Non riesco a dormire la notte. Cosa posso fare??
Salve mi chiamo Alessandro ho 27 anni, vi scrivo per un problema che mi perseguita da giorni.
Praticamente la notte dormo solo 3 ore e poi mi sveglio senza piu' prendere sonno.
Premetto che nonostante prenda ogni sera alcune gocce di Lexotan il sonno non arriva.
Mi giro e mi rigiro nel letto ma nnt.
Perdendo tutto questo sonno comincio ad essere irritato e temo di non venirne piu' fuori.
Non faccio altro che piangere e disperarmi.
Vi prego di aiutarmi sto veramente male.
Piu' non dormo e piu' ho paura per il mio sistema immunitario soprattutto in questo periodo di covid.
Non vorrei trovarmi costretto a ricorrere ad una dose piu' massiccia di benzidiazepine (20-30 gocce).
Praticamente la notte dormo solo 3 ore e poi mi sveglio senza piu' prendere sonno.
Premetto che nonostante prenda ogni sera alcune gocce di Lexotan il sonno non arriva.
Mi giro e mi rigiro nel letto ma nnt.
Perdendo tutto questo sonno comincio ad essere irritato e temo di non venirne piu' fuori.
Non faccio altro che piangere e disperarmi.
Vi prego di aiutarmi sto veramente male.
Piu' non dormo e piu' ho paura per il mio sistema immunitario soprattutto in questo periodo di covid.
Non vorrei trovarmi costretto a ricorrere ad una dose piu' massiccia di benzidiazepine (20-30 gocce).
[#1]
Gentile Utente,
potrebbe essere più preciso, esattamente da quanto tempo va avanti questo problema di insonnia?
Ci ha detto che sta prendendo delle benzodiazepine, quale medico gliele ha prescritte? Immagino abbia fatto una visita più specifica, cosa le hanno detto?
Ci ha raccontato solo il suo problema specifico, è difficile riuscire a indirizzarla in qualche modo. Oltre a ciò che ci descrive c'è altro che la preoccupa in questo momento? Lei lavora? Vive da solo, convive o è a casa con i suoi genitori?
Ci faccia sapere, resto a disposizione
Cordialmente
potrebbe essere più preciso, esattamente da quanto tempo va avanti questo problema di insonnia?
Ci ha detto che sta prendendo delle benzodiazepine, quale medico gliele ha prescritte? Immagino abbia fatto una visita più specifica, cosa le hanno detto?
Ci ha raccontato solo il suo problema specifico, è difficile riuscire a indirizzarla in qualche modo. Oltre a ciò che ci descrive c'è altro che la preoccupa in questo momento? Lei lavora? Vive da solo, convive o è a casa con i suoi genitori?
Ci faccia sapere, resto a disposizione
Cordialmente
Dr.ssa Valeria Mazzilli
Psicologa Clinica
Via San Giacomo, 15 Napoli
cel. 3895404108
[#2]
Utente
Gentile dottoressa, dunque le benzodiazepine mi sono state prescritte da una psichiatra a cui mi sono rivolto a seguito di forti attacchi di ipocondria avuti 2 anni fa. La dottoressa mi aveva detto di prenderne fino a 20 gocce al giorno nei periodi di forte ansia facendo 10 mattina e sera. Ma 2 anni fa era dovuto piu' che altro alla perdita di due care persone in famiglia.
La psichiatra mi disse che io piu' che altro avevo bisogno di uno psicologo e ho iniziato questo percorso.
Successivamente avevo sconfitto questo mio problema. Quest' anno con il covid purtroppo e' iniziato tutto questo casino volendo fare tremila analisi e puntualmente risultate tutte nella norma.
Fortunatamente in questo ultimo mese sembravo andare un tantino meglio ma 4 giorni fa avendo dormito poco una notte ho iniziato a temere il peggio per il mio sistema immunitario essendoci il covid in giro e piu' pensavo questo e piu' non dormivo. Cmq non essendo la prima volta che mi capita posso dirle che sono sempre state delle fasi transitorie che durano sempre in media 3 notti e poi dalla quarta notte torno magicamente a dormire di sasso. A quel punto alla prima notte che vedo che ridormo torno a stare in pace e miglioro il mio umore magari anche tranquillizzandomi perche' ho dormito bene e so che ho fatto del bene al mio fisico.
Molto probabilmente non e' nulla di grave ma forse solo fasi transitorie che al culmine del picco sfogo con un bel pianto come successo ieri pomeriggio.
Io al momento sto studiando e vivo a casa con i miei.
Purtroppo il covid mi ossessiona ma devo dire che io apparte queste notte di ansia dormite male ho sembre seguito una sana alimentazione e prendo degli integratori di Vitamina C come aggiuntivo.
In attesa di una sua risposta la saluto
Cordialmente
Alessandro
La psichiatra mi disse che io piu' che altro avevo bisogno di uno psicologo e ho iniziato questo percorso.
Successivamente avevo sconfitto questo mio problema. Quest' anno con il covid purtroppo e' iniziato tutto questo casino volendo fare tremila analisi e puntualmente risultate tutte nella norma.
Fortunatamente in questo ultimo mese sembravo andare un tantino meglio ma 4 giorni fa avendo dormito poco una notte ho iniziato a temere il peggio per il mio sistema immunitario essendoci il covid in giro e piu' pensavo questo e piu' non dormivo. Cmq non essendo la prima volta che mi capita posso dirle che sono sempre state delle fasi transitorie che durano sempre in media 3 notti e poi dalla quarta notte torno magicamente a dormire di sasso. A quel punto alla prima notte che vedo che ridormo torno a stare in pace e miglioro il mio umore magari anche tranquillizzandomi perche' ho dormito bene e so che ho fatto del bene al mio fisico.
Molto probabilmente non e' nulla di grave ma forse solo fasi transitorie che al culmine del picco sfogo con un bel pianto come successo ieri pomeriggio.
Io al momento sto studiando e vivo a casa con i miei.
Purtroppo il covid mi ossessiona ma devo dire che io apparte queste notte di ansia dormite male ho sembre seguito una sana alimentazione e prendo degli integratori di Vitamina C come aggiuntivo.
In attesa di una sua risposta la saluto
Cordialmente
Alessandro
[#3]
Gentile Alessandro,
dai diversi consulti che ha richiesto ultimamente qui, in altre categorie di argomenti medici e dal bisogno di controllare il suo stato di salute "volendo fare tremila analisi puntualmente risultate tutte nella norma", come ci scrive, mi sento di consigliarle di ricontattare lo psicologo (o psicoterapeuta?) che l'ha presa in cura.
Io prenderei in considerazione la sua insonnia degli ultimi giorni non come un sintomo da curare eliminandolo o aspettando che passi, ma come un segnale che l'avverte di fermarsi un attimo e capire con l'aiuto del suo psicologo cosa sta succedendo, quali sue dinamiche interne si stanno attivando nuovamente e perché proprio in questo momento.
Da quello che dichiara qui e che ha scritto nei precedenti consulti credo che la sua salute fisica non c'entri nulla, Lei sta bene e la mancanza di ore di sonno sono certa che non danneggerà la sua salute.
Deve però preoccuparsi e occuparsi del suo benessere psicologico. Provi a parlare con il suo psicologo della sua ansia e dei pensieri ossessivi e si prenda cura di sé, vedrà che riuscirà a stare meglio
Spero di esserle stata utile
Cordialmente
dai diversi consulti che ha richiesto ultimamente qui, in altre categorie di argomenti medici e dal bisogno di controllare il suo stato di salute "volendo fare tremila analisi puntualmente risultate tutte nella norma", come ci scrive, mi sento di consigliarle di ricontattare lo psicologo (o psicoterapeuta?) che l'ha presa in cura.
Io prenderei in considerazione la sua insonnia degli ultimi giorni non come un sintomo da curare eliminandolo o aspettando che passi, ma come un segnale che l'avverte di fermarsi un attimo e capire con l'aiuto del suo psicologo cosa sta succedendo, quali sue dinamiche interne si stanno attivando nuovamente e perché proprio in questo momento.
Da quello che dichiara qui e che ha scritto nei precedenti consulti credo che la sua salute fisica non c'entri nulla, Lei sta bene e la mancanza di ore di sonno sono certa che non danneggerà la sua salute.
Deve però preoccuparsi e occuparsi del suo benessere psicologico. Provi a parlare con il suo psicologo della sua ansia e dei pensieri ossessivi e si prenda cura di sé, vedrà che riuscirà a stare meglio
Spero di esserle stata utile
Cordialmente
[#4]
Utente
Grazie mille dottoressa, oggi mi sento piu' tranquillo e infatti sono riuscito a riposare anche nel pomeriggio e il mio umore e' molto sollevato a differenza di ieri che non facevo altro che piangere e sfogarmi.
La ringrazio infinitamente per il suo consiglio e ne parlero' anche con la mia psicologa.
Saluti
La ringrazio infinitamente per il suo consiglio e ne parlero' anche con la mia psicologa.
Saluti
[#6]
Utente
Gentile dottoressa le scrivo perche' sto vivendo giorni di ossessione compulsiva da covid. Sto sempre addosso ai miei genitori e sto sempre a sanificare gli oggetti avendo paura che il virus si trovi su ogni oggetto. Mi sta ammazzando questa ossessione. Ho tanti miei amici positivi che sono in via di guarigione e non hanno avuto un granche', ma nonostante cio' io penso di essere sfortunato e nell' eventualita' contragga questo virus temo sempre il peggio. Cosa posso fare? Come posso convivere con questa ossessione??? Non riesco ad immagginare all' idea se possa un giorno contrarlo. Comincio subito a rimuginare se mi prende come mi puo' prendere e non vivo piu'.
La prego di aiutarmi
Cordiali saluti
La prego di aiutarmi
Cordiali saluti
[#7]
Deve iniziare urgentemente una psicoterapia poiché i suoi risvegli sono dovuti a dei contenuti inconsci che lei non riesce ad elaborare .
Deve iniziare una terapia con urgenza poiché le benzodiazepine non sono una soluzione
Deve iniziare una terapia con urgenza poiché le benzodiazepine non sono una soluzione
Dr.ssa Alessandra D'Alessio
Psicologa clinica e forense.
Psicoterapeuta Psicoanalitica
[#8]
Gentile Alessandro, mi dispiace riuscire a risponderle solo adesso.
La situazione di emergenza sanitaria è un elemento che acuisce la sua ipocondria e i suoi pensieri ossessivi, questo deve tenerlo ben presente. Fa bene a prendere tutte le precauzioni necessarie per tutelare la sua salute, ma quando le sue ossessioni "la ammazzano", come ci dice, il centro del problema non è più il covid ma la sua risposta ad esso.
Tenga ben presente quindi che i due aspetti sono separati: da un lato c'è il rischio di contagio, dall'altra parte la sua tendenza verso pensieri ossessivi e la sua ipocondria.
Non tema per la sua salute perché sono sicura che segue tutte le direttive raccomandate per evitare il contagio da covid, deve però occuparsi della sua salute psicologica.
Io le consiglio di contattare il suo psichiatra e sentire cosa le dice, ritengo che debba anche essere seguito e supportato da uno psicoterapeuta.
Capisco bene l'angoscia profonda nella quale si trova, cerchi al più presto una soluzione. Nella sua città ci sono numerosi centri in cui può trovare aiuti a costi sostenibili se non vuole ricorrere ad un professionista privato
Io resto a sua disposizione qualora dovesse averne bisogno. Ci tenga aggiornati e ci faccia sapere, mi raccomando
Un caro saluto
Cordialmente
La situazione di emergenza sanitaria è un elemento che acuisce la sua ipocondria e i suoi pensieri ossessivi, questo deve tenerlo ben presente. Fa bene a prendere tutte le precauzioni necessarie per tutelare la sua salute, ma quando le sue ossessioni "la ammazzano", come ci dice, il centro del problema non è più il covid ma la sua risposta ad esso.
Tenga ben presente quindi che i due aspetti sono separati: da un lato c'è il rischio di contagio, dall'altra parte la sua tendenza verso pensieri ossessivi e la sua ipocondria.
Non tema per la sua salute perché sono sicura che segue tutte le direttive raccomandate per evitare il contagio da covid, deve però occuparsi della sua salute psicologica.
Io le consiglio di contattare il suo psichiatra e sentire cosa le dice, ritengo che debba anche essere seguito e supportato da uno psicoterapeuta.
Capisco bene l'angoscia profonda nella quale si trova, cerchi al più presto una soluzione. Nella sua città ci sono numerosi centri in cui può trovare aiuti a costi sostenibili se non vuole ricorrere ad un professionista privato
Io resto a sua disposizione qualora dovesse averne bisogno. Ci tenga aggiornati e ci faccia sapere, mi raccomando
Un caro saluto
Cordialmente
[#9]
Utente
Buongiorno dottoressa Mazzilli, alla fine tramite la mia psicologa ho deciso di contattare una psichiatra sperando di uscire da quest' ossessione compulsiva.
Fortunatamente in questo momento invece per quanto riguarda il riposo notturno non ci sono problemi. Almeno una cosa positiva ci sta.
La ringrazio molto e le faro' sapere come andra' e che tipo di terapia mi prescrivera'.
Un caro saluto
Fortunatamente in questo momento invece per quanto riguarda il riposo notturno non ci sono problemi. Almeno una cosa positiva ci sta.
La ringrazio molto e le faro' sapere come andra' e che tipo di terapia mi prescrivera'.
Un caro saluto
[#10]
Sono molto felice di sapere che si sta prendendo cura di sé e sono contenta che le sue notti sono serene e riesce a dormire. Ancora una volta mi sembra che la sua insonnia fosse un segnale per farle comprendere che c'era bisogno di fermarsi e chiedere aiuto, la mancanza di questo sintomo penso sia significativa, è sulla strada giusta per poter stare bene. Ascolti sempre il suo corpo, è importante. E si affidi a chi la sta seguendo in questo percorso verso il suo benessere.
Grazie per averci dato notizie
Le auguro il meglio
Cordialmente
Grazie per averci dato notizie
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Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 9.7k visite dal 29/10/2020.
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Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.