effettuare preliminari orali alla ragazza. e magari raggiungere io l'orgasmo solo successivamente, sempre con rapporti orali (pratica che "tecnicamente" non necessita per forza di un'erezione completa...).
in pratica, non sono interessato alla penetrazione vera e propria.
il fatto è che però mi rendo anche conto che non è una cosa proprio normale.
se possibile, mi potete dare una risposta anche a quanto ho chiesto riguardo al Levitra?
[#4]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)un andrologo, al quale non ho esposto le motivazioni psicologiche del mio deficit erettivo, mi ha prescritto il Levitra. vorrei chiedere, nel mio caso può essere d'aiuto lo stesso oppure no?(..)
gentile utente, se il medico andrologo glielo ha prescritto allora lo provi senza porsi domande poichè solo l'esperienza diretta le darà una risposta. Tuttavia essendo ancora giovane e se l'erezione la raggiungie ugualmente in altre occasioni non abbandoni l'idea di affrontare la questione anche sotto l'aspetto psicologico affinchè non debba far affidamento sul farmaco e confrontare le sue idee sulla non esigenza di una penetrazione.
cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#5]
Dr. Giacomo Luigi Del Monte Psicologo, Psicoterapeuta 215
Gentile utente,
se mentalmente non sente il desiderio di un'unione attraverso la penetrazione e chiaro che lei possa avere delle difficoltà nell'erezione.
In tutto quello che scrive sarebbe importante analizzarne la storia..... ma credo che la cosa importante sia il fatto che lei scrive: "il mio desiderio non è quello di "possederla" ma di "adorarla"".
Questo può soddisfare lei ma non la sua compagna con la conseguenza di difficoltà erettili.
Provi a prendere il farmaco se questo la può aiutare valutando sopratutto il suo piacere rispetto alla penetrazione e poi magari ci faccia sapere.
buone cose.

Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it

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