Psicologia
buonasera, non riesco a dimenticare la mia Ex.
Sono passati 6 anni, ma non riesco a dimenticare il tempo passato insieme (meno di 1 anno) non riesco a non pensare alla persona (che ancora reputo la ragazza che vorrei), non riesco a dimenticare tutti i comportamenti sbagliati che ho avuto e che hanno portato alla rottura.
Mi viene in mente a periodi (sopratutto quelli no) ed è ancora lacerante pensare che sia finita cosi una delle storie che più mi hanno lasciato qualcosa nella mia vita anche se avevo 25/26 anni e ora ne ho 31.
Dopo essere stato lasciato ho provato a tornare insieme ma lai ha rifiutato ed il fatto che lei mi "abbia lascito andare" cosi facilmente mi ha creato, sopratutto il primo anno, una sofferenza che non raccomando a nessuno.
Da li in poi l'ho cancellata dalla mia vita, ho evitato le amicizie in comune, o le "feste" in cui potevo beccarla ed li in poi è praticamente scomparsa.
L'assurdo è che anche adesso dopo 6 anni vorrei averla nella mia vita, ma adesso come allora, l'idea che sia andata avanti con la sua vita e che non sia contato niente nella sua mi provocherebbe un forte dispiacere quindi rimango ancorato al passato, ad una persona che allo stesso momento vorrei e non vorrei nella mia vita.
Dopo di lei ho avuto altre storie, e anche adesso sono fidanzato da 2 anni e mezzo, e pur essendo innamorato della mia attuale fidanzata, non è lo stesso, Probabilmente ho idealizzato una persona che che ho amato con cui ho passato momenti felicissimi, probabilmente in un periodo felice e quindi è quasi diventata una "divinità" e forse per come è finito rapporto ha lasciato qualcosa di irrisolto in me, ma vorrei vorramente smetterla di vivere cosi nel passato perchè il pensarla a volte mi dà una sorta di sconforto che è difficile da mandare giù.
Sono passati 6 anni, ma non riesco a dimenticare il tempo passato insieme (meno di 1 anno) non riesco a non pensare alla persona (che ancora reputo la ragazza che vorrei), non riesco a dimenticare tutti i comportamenti sbagliati che ho avuto e che hanno portato alla rottura.
Mi viene in mente a periodi (sopratutto quelli no) ed è ancora lacerante pensare che sia finita cosi una delle storie che più mi hanno lasciato qualcosa nella mia vita anche se avevo 25/26 anni e ora ne ho 31.
Dopo essere stato lasciato ho provato a tornare insieme ma lai ha rifiutato ed il fatto che lei mi "abbia lascito andare" cosi facilmente mi ha creato, sopratutto il primo anno, una sofferenza che non raccomando a nessuno.
Da li in poi l'ho cancellata dalla mia vita, ho evitato le amicizie in comune, o le "feste" in cui potevo beccarla ed li in poi è praticamente scomparsa.
L'assurdo è che anche adesso dopo 6 anni vorrei averla nella mia vita, ma adesso come allora, l'idea che sia andata avanti con la sua vita e che non sia contato niente nella sua mi provocherebbe un forte dispiacere quindi rimango ancorato al passato, ad una persona che allo stesso momento vorrei e non vorrei nella mia vita.
Dopo di lei ho avuto altre storie, e anche adesso sono fidanzato da 2 anni e mezzo, e pur essendo innamorato della mia attuale fidanzata, non è lo stesso, Probabilmente ho idealizzato una persona che che ho amato con cui ho passato momenti felicissimi, probabilmente in un periodo felice e quindi è quasi diventata una "divinità" e forse per come è finito rapporto ha lasciato qualcosa di irrisolto in me, ma vorrei vorramente smetterla di vivere cosi nel passato perchè il pensarla a volte mi dà una sorta di sconforto che è difficile da mandare giù.
[#1]
Gentile utente
Dal suo racconto sembra che lei stesso vuole rimanere aggrappato a qualcosa, quindi se lei stesso vuole rimanere in tale condizione, non capisco qual'è la sua esigenza.
Dal suo racconto sembra che lei stesso vuole rimanere aggrappato a qualcosa, quindi se lei stesso vuole rimanere in tale condizione, non capisco qual'è la sua esigenza.
Cordialmente
Dr. Gianfranco Fabiano
Specializzando in Psicoterapia Breve strategica
3407617782
[#2]
Utente
il problema è che io voglio passare oltre e non vivere più questa sensazione di colpa, di nostalgia e questo attaccamento al passato. Perchè ci sono momenti in cui mi coglie una sorta di tristezza per una persona che ho perso, che vorrei avere nella mia vita, ma allo stesso tempo ho in simultanea la paura che quella persona abbia voltato pagina senza problemi ed abbia un vita perfetta senza la mia presenza. Contando che sono passati tanti anni, la cosa persiste e certi giorni è logorante. L'unica fortuna (se cosi si può dire) è che capita ciclicamente sopratutto nei periodi negativi. e non sempre.
[#3]
Gentile utente
Lei dice:" Perchè ci sono momenti in cui mi coglie una sorta di tristezza per una persona che ho perso, che vorrei avere nella mia vita". Lei si trova ancora li, ma non sembra voglia voltare pagina, anzi se potesse la contatterebe domani per chiederle se tornare insieme.
Ma cos'è che gli lo impedisce?
Lei dice:" Perchè ci sono momenti in cui mi coglie una sorta di tristezza per una persona che ho perso, che vorrei avere nella mia vita". Lei si trova ancora li, ma non sembra voglia voltare pagina, anzi se potesse la contatterebe domani per chiederle se tornare insieme.
Ma cos'è che gli lo impedisce?
[#4]
Utente
la paura che questa sofferenza sia stata solo mia. Il fatto che sia passato cosi tanto tempo, e lei sia rifatta una vita senza di me. Il rendersi conto di che di non essere contato niente per lei e/o anche magari che la persona che ho amato sia cambiata radicalmente e che l'attesa alla fine non valga lo sforzo.
[#5]
Ahimè così si è messo in scacco matto, dove non potrà andare né avanti né indietro.
Le suggerisco un percorso di psicoterapia strategica breve, anche a distanza, per poter interrompere questo circolo vizioso che lei nutre costantemente, per procedere verso una direzione.
Le suggerisco un percorso di psicoterapia strategica breve, anche a distanza, per poter interrompere questo circolo vizioso che lei nutre costantemente, per procedere verso una direzione.
[#7]
Gentile utente, in generale come in tutti i percorsi di sostegno psicologico o psicoterapia, comportano: tempo per poter svolgere gli incontri, un costo e voglia di cambiare. Nello specifico per l'approccio di psicoterapia breve ad approccio strategico, le comporterebbe tempo fuori dalle sedute per svolgere le prescrizioni che le vengo assegnate (cioè piccoli compiti di breve durata che le potranno essere assegnati tra una appuntamento e il successivo) e a volte esercizi guidati di rilassamento e sessioni di ipnosi. Tutto questo in base a quello che emerge nei primi incontri e dopo aver fissato degli obiettivi condivisi. Spero di essere stato chiaro e di aver risposto alla sua domanda.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.1k visite dal 22/10/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.