Consiglio
Buonasera, anni fa ho conosciuto un ragazzo, ci siamo frequentati per un lungo periodo ma le cose tra noi in quel momento non sono andate perché eravamo entrambi usciti da storie serie e non eravamo pronti.
Per un anno ci siamo persi di vista, zero contatti.
Una sera per caso ci siamo rincontrati e da quel giorno non abbiamo mai smesso di sentirci.
Lui era fidanzato e la nostra credevamo era solo una bellissima amicizia.
Ci siamo stati sempre l uno per l altra anche se la sua ragazza non ne era al corrente.
Dopo una storia travagliata si è lasciato, l ho visto piangere e so che quella storia l ha segnato molto.
Tra noi le cose sono cambiate, c era molta più attrazione e ci siamo avvicinati sempre di più.
In quel momento mi ha detto che non era pronto per una nuova storia, che aveva bisogno di "leggerezza" e che non mi voleva far soffrire dato che non era pronto.
Ha cominciato a frequentare una ragazza di 20 anni, lui 11 anni di più, trovava in lei tutta la leggerezza che cercava.
Discoteca, serate e zero rotture.
Quello che voleva.
Poi dopo solo 1 mese che si frequentavano lui che voleva troncare questa avventura, riceve la notizia che lei è incinta.
Mi ha telefonato piangendo disperato per questa cosa e non era pronto di diventare genitore soprattutto con una sconosciuta.
Lei invece contro ogni aspettativa ha deciso di tenerlo.
Perché troppo innamorata di lui e perché aveva diversi aborti alle spalle.
Da quel momento lui non ha potuto fare altro che prendersi le sue responsabilità, ha perso anche il padre da piccolo sa cosa significa crescere senza un padre (e questa cosa, credo che abbia creato in lui una sorta di paura d abbandono me lo fa pensare il modo che ha di creare e gestire i rapporti) fatto sta che in quel momento mi cerca, chiedendomi scusa per avermi fatto stare male e per non aver scelto di viversi una cosa con me, siamo finiti a letto troppe volte, anche dopo la nascita di questa bambina.
Loro sono fidanzati ma nonostante la bimba vivono in case separate, in tutto ciò io per lui sono una sicurezza, sa che ci sono sempre, dice di tenerci a me, di non essere innamorato di lei ma che ci deve provare.
Io ho perso la testa per lui e non so più come fare.
Per un anno ci siamo persi di vista, zero contatti.
Una sera per caso ci siamo rincontrati e da quel giorno non abbiamo mai smesso di sentirci.
Lui era fidanzato e la nostra credevamo era solo una bellissima amicizia.
Ci siamo stati sempre l uno per l altra anche se la sua ragazza non ne era al corrente.
Dopo una storia travagliata si è lasciato, l ho visto piangere e so che quella storia l ha segnato molto.
Tra noi le cose sono cambiate, c era molta più attrazione e ci siamo avvicinati sempre di più.
In quel momento mi ha detto che non era pronto per una nuova storia, che aveva bisogno di "leggerezza" e che non mi voleva far soffrire dato che non era pronto.
Ha cominciato a frequentare una ragazza di 20 anni, lui 11 anni di più, trovava in lei tutta la leggerezza che cercava.
Discoteca, serate e zero rotture.
Quello che voleva.
Poi dopo solo 1 mese che si frequentavano lui che voleva troncare questa avventura, riceve la notizia che lei è incinta.
Mi ha telefonato piangendo disperato per questa cosa e non era pronto di diventare genitore soprattutto con una sconosciuta.
Lei invece contro ogni aspettativa ha deciso di tenerlo.
Perché troppo innamorata di lui e perché aveva diversi aborti alle spalle.
Da quel momento lui non ha potuto fare altro che prendersi le sue responsabilità, ha perso anche il padre da piccolo sa cosa significa crescere senza un padre (e questa cosa, credo che abbia creato in lui una sorta di paura d abbandono me lo fa pensare il modo che ha di creare e gestire i rapporti) fatto sta che in quel momento mi cerca, chiedendomi scusa per avermi fatto stare male e per non aver scelto di viversi una cosa con me, siamo finiti a letto troppe volte, anche dopo la nascita di questa bambina.
Loro sono fidanzati ma nonostante la bimba vivono in case separate, in tutto ciò io per lui sono una sicurezza, sa che ci sono sempre, dice di tenerci a me, di non essere innamorato di lei ma che ci deve provare.
Io ho perso la testa per lui e non so più come fare.
[#1]
Gentile utente,
se alcune donne non alimentassero l'irresponsabilità di un certo tipo di uomini il mondo sarebbe forse un po' migliore. Ma quello che sarebbe migliore senza forse è la vita, l'etica, lo stato d'animo delle donne che si lasciano coinvolgere.
Lei incontra anni fa un uomo che uscendo da una relazione finita male non si sente di impegnarsi. Quella prima volta, questo valeva (forse) anche per lei.
Vi rivedete dopo un anno e si accende una nuova scintilla, ma lui di nuovo è fidanzato, alla ragazza non dice che si vede con lei, e di nuovo la sua storia finisce male.
Uhm. Due volte, e con queste modalità, mette in sospetto. Forse lui gestisce male le sue relazioni. Forse non si impegna, anche perché tiene sempre il piede in due scarpe.
Fatto sta, rimasto solo lui non vuole dar seguito al vostro incontro, per quanto stavolta ci siano attrazione e dialogo, e si allontana con una motivazione offensiva per chi abbia un po' di autostima: ha bisogno di "leggerezza".
Lei si sente tanto "pesante"?
Questa "leggerezza" la trova in una ventenne che va in discoteca, ma ha già avuto molti aborti, ed è così sprovveduta da rimanere di nuovo incinta; questa volta, inaspettatamente, si tiene il bambino, e anche le corna.
Ora, a parte che questi racconti sulla ventenne immagino glieli abbia fatti il "padre per sbaglio", sprovveduto ma non poi tanto da sposare la ragazza e convivere con lei e con sua figlia; a parte che lei, cara utente, potrebbe avere più considerazione, se non per l'altra donna e la bambina, almeno per sé stessa; non la mette in sospetto il fatto che "io per lui sono una sicurezza, sa che ci sono sempre"?
In altre parole, la considera un cuscinetto tra l'una e l'altra delle sue vicende piuttosto squallide, questo attempato Peter Pan? E lei fino a che età sarà disponibile? Per tutta la vita? E sempre raccontandosi la favola del "lui è così perché è rimasto orfano da bambino"?
La vita dopo tutto è sua. Cerchi tuttavia, se può, di avere maggiore considerazione anche per quella degli altri.
Auguri.
se alcune donne non alimentassero l'irresponsabilità di un certo tipo di uomini il mondo sarebbe forse un po' migliore. Ma quello che sarebbe migliore senza forse è la vita, l'etica, lo stato d'animo delle donne che si lasciano coinvolgere.
Lei incontra anni fa un uomo che uscendo da una relazione finita male non si sente di impegnarsi. Quella prima volta, questo valeva (forse) anche per lei.
Vi rivedete dopo un anno e si accende una nuova scintilla, ma lui di nuovo è fidanzato, alla ragazza non dice che si vede con lei, e di nuovo la sua storia finisce male.
Uhm. Due volte, e con queste modalità, mette in sospetto. Forse lui gestisce male le sue relazioni. Forse non si impegna, anche perché tiene sempre il piede in due scarpe.
Fatto sta, rimasto solo lui non vuole dar seguito al vostro incontro, per quanto stavolta ci siano attrazione e dialogo, e si allontana con una motivazione offensiva per chi abbia un po' di autostima: ha bisogno di "leggerezza".
Lei si sente tanto "pesante"?
Questa "leggerezza" la trova in una ventenne che va in discoteca, ma ha già avuto molti aborti, ed è così sprovveduta da rimanere di nuovo incinta; questa volta, inaspettatamente, si tiene il bambino, e anche le corna.
Ora, a parte che questi racconti sulla ventenne immagino glieli abbia fatti il "padre per sbaglio", sprovveduto ma non poi tanto da sposare la ragazza e convivere con lei e con sua figlia; a parte che lei, cara utente, potrebbe avere più considerazione, se non per l'altra donna e la bambina, almeno per sé stessa; non la mette in sospetto il fatto che "io per lui sono una sicurezza, sa che ci sono sempre"?
In altre parole, la considera un cuscinetto tra l'una e l'altra delle sue vicende piuttosto squallide, questo attempato Peter Pan? E lei fino a che età sarà disponibile? Per tutta la vita? E sempre raccontandosi la favola del "lui è così perché è rimasto orfano da bambino"?
La vita dopo tutto è sua. Cerchi tuttavia, se può, di avere maggiore considerazione anche per quella degli altri.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Ex utente
Questo rapporto mi ha cambiata. Sono sempre stata una persona decisa, sicura e con lui ho scoperto di essere una persona fragile e insicura. Se mi tratta da "cuscinetto " invece di viversi e costruire un rapporto con me ho sempre creduto di essere io quella sbagliata, non all'altezza. Nonostante io per lui ci sono stata sempre in ogni momento che ne ha avuto bisogno.
[#3]
Cara utente,
sembra il rapporto malato tra il narcisista e la sua vittima.
Si iscrive in questa volontà masochistica di auto-umiliazione anche quello che lei descrive così: "Sono sempre stata una persona decisa, sicura".
Forse troppo? Era una sicurezza difensiva, senza solide basi nel passato, pronta ad andare in pezzi?
Dalla parte di lui è chiaro che la volontà/capacità suggestiva è notevole.
Sempre nella considerazione del fatto che abbiamo una sola vita, sarebbe meglio correre ai ripari per tempo.
Ci tenga al corrente.
sembra il rapporto malato tra il narcisista e la sua vittima.
Si iscrive in questa volontà masochistica di auto-umiliazione anche quello che lei descrive così: "Sono sempre stata una persona decisa, sicura".
Forse troppo? Era una sicurezza difensiva, senza solide basi nel passato, pronta ad andare in pezzi?
Dalla parte di lui è chiaro che la volontà/capacità suggestiva è notevole.
Sempre nella considerazione del fatto che abbiamo una sola vita, sarebbe meglio correre ai ripari per tempo.
Ci tenga al corrente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 01/10/2020.
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