Faccio fatica a chiacchierare con una ragazza
Ho un problema da non so quanto tempo, ho 34 anni e un po mi vergogno a dirlo, non lavoro visto che faccio fatica a trovarlo, come stile di vita ho la palestra ma non sono sportivo, ascolto musica... non fumo e non bevo, il problema che non capisco è che non so cosa mi succede ma quando mi trovo davanti ad una qualsiasi ragazza giovane e donna di qualsiasi età (ma non succede con le anziane) mi blocco e parlo a malapena, succede in qualsiasi luogo, soprattutto in palestra se una ragazza mi saluta io la saluto ma finisce li la cosa e non riesco mai a tirare fuori qualche parola in più, non sono timido in generale anzi il contrario, ma mi succede questo e non so perchè, no ho una vita sociale e quando vedo gli altri che ce l'anno un po mi deprimo e quando mi chiedono perchè appunto non ho una vita sociale e cosi anche mia sorella io rispondo che non ne ho mai avuta una e a volte non mi interessa neanche più averla, poi ci si è messo un problema di gastrite che non riesco a sconfiggere con helicobatteri di cui il mio medico non mi segue e contattarlo è sempre difficile e da qui la situazione è peggiorata... molto stress, ansia ecc... e vedere che io non riesco a rialzarmi e gli altri escono insieme felici mi rende ancora più depresso.
E' una situazione del cavolo, faccio fatica a uscirne sia per il problema della vita sociale che non mi mai fatto avere una fidanzata sia per i problemi che mi da lo stomaco.
E' una situazione del cavolo, faccio fatica a uscirne sia per il problema della vita sociale che non mi mai fatto avere una fidanzata sia per i problemi che mi da lo stomaco.
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Gentilissimo
Il 2020 non è stato un anno facile ed ha certamente acuito disturbi già presenti che, come lei stesso riferisce, non le permettono di vivere una vita serena e con obiettivi e desideri realizzabili. Leggo dalla sua storia clinica che si è già rivolto a noi ma per altre specialità. Ha fatto benissimo questa volta a rivolgersi alla psicologia perché il problema maggiore è esattamente in questo settore. Dal suo racconto emergono ansia, paura, ipocondria e un profondo senso di insicurezza; tutte tematiche che necessitano di essere affrontate nel giusto modo con l’aiuto di uno specialista/collega che la aiuti a lavorare con i vissuti interiori e con il sentire. Un corpo non sentito e non ascoltato trova il modo comunque di farsi ascoltare attraverso i sintomi e questo è il caso del suo stomaco. Tutta l’energia che lei trattiene si concentra su una parte del corpo, lei avverte dolori e subentrano paura e ansia. È necessario che lei prenda la sua vita fra le mani e incominci a dare ascolto alle sensazioni partendo dal corpo e successivamente imparando ad agire in base a ció che sente. Cerchi subito un collega che la può aiutare, faccia dei colloqui, si dia la possibilità di stare bene. Adesso può farlo anche online e dunque non indugi oltre, é giovane e ha tutta la vita davanti. La responsabilità del voler imboccare una strada nuova é nelle sue mani.
Il 2020 non è stato un anno facile ed ha certamente acuito disturbi già presenti che, come lei stesso riferisce, non le permettono di vivere una vita serena e con obiettivi e desideri realizzabili. Leggo dalla sua storia clinica che si è già rivolto a noi ma per altre specialità. Ha fatto benissimo questa volta a rivolgersi alla psicologia perché il problema maggiore è esattamente in questo settore. Dal suo racconto emergono ansia, paura, ipocondria e un profondo senso di insicurezza; tutte tematiche che necessitano di essere affrontate nel giusto modo con l’aiuto di uno specialista/collega che la aiuti a lavorare con i vissuti interiori e con il sentire. Un corpo non sentito e non ascoltato trova il modo comunque di farsi ascoltare attraverso i sintomi e questo è il caso del suo stomaco. Tutta l’energia che lei trattiene si concentra su una parte del corpo, lei avverte dolori e subentrano paura e ansia. È necessario che lei prenda la sua vita fra le mani e incominci a dare ascolto alle sensazioni partendo dal corpo e successivamente imparando ad agire in base a ció che sente. Cerchi subito un collega che la può aiutare, faccia dei colloqui, si dia la possibilità di stare bene. Adesso può farlo anche online e dunque non indugi oltre, é giovane e ha tutta la vita davanti. La responsabilità del voler imboccare una strada nuova é nelle sue mani.
Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 10/10/2020.
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