Consiglio: disturbo ossessivo compulsivo
Soffro da sempre di iperidrosi (sudorazione eccessiva) alle mani.
Le mie mani iniziano a sudare come fontane se mi espongo a fonti di calore o a situazioni per me stressanti.
Ho sempre vissuto male questa mia patologia e da piccola mi ha creato non pochi disagi relazionali.
Nonostante il problema, ho sempre cercato di non pensarci troppo e vivere la mia vita normalmente.
Tre anni fa intrapresi un percorso di terapia cognitivo comportamentale per risolvere dei problemi di ansia legati alle mie insicurezze, dipendenze affettive, ecc.
Purtroppo, durante questo percorso, il disagio del sudore si è presentato più forte che mai.
Dopo alcuni episodi di sudore ininterrotto della durata di diverse settimane, iniziai ad aver paura di non riuscire più a smettere di sudare.
Questa paura peggiorava il mio malessere e il sudore non cessava.
L'unica soluzione, che utilizzo tuttora, sono dei guanti in cotone che assorbono il sudore e mi trasmettono quella sensazione di asciutto che permette di rilassarmi e quindi smettere.
Da quando ho trovato questa soluzione riesco a sudare pochissimo e mi sono abituata talmente tanto all'asciutto che ormai le volte in cui sudo non riesco a resistere con quella sensazione addosso.
A peggiorare la situazione é stato il dubbio che prima o poi i guanti smettano di essermi d'aiuto.
Infatti, quando sono molto agitata sudo anche con i guanti (Ovviamente la sensazione è più sopportabile se li indosso).
Da quando ho questo pensiero non vivo più bene.
Ho paura di sudare e se metto i guanti sto male perché ho paura che non facciano effetto (capita raramente che ciò avvenga).
Vivo in funzione delle mie mani.
Evito tutte le situazioni che possano agitarmi o emozionarmi come uscire con gli amici, andare in posti poco ventilati, fare qualcosa di nuovo, uscire dalla mia zona di comfort e la lista è lunghissima.
Mi da fastidio maneggiare qualsiasi cosa quando ho le mani bagnate.
Penso continuamente al sudore e non riesco a godermi niente di quello che faccio.
Sono molto infelice e vorrei risolvere questo mio disagio.
Mi è stato consigliato di resistere alla sensazione del sudore per qualche ora senza ricorrere subito ai guanti.
É uno sforzo enorme ma sto cercando di farlo da qualche giorno.
Secondo voi è la strada giusta da seguire?
Vorrei qualche consiglio... Non ce la faccio più, mi sembra così particolare la mia ossessione che a volte penso non ci sia una SOLUZIONE.
Le mie mani iniziano a sudare come fontane se mi espongo a fonti di calore o a situazioni per me stressanti.
Ho sempre vissuto male questa mia patologia e da piccola mi ha creato non pochi disagi relazionali.
Nonostante il problema, ho sempre cercato di non pensarci troppo e vivere la mia vita normalmente.
Tre anni fa intrapresi un percorso di terapia cognitivo comportamentale per risolvere dei problemi di ansia legati alle mie insicurezze, dipendenze affettive, ecc.
Purtroppo, durante questo percorso, il disagio del sudore si è presentato più forte che mai.
Dopo alcuni episodi di sudore ininterrotto della durata di diverse settimane, iniziai ad aver paura di non riuscire più a smettere di sudare.
Questa paura peggiorava il mio malessere e il sudore non cessava.
L'unica soluzione, che utilizzo tuttora, sono dei guanti in cotone che assorbono il sudore e mi trasmettono quella sensazione di asciutto che permette di rilassarmi e quindi smettere.
Da quando ho trovato questa soluzione riesco a sudare pochissimo e mi sono abituata talmente tanto all'asciutto che ormai le volte in cui sudo non riesco a resistere con quella sensazione addosso.
A peggiorare la situazione é stato il dubbio che prima o poi i guanti smettano di essermi d'aiuto.
Infatti, quando sono molto agitata sudo anche con i guanti (Ovviamente la sensazione è più sopportabile se li indosso).
Da quando ho questo pensiero non vivo più bene.
Ho paura di sudare e se metto i guanti sto male perché ho paura che non facciano effetto (capita raramente che ciò avvenga).
Vivo in funzione delle mie mani.
Evito tutte le situazioni che possano agitarmi o emozionarmi come uscire con gli amici, andare in posti poco ventilati, fare qualcosa di nuovo, uscire dalla mia zona di comfort e la lista è lunghissima.
Mi da fastidio maneggiare qualsiasi cosa quando ho le mani bagnate.
Penso continuamente al sudore e non riesco a godermi niente di quello che faccio.
Sono molto infelice e vorrei risolvere questo mio disagio.
Mi è stato consigliato di resistere alla sensazione del sudore per qualche ora senza ricorrere subito ai guanti.
É uno sforzo enorme ma sto cercando di farlo da qualche giorno.
Secondo voi è la strada giusta da seguire?
Vorrei qualche consiglio... Non ce la faccio più, mi sembra così particolare la mia ossessione che a volte penso non ci sia una SOLUZIONE.
[#1]
Gentile utente
La ringrazio per il suo racconto dettagliato. La prima cosa che mi sento di dirle e che sicuramente anche qualsiasi tipo di terapia che farà o che avrà fatto, il suo contributo e il suo impegno sarà sempre importante per risolvere la sua problematica.
Certo farlo da soli, cercando di utilizzare strategie che aggirano il problema (i guanti), come lei ha ben capito non sarà la soluzione, ma spesso queste strategie in psicoterapia strategica vengono definite "tentate soluzioni", cioè le soluzioni che fanno aumentare la complessità del problema, per poterlo affrontare e risolvere.
Le suggerisco di rivolgersi a counselor o psicoterapeuta breve con approccio strategico che la possa supporta in breve tempo nel suo disagio, prima che possa dilagare ulteriormente questo pensiero fisso.
La ringrazio per il suo racconto dettagliato. La prima cosa che mi sento di dirle e che sicuramente anche qualsiasi tipo di terapia che farà o che avrà fatto, il suo contributo e il suo impegno sarà sempre importante per risolvere la sua problematica.
Certo farlo da soli, cercando di utilizzare strategie che aggirano il problema (i guanti), come lei ha ben capito non sarà la soluzione, ma spesso queste strategie in psicoterapia strategica vengono definite "tentate soluzioni", cioè le soluzioni che fanno aumentare la complessità del problema, per poterlo affrontare e risolvere.
Le suggerisco di rivolgersi a counselor o psicoterapeuta breve con approccio strategico che la possa supporta in breve tempo nel suo disagio, prima che possa dilagare ulteriormente questo pensiero fisso.
Cordialmente
Dr. Gianfranco Fabiano
Specializzando in Psicoterapia Breve strategica
3407617782
[#2]
L’iperidrosi se dipendente da fenomeni ansiosi va trattata intervenendo sul sintomo principale per cui può essere utile rivolgersi ad uno specialista in psichiatria per un trattamento specifico.
Diversamente sono possibili trattamenti per la stessa che possono ridurla considerevolmente.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Diversamente sono possibili trattamenti per la stessa che possono ridurla considerevolmente.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 22/10/2020.
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