Ho bisogno di uno psicologo?
Salve Cari medici mi chiamo Teresa ho 30 anni e sto qui a scrivervi in quanto dopo anni a cercare di avere fiducia negli altri continuo a provare un senso di inquietudine ogni volta che ho qualcuno di fronte, ho paura di essere tradita, di essere lasciata all'improvviso...credo che più che un problema con l'altro ho un problema con me stessa, penso di non essere mai abbastanza, di non riuscire a fare a dare abbastanza e questo mi porta a periodi difficili da gestire ho l'ansia, temo che l'altro mi stia mentendo e cerco in tutti i modi di controllare la situazione o di cercare cose assurde che non esistono mi prende l'ossessione devo cercare la menzogna, il tradimento dell'altro e questo mi sta portando a dormire poco, mangiare poco e passare il tempo a cercare cose che non esistono... In passato ho avuto una relazione di 7 anni e sono stata tradita più volte durante la relazione lo scoprivo e andavo avanti, ma da quando è successo ho scarsa stima di me stessa, ma vorrei capire cosa c'è che non va in me devo forse restare da sola se non riesco a fidarmi degli altri?
Devo parlare di questo problema al mio attuale fidanzato?
Devo andare da uno psicologo?
Spero che qualcuno possa darmi qualche risposta in merito.
Cordialmente, Teresa.
Devo parlare di questo problema al mio attuale fidanzato?
Devo andare da uno psicologo?
Spero che qualcuno possa darmi qualche risposta in merito.
Cordialmente, Teresa.
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Gentile Teresa,
uno psicologo psicoterapeuta può essere senz'altro utile ad elaborare quella ferita profonda legata non solo al tradimento, ma probabilmente anche ad esplorare e risolvere i vissuti legati al fatto di non sentirsi all'altezza, di non sentirsi "abbastanza", ecc... che possono però avere radici lontane.
Non ha senso soffrire in questo modo, dal momento che questo tipo di sofferenza si può eliminare dalla Sua vita.
Cordiali saluti,
uno psicologo psicoterapeuta può essere senz'altro utile ad elaborare quella ferita profonda legata non solo al tradimento, ma probabilmente anche ad esplorare e risolvere i vissuti legati al fatto di non sentirsi all'altezza, di non sentirsi "abbastanza", ecc... che possono però avere radici lontane.
Non ha senso soffrire in questo modo, dal momento che questo tipo di sofferenza si può eliminare dalla Sua vita.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 968 visite dal 21/10/2020.
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