Depressione? Non ci capisco più niente

Buonasera! Ho iniziato a prendere gli antidepressivi dopo aver fatto un colloquio con uno psichiatra.
Avevo chiesto già dei consulti per le ossessioni sulla mia vecchia psicoterapeuta.
Sono passati solo 6 giorni e so che sono pochi, però mi sento male.
Oggi mi si è manifestata l'ansia e poi ormai mi sono accorto che non riesco più a vivere.
A casa non parlo mai e anzi mi capita di incantarmi e di vedere sfocato.
A lavoro per colpa dell'ansia sociale e dell'umore non parlo più molto, e ovviamente poi sto male per il pensiero di come posso apparire agli occhi degli altri.
Sto male e non so come riprendermi, non so se cambiare psicoterapeuta e non so se riuscirò a superare i pensieri della mia vecchia psicoterapeuta.
Ho bisogno di qualche parola di conforto per favore.
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Dr. Dino Di Basilio Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 7
Indubbiamente il quadro è molto vasto e sono presenti più sintomi. In questo caso l’approccio psicoterapeutico è molto importante. Meglio un approccio di tipo cognitivo-comportamentale che essendo più direttivo e mirato è in grado di separare e affrontare i sintomi con le opportune con strategie di ristrutturazione cognitiva, programmi di coping ma anche di supporto e arricchimento di abilità, come nel caso delle ansie sociali. Più che una buona parola credo sia una possibilità concreta di intervento.

Dr. Dino  Basilio

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Utente
Utente
Buonasera dottore e grazie per aver risposto. Si in effetti non posso spiegare tanto perché è una storia che è andata per le lunghe e per di più è responsabilità mia tutto questo. Sono rimasti troppo tempo fuori dal mondo e dalle relazioni... una psicoterapia cognitiva andrebbe bene lo stesso?