Ansia prima del risveglio
Spett.
Dottori
vi ringrazio fin d'ora per la disponibilità e il tempo dedicato alla mia richiesta di consulto.
Premetto di essere una persona ansiosa e di rimuginare molto sulle cose specialmente sulle questioni di lavoro.
Negli anni ho seguito dei percorsi con uno psicologo che mi ha aiutato a superare dei momenti che da solo non sarei riuscito a superare.
Lavoro come impiegato tecnico/geometra per una azienda edile e mi ho occupo di dover organizzare tutto quello che serve per dar inizio e proseguo ai vari cantieri affidati.
Il posto di lavoro dista circa un'ora di macchina da dove abito, questo perchè 4 anni fa mi sono trasferito dalla mia compagna con la previsione di cambiare lavoro e trovare qualcosa di più vicino alla mia nuova residenza; purtroppo ad oggi non sono ancora riuscito a trovare una posizione lavorativa che risponda a quanto da me cercato.
La realtà lavorativa in cui lavoro attualmente non è ne meritocratica ne riconoscente per il lavoro svolto dai sui collaboratori; anzi, ogni possibile errore è motivo di rimproveri e atteggiamenti negativi da parte della proprietà.
Ogni giorno mi pesa molto recarmi al lavoro, trovo sollievo solo la sera quando rientro a casa.
Da circa due mesi mi sento sempre teso, e la notte mi addormento sempre senza problemi ma, rigorosamente verso le 5.00 circa, mi sveglio sempre in preda all'angoscia; un'angoscia che quando mi prende non la collego a niente perchè al momento non ho alcun pensiero in testa.
Oltre a questo senso di angoscia che provo quando mi sveglio, avverto anche dei disturbi gastrici e intestinali che mi durano finchè non mi alzo dal letto e comincio la giornata.
Questa angoscia penso sia collegata al lavoro perchè durante il fine settimana dormo molto bene e non soffro di problemi di alcun tipo.
Per poter dormire senza svegliarmi, e provare questa angoscia, da qualche sera sto prendendo circa 8-10 gocce di EN e per fortunatamente trovo dei benefici in questo.
Da venerdi scorso ho intrapreso un'ulteriore percorso per la gestione dello stress e dell'ansia che sto vivendo perchè è diventata una situazione molto invalidante per me.
La domanda di consulto che vi rivolgo è sapere se il lavoro, o il fatto che io lo viva come un peso enorme, può essere causa di questo svegliarmi la notte in preda all'angoscia.
In attesa di ricevere Vs.
risposta alla mia richiesta di consulto, porgo
Distinti Saluti
Dottori
vi ringrazio fin d'ora per la disponibilità e il tempo dedicato alla mia richiesta di consulto.
Premetto di essere una persona ansiosa e di rimuginare molto sulle cose specialmente sulle questioni di lavoro.
Negli anni ho seguito dei percorsi con uno psicologo che mi ha aiutato a superare dei momenti che da solo non sarei riuscito a superare.
Lavoro come impiegato tecnico/geometra per una azienda edile e mi ho occupo di dover organizzare tutto quello che serve per dar inizio e proseguo ai vari cantieri affidati.
Il posto di lavoro dista circa un'ora di macchina da dove abito, questo perchè 4 anni fa mi sono trasferito dalla mia compagna con la previsione di cambiare lavoro e trovare qualcosa di più vicino alla mia nuova residenza; purtroppo ad oggi non sono ancora riuscito a trovare una posizione lavorativa che risponda a quanto da me cercato.
La realtà lavorativa in cui lavoro attualmente non è ne meritocratica ne riconoscente per il lavoro svolto dai sui collaboratori; anzi, ogni possibile errore è motivo di rimproveri e atteggiamenti negativi da parte della proprietà.
Ogni giorno mi pesa molto recarmi al lavoro, trovo sollievo solo la sera quando rientro a casa.
Da circa due mesi mi sento sempre teso, e la notte mi addormento sempre senza problemi ma, rigorosamente verso le 5.00 circa, mi sveglio sempre in preda all'angoscia; un'angoscia che quando mi prende non la collego a niente perchè al momento non ho alcun pensiero in testa.
Oltre a questo senso di angoscia che provo quando mi sveglio, avverto anche dei disturbi gastrici e intestinali che mi durano finchè non mi alzo dal letto e comincio la giornata.
Questa angoscia penso sia collegata al lavoro perchè durante il fine settimana dormo molto bene e non soffro di problemi di alcun tipo.
Per poter dormire senza svegliarmi, e provare questa angoscia, da qualche sera sto prendendo circa 8-10 gocce di EN e per fortunatamente trovo dei benefici in questo.
Da venerdi scorso ho intrapreso un'ulteriore percorso per la gestione dello stress e dell'ansia che sto vivendo perchè è diventata una situazione molto invalidante per me.
La domanda di consulto che vi rivolgo è sapere se il lavoro, o il fatto che io lo viva come un peso enorme, può essere causa di questo svegliarmi la notte in preda all'angoscia.
In attesa di ricevere Vs.
risposta alla mia richiesta di consulto, porgo
Distinti Saluti
[#1]
Gentile Utente,
Quando viviamo il posto di lavoro come un luogo inospitale, sviluppare ansia o alterazioni del sonno è naturale, e può esserne una conseguenza. Con le dovute proporzioni, nulla di differente da ciò che accade quando siamo piccoli e viviamo male la scuola, per esempio a causa di un bullo. Le manifestazioni sono meno evolute, ma molto vicine a ciò che proviamo da adulti.
L'ansia sta rappresentando una spia importante per comprendere quanto le costi emotivamente questo lavoro, o forse per evidenziare corde sue che vengono toccate e chiedono approfondimento. Tutto ciò avverrà in modo naturale all'interno del nuovo percorso che ha intrapreso e che, con gradualità, le restituirà benessere.
Un caro augurio di buona fortuna
Quando viviamo il posto di lavoro come un luogo inospitale, sviluppare ansia o alterazioni del sonno è naturale, e può esserne una conseguenza. Con le dovute proporzioni, nulla di differente da ciò che accade quando siamo piccoli e viviamo male la scuola, per esempio a causa di un bullo. Le manifestazioni sono meno evolute, ma molto vicine a ciò che proviamo da adulti.
L'ansia sta rappresentando una spia importante per comprendere quanto le costi emotivamente questo lavoro, o forse per evidenziare corde sue che vengono toccate e chiedono approfondimento. Tutto ciò avverrà in modo naturale all'interno del nuovo percorso che ha intrapreso e che, con gradualità, le restituirà benessere.
Un caro augurio di buona fortuna
Dr. Alessio Vellucci
www.miodottore.it/alessio-vellucci/psicologo-psicoterapeuta-psicologo-clinico/roma
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 05/10/2020.
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