Ho bisogno di psicoterapia?

Buongiorno, da più di 3 mesi soffro di dolori muscolari tipo bruciori agli arti che non sembrano dovuti nè a neuropatie nè ad altri problemi di natura organica in quanto ho eseguito più visite specialistiche ed esami.
Tali dolori non pregiudicano la forza e scompaiono durante e per poco tempo dopo l'attività fisica intensa, pratico ciclismo e trekking.
Dall'inizio dei sintomi, partiti da una mano informicolita, la situazione si è via via aggravata prendendo una gamba, poi l'altra, le braccia, i muscoli del collo che sono sempre tesi e doloranti, i muscoli del viso (anch'esso sempre teso).
Si sono aggiunte anche piccole fascicolazioni sparse.
Tutti questi problemi sembrano intensificarsi quando abuso di nicotina (faccio uso di sigaretta elettronica), alcol (un paio di bicchieri di vino in più a tavola), caffè.
Ho sofferto in passato di intestino irritabile, tachicardia, dispnea, gastrite ma tutto si è sempre risolto spontaneamente nel giro di qualche mese e gli esami hanno sempre dato esito negativo.
Nel 2013 in concomitanza di situazioni altamente stressanti ho sofferto un problema analogo all'attuale dove però non c'era dolore muscolare ma avevo le stesse sensazioni di crisi imminente, tensione nervosa interna come se dovessi esplodere, formicolii e fascicolazioni.
Anche allora feci tutti gli esami e le visite del caso non prima di essermi recato numerose volte al pronto soccorso in preda (forse) a crisi di panico, certe addirittura svenivo.
Ne uscii da solo, senza prendere farmaci tipo xanax o altri simili prescritti dal medico di base, a forza di bagni rilassanti, musica zen e tanta tanta attività sportiva.
Oggi però mi sembra di rivivere la stessa situazione, seppur senza le forti crisi che ebbi, ma sento dentro di me sensazioni che mi riconducono a quel periodo e in più ho tutta una serie di sintomi che ho descritto sopra.
Quello che non riesco a capire è se questa specie di ansia sia scatenata dai problemi muscolari o viceversa.
Ho quasi 49 anni, ho cessato l'attività da libero professionista nel 2015, non lavoro e non cerco lavoro perchè fortunatamente posso farne a meno.
Tutto va bene, talmente bene che ho spesso il terrore che qualcosa possa andare storto.
Tendenzialmente penso sempre al peggio in tutte le situazioni, ad esempio la mia famiglia va a farsi un giro al mare e dentro di me vedo già il bimbo che annega, l'auto schiantata con la moglie che urla tra le lamiere, il malintenzionato che li sgozza nel sonno (viene anche a me da sorridere nel dire ciò perchè mi rendo conto dell'assurdità ma purtroppo è così).
In famiglia ho un padre con disturbo di bipolarismo, una madre anch'essa con disturbi psichici come li hanno avuti tutti i suoi famigliari (5 fratelli tutti andati di testa padre compreso), una sorella che ha attraversato l'anoressia e vigoressia.
Tra le poche strade che mi restano c'è la psicoterapia, qualcuno mi può consigliare?
Grazie.
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Dr.ssa Daniela Benedetto Psicoterapeuta, Psicologo 213 5
Buongiorno.
Ha una storia familiare complessa e l’ansia che proviamo ora può essere attivata a distanza di anni ed essere un trigger di condizioni traumatiche passate.
E’ necessaria ovviamente una consulenza per comprendere meglio.
La tecnica EMDR e’ focalizzata proprio sulla desensibilizzazione e rielaborazione dei traumi.
Consulti sul sito dell’associazione EMDR italia lo specialista più vicino che possa aiutarla.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Daniela Benedetto
Roma

Dr.ssa Daniela Benedetto
Psicologa e Psicoterapeuta EMDR Roma
tel. 3396306112 www.danielabenedetto.it
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