Chiedere spiegazioni all'ex sulla fine di una relazione può aiutare a voltare pagina?

Buonasera
Ho letto con interesse l'articolo della dr.
ssa Sciubba a proposito delle relazioni sentimentali rimaste irrisolte.
Io mi trovo nella situazione di non riuscire a voltare pagina dopo la fine di una relazione molto breve (poco più di due mesi) ma molto sentita da entrambe le parti, o almeno apparentemente stando al comportamento e a quanto detto anche dall'altra persona nel corso della relazione.
Questa si interrompe bruscamente diversi mesi fa con la motivazione di lui di non sentirsi innamorato, di non provare quell'emozione travolgente che lui ritiene dovrebbe esserci in un rapporto a due e che peraltro lui dice di non aver mai provato nemmeno nelle sue storie precedenti (siamo entrambi sui 30 anni), ma non ha nulla da ridire nello specifico su di me o sulla nostra relazione, che anzi lui definisce bella, dice anche che fosse felice di quanto aveva.
Ora, sinceramente nemmeno io mi sono mai sentita completamente "travolta", ma stavo molto bene con questa persona, in un modo che definirei tranquillo, rassicurante, c'era passione ma c'era anche la serenità e il piacere di stare insieme, senza tormenti e ossessioni che neanche mi interesserebbero.
Era come se avessi fatto un bilancio tra la parte emotiva e quella razionale, ed ero soddisfatta di come stavano le cose.
Purtroppo dopo essere stata lasciata fatico a rielaborare quanto accaduto e mi chiedevo se, a distanza di tempo, potesse aiutarmi chiedergli quali siano le motivazioni alla base della sua scelta, quale aspetto di me o della nostra relazione non lo convincessero, perché, almeno per quanto mi riguarda, riesco sempre ad individuare dei motivi, che sia la non sufficiente stima dell'altro, la mancanza di fiducia, l'incompatibilità caratteriale, la non sufficiente attrazione sessuale.
Per inciso, una settimana fa ci siamo ritrovati soli per situazioni contingenti (è una persona che continuo a dover vedere) e si è creato un clima di notevole tensione da entrambe le parti (assolutamente palese l'attrazione nei miei confronti da parte sua) che ci ha portati a consumare un rapporto sessuale.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
il desiderio di sapere perché siamo stati lasciati è più che legittimo, è anche utile, però se diventa bisogno di avere tutto sotto controllo indica un problema psicologico.
Lei scrive: "riesco sempre ad individuare dei motivi, che sia la non sufficiente stima dell'altro, la mancanza di fiducia, l'incompatibilità caratteriale, la non sufficiente attrazione sessuale".
Troppi altri motivi esistono che possono scoraggiare una relazione, talvolta palesi e più spesso inconsci, e a volte non confessabili, per riguardo dei sentimenti dell'altro o dei propri.
Esistono persone che non desiderano impegni: la famiglia, la casa, i figli sono avvertiti come pericoli anziché mete da perseguire. In questo caso, basta sentire che l'altro li desidera per volersi allontanare.
La libertà sessuale odierna è un'arma a doppio taglio: fa scambiare per amore l'attrazione fisica, tanto che molti, erroneamente, la chiamano "passione": ma la passione coinvolge i sentimenti, non la sfera fisica.
Ci sono persone incapaci di abbandonarsi ad emozioni intense, che contemplano da lontano, con rimpianto, la capacità di coinvolgimento degli altri. Era questo il caso del poeta Guido Gozzano.
Infine ci sono persone totalmente indifferenti alla vicenda amorosa, stupite e perfino spaventate di fronte all'acceso coinvolgimento del partner.
Quest'ultimo caso è mirabilmente descritto nel romanzo breve "L'indifferente", di Marcel Proust.
Ciò detto, in molti casi io stessa incoraggio nei miei pazienti la ricerca del chiarimento, ma con le debite cautele.
Buone cose; ci faccia sapere.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Buonasera
Scrivo per aggiornamenti sulla situazione. Ho deciso effettivamente di affrontare l'argomento con il mio ex, che alla fine mi ha detto di aver deciso di chiudere subito la nostra relazione in quanto aveva iniziato ad intravedere il ripetersi di dinamiche presenti nella sua storia precedente, ed interamente legate ad un suo malessere personale. Dice di essersi sinceramente sentito coinvolto da me e di aver provato dei sentimenti nei miei confronti, tuttavia, ad uno sguardo attento non ha ritenuto che quei sentimenti fossero sufficientemente profondi, lui li ha definiti non all'altezza della situazione. Per questo motivo ha iniziato ad intraprendere un percorso di psicoterapia, si è detto stanco di non riuscire ad apprezzare le persone a suo dire fantastiche che ha avuto al suo fianco. Mi ha riferito anche di pensare molto a me, nonostante lui sostenga di non provare sentimenti profondi nei miei confronti.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
a questo punto, rassicurata di non avere avuto particolari demeriti nella relazione, il passo da compiere è quello di occuparsi di sé stessa.
Stavolta ha incontrato una persona problematica, non disponibile davvero all'impegno sentimentale.
Valuti cosa al momento davvero cerca in un partner, in vista del prossimo incontro.
Auguri.