Infanzia difficile e vita amorosa

Salve, vorrei un soddisfare una curiosità personale in merito ad una certa attitudine in campo sentimentale, chiedo scusa se non sarò esauriente o precisa ma tale condizione non riguarda me ma più persone che conosco...è possibile che un uomo senza un vissuto idilliaco, con un’infanzia difficile alle spalle e figure genitoriali molto severe, si accontenti di vivere un rapporto matrimoniale spento, più amicale che altro, senza una vera passione, un vero coinvolgimento, magari ripetendo il clima di freddezza che era abituato a vivere in casa?
Ed è possibile che questo stesso uomo si innamori davvero, o perlomeno si infatui fortemente di una ragazza molto giovane?
Conosco più mariti cresciuti in contesti difficili, che lamentano del carattere frigido, privo di slanci, per niente romantico della moglie (peraltro da sempre risaputo) che all’improvviso prendono sbandate estremamente adolescenziali...quasi bambinesche.
È probabile che un tempo si siano accontentati di rapporti né carne né pesce, perché magari non cercavano altro, e ad un certo punto della vita si siano risvegliati?
Non vedo altrimenti perché accontentarsi di rapporti spenti e arrivare ad un’età in cui solitamente si è considerati vissuti assumendo atteggiamenti sentimentali tipici di chi è alle prime armi.
Quasi come se prima di quel momento non avessero scoperto il mondo, o l’avessero scoperto in modo quasi meccanico e/o forzato.
Grazie per l’attenzione e per il disturbo soprattutto, stimo molto questo sito e chi se ne fa parte.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

noi non rispondiamo a "curiosità personali",
siamo Psicoterapeuti e il nostro sapere è clinico.
E dunque ci occupiamo unicamente dei disagi, disturbi, problemi di chi scrive. Il Blog ha questa mission e questo obiettivo.

Però comprendo anche che Lei sta osservando/riflettendo sulle relazioni d'amore;
cosa che, alla sua età poco più che maggiorenne, è del tutto fisiologica,
per non dire auspicabile.

Per questo preciso motivo desidero fornirLe alcuni spunti di rifllessione.

Secondo certi approcci psicologici
gli *stili di attaccamento* che abbiamo vissuto e assorbito da piccoli
hanno una profonda influenza sulle modalità di amare da adulti.
Si tenga conto però che l'adulto non è immutabile nel tempo, quasi avesse subìto un imprinting rigido e immodificabile
che lo ha "programmato" per sempre.
L'adulto - lavorando su di sè da solo o con l'aiuto di uno/a Psicologo/a
può modificarsi e cambiare.

Se Lei lo desidera e se ama leggere, potrà approfondire in autonomia la tematica attraverso un un articolo scientifico:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2515-il-rapporto-di-coppia-cosa-ci-guida-nella-scelta-del-partner.html .

Trattandosi di una Sua "curiosità personale", qui mi fermo.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/