Vivo una relazione squilibrata ?
Buonasera!
Nonostante sono solo 9 mesi che frequento questo ragazzo penso che i 3000 caratteri non mi basteranno per descrivere tutto... intanto ci provo.
Ho 43 anni e sto uscendo in un ragazzo /uomo che la la mia stessa età.
E stato lui a contattarmi facendosi dare il mio cellulare ed quello che mi ha conquistato di lui sono stati gli occhi, il modo di porsi distretto e gentile.
Premetto che stavo vivendo una storie a distanza prima di uscire con lui che non mi soddisfaceva per via della distanza anche se l’intesa sessuale e non solo era fantastica.
Per le prime settimane siamo usciti quasi tutte le sere poi l’ho presentato a mia sorella mai madre e raccontato di lui a tutti quelli che contano nella mia vita cosa che lui non lo ha fatto dicendo che preferisce essere riservato sulla sua vita privata.
L’ho fatto entrare nella mia vita è bella mia casa allontanandomi in tanto da l’altro ragazzo anche perché per me era il ragazzo perfetto.
Entrato in casa mia ha iniziato a criticare il mio bere un bicchiere di vino ogni tanto, il modo di vestirmi, truccare e anche profumo che uso per poi arrivare al fatto che quando sono in compagnia con i miei amici non lo considero più perché non gli scrivo.
Lui vive in caserma e anche se l’ho invitato più di una notte di dormire da me a distanza di 9 mesi si è rifiutato dicendomi che la zona dove abito non lo fa stare tranquillo da lasciare la Machina in strada.
Lui per adesso non si può permettere di prendere una casa in affitto con me.
Quello che mi da fastidio è che quelle poche volte che esco in compagnia lui mi chiede una foto oppure pretende che io gli scriva ogni tanto.
Siamo riusciti anzi è riuscito a offendersi per il fatto che non gli ho scritto per due ore dicendomi che non sono pronta per un rapporto serio e che lui mi ama più di me.
Tutte le volte che va via lui mi manda foto, mi chiama, certo e attento alle mie necessita ma non riesce a capire che ho bisogno dei miei spazi.
Mi sta accusando che mi sono spenta, che non mi sente più l’entusiasmo di prima ed io gliel’ho confermato motivandomi appunto per il fatto che è entrato nella mia vita con il piede troppo teso per i miei gusti e che fondamentalmente non di fidi di me.
Gli voglio bene e l’ho amo ma secondo me lui non riesce a capire che le mie necessita di libertà non possono che avvicinarmi ancora di più a lui se concesse.
Gli ho proposto di andare in terapia ma si è offeso.
Poi si preoccupa anche di come mi guardano gli altri è quello che pensano.
Cosa dovrei fare?
Grazie!
Nonostante sono solo 9 mesi che frequento questo ragazzo penso che i 3000 caratteri non mi basteranno per descrivere tutto... intanto ci provo.
Ho 43 anni e sto uscendo in un ragazzo /uomo che la la mia stessa età.
E stato lui a contattarmi facendosi dare il mio cellulare ed quello che mi ha conquistato di lui sono stati gli occhi, il modo di porsi distretto e gentile.
Premetto che stavo vivendo una storie a distanza prima di uscire con lui che non mi soddisfaceva per via della distanza anche se l’intesa sessuale e non solo era fantastica.
Per le prime settimane siamo usciti quasi tutte le sere poi l’ho presentato a mia sorella mai madre e raccontato di lui a tutti quelli che contano nella mia vita cosa che lui non lo ha fatto dicendo che preferisce essere riservato sulla sua vita privata.
L’ho fatto entrare nella mia vita è bella mia casa allontanandomi in tanto da l’altro ragazzo anche perché per me era il ragazzo perfetto.
Entrato in casa mia ha iniziato a criticare il mio bere un bicchiere di vino ogni tanto, il modo di vestirmi, truccare e anche profumo che uso per poi arrivare al fatto che quando sono in compagnia con i miei amici non lo considero più perché non gli scrivo.
Lui vive in caserma e anche se l’ho invitato più di una notte di dormire da me a distanza di 9 mesi si è rifiutato dicendomi che la zona dove abito non lo fa stare tranquillo da lasciare la Machina in strada.
Lui per adesso non si può permettere di prendere una casa in affitto con me.
Quello che mi da fastidio è che quelle poche volte che esco in compagnia lui mi chiede una foto oppure pretende che io gli scriva ogni tanto.
Siamo riusciti anzi è riuscito a offendersi per il fatto che non gli ho scritto per due ore dicendomi che non sono pronta per un rapporto serio e che lui mi ama più di me.
Tutte le volte che va via lui mi manda foto, mi chiama, certo e attento alle mie necessita ma non riesce a capire che ho bisogno dei miei spazi.
Mi sta accusando che mi sono spenta, che non mi sente più l’entusiasmo di prima ed io gliel’ho confermato motivandomi appunto per il fatto che è entrato nella mia vita con il piede troppo teso per i miei gusti e che fondamentalmente non di fidi di me.
Gli voglio bene e l’ho amo ma secondo me lui non riesce a capire che le mie necessita di libertà non possono che avvicinarmi ancora di più a lui se concesse.
Gli ho proposto di andare in terapia ma si è offeso.
Poi si preoccupa anche di come mi guardano gli altri è quello che pensano.
Cosa dovrei fare?
Grazie!
[#1]
Salve, capisco che sentirsi togliere la propria libertà , soprattutto nel rapporto di coppia,debba essere estremamente frustrante. Per di più non siete ragazzini che vedono ancora il mondo e i sentimenti come due cuori e una capanna. Siete entrambi adulti con una vita oltre voi due come coppia, ed é giusto che sia così.
Peccato che il suo ragazzo abbia rifiutato una terapia di coppia, sarebbe stato utile per capire i bisogni e le esigenze di ciascuno, per comprendere se vi erano margini di movimento per venirsi incontro e le insicurezze che ci sono dietro a divieti o rinfacci.....e provare a superarle. Non capisco peró perchè si sia offeso quando gli è stato proposto!
Se comunque lui nom vuole, lo faccia lei da sola un oercorso, per chiarirsi meglio le idee e capire bene ka direzione da prendere, senza frustrazioni o rimpianti.
L'amore arricchisce, non toglie......se lo ricordi!
Peccato che il suo ragazzo abbia rifiutato una terapia di coppia, sarebbe stato utile per capire i bisogni e le esigenze di ciascuno, per comprendere se vi erano margini di movimento per venirsi incontro e le insicurezze che ci sono dietro a divieti o rinfacci.....e provare a superarle. Non capisco peró perchè si sia offeso quando gli è stato proposto!
Se comunque lui nom vuole, lo faccia lei da sola un oercorso, per chiarirsi meglio le idee e capire bene ka direzione da prendere, senza frustrazioni o rimpianti.
L'amore arricchisce, non toglie......se lo ricordi!
Dr.ssa bernadetta cucinotta
[#2]
Utente
Grazie mille dottoressa ,tengo a precisare che lui ha già fatto un percorso psicologici anni fa se non sbaglio per la fine di una storia .E proprio vero che l’amore arricchisce non toglie frase che io gli dissi dopo una discussione e a cui mi ha risposto che per stare insieme bisogna fare delle rinunce .Non ho mai pensato di fare vita da single in coppia ma se al inizio della nostra conoscenza ero felicissima di starci insieme adesso devo dire che vado molto cauta.Mi sembra che non apprezzi il mio accoglierlo in casa e farlo sentire parte della mia vita se si attacca a dei episodi che per me sono superficiali ma a quanto pare per lui mettono in dubbio il mio amore nei suoi confronti .
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 03/11/2020.
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